Mandarino tardivo di Ciaculli

L’ingrediente segreto in mixology? Nel 2021 è il Mandarino Tardivo di Ciaculli.

Il Mandarino Tardivo di Ciaculli deve il suo nome alla provenienza, limitata ad un ristrettissimo territorio nelle vicinanze di Palermo: le borgate di Ciaculli e di Croceverde Giardina che sono coltivate quasi totalmente a mandarini.

Qui, negli anni ’40, per una mutazione spontanea del mandarino Avana, nacque una varietà nuovache maturava più tardi, e precisamente in questi mesi, da febbraio a marzo quando la raccolta del mandarino tradizionale è ormai al termine.

Da qui il Mandarino di Ciaculli prende il nome di tardivo.

Si tratta di un mandarino, presidio Slow Food, dalla forma schiacciata con pochissimi semi, dolcissimo e succoso. La buccia giallo-arancio è fine e molto profumata e il pasticcere vicentino Dario Loison, grazie ad uno speciale processo che dura fino a venti giorni, ne ricava dei preziosi canditi.

ESSENZIAUAR di Julian Biondi

Ed è proprio la nota di Mandarino Tardivo di Ciaculli, presa in prestito dal mondo dell’alta pasticceria, a creare la nota distintiva di questo interessante liquore del brand “Gajardo” della storica Distilleria Schiavo.

Triple sec Gajardo

La ricetta del “Triple sec Gajardo” prevede una prima infusione di limone, lime arancio dolce e amaro, bergamotto e chiodi di garofano, successivamente il composto si arricchisce di una infusione per cinque giorni di buccia candita di Mandarino Tardivo di Ciaculli.

Il “Triple Sec” è uno dei componenti di alcuni dei i più noti tra i drink classici: dal Margarita al White Lady passando per il Sidecar .

Ma il “Triple Sec Gajardo”, grazie all’eleganza delle sue sfumature, viene utilizzato anche dai grandi barman contemporanei per nuovi cocktail originali e raffinati.

Come è successo durante le date del Gagliardo tour “Ristorazione Radicale”, organizzato nel 2019 nelle più grandi città d’Italia per celebrare il conferimento della medaglia d’oro a Bitter Gajardo in occasione dei “World Liquor Award”.

Triple Sec 2021

I drink

“ESSENZIAUAR” di Julian Biondi -Triple sec Gajardo, Soluzione acida, London Dry Gin e Bollicine;

“PERFETTO” di Enjoy Artigiani del Bere -Triple sec Gajardo, Passion fruit mix, Aceto di mele, Honey mix di castagno, Fernet Gajardo, Bianco d’uovo;

“A META’” di Enjoy Artigiani del bere -Triple sec Gajardo, Tea Macha.

I dessert

Poi grazie all’alta qualità del prodotto, e ad i suoi peculiari aromi, il “Triple Sec Gajardo” si presta a sperimentazioni non solo nella preparazione di sofisticati cocktail, ma anche nella composizione di profumati dessert.

Gli Chef, infatti, lo utilizzano per aromatizzare in modo assolutamente originale creme e cioccolati.

Indimenticabili, per esempio, i Cornetti del Forno Brisa con crema al “Triple Sec” di Daniele Bendanti, Chef del Ristorante Oltre di Bologna, durante una delle tappe per “Gajardo Tour 2019”.

Cornetti del Forno Brisa con crema al Triple Sec di Daniele Bendanti

Oppure la Ricetta dello “Zabajone con Gajardo Triple Sec” di Nicola Scarso di “Pane e Salame”:  83 g di tuorli,  83 g di zucchero, 60 g di Gajardo Triple Sec.; per prima cosa montare con le fruste i tuorli con lo zucchero, fino a quando il composto non risulterà soffice, spumoso e chiaro; unire il “Triple Sec” e cuocere in un pentolino fino a raggiungere gli 80°; rimontare il tutto con le fruste elettriche fino a quando non si è raffreddato. Servire subito.

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A cura di: fabio.rinaldi@aromi.group  alexandra.bruzzese@aromicreativi.com. patrizia.belsito@aromi.group