World Tour per la Grande Cucina Italiana promosso dalla Fondazione Gualtiero Marchesi e Enit.

Il 4 febbraio a Parigi si inaugura il calendario europeo del tour in dieci tappe dedicato al Maestro della cucina italiana Gualtiero Marchesi.

Con questo giro del mondo la Fondazione Gualtiero Marchesi, che ne è la promotrice insieme a ENIT, con i patrocini dei Ministeri degli Affari Esteri, della Cultura e delle Politiche Agricole, del Turismo, di Regione Lombardia, di Fipe, di Altagamma e Assolomabarda, in partnership con “Tra il Dire e il Fare” e con il sostegno di Angelo Po, Ballarini, Ferrarelle, Ferrari Trento, illycaffé e il supporto di Calvisius, Canon Italia, Felicetti, DH, intende non solo celebrare il cuoco che ha elevato un onorevole mestiere artigiano alla dignità di arte, in un dialogo costante con la musica, le arti figurative, il design, la moda, ma segnare un punto di partenza per una riflessione e un dialogo costanti sulla formazione, la ricerca e la conoscenza in ambito alimentare.

Dopo Chicago, New York, Hong Kong, Beijing, il programma prevede quattro appuntamenti: Parigi il 4 febbraio, Londra il 12, Berlino il 19 e Mosca il 26, sempre di febbraio.

Il ‘Grand Tour’ si chiuderà a Milano, il 19 marzo, anniversario della nascita di Marchesi e precisamente un anno dopo l’indimenticabile serata di proiezione del film “Gualtiero Marchesi the Great Italian”, che sarà riproposto in tutti gli appuntamenti.

Antonio Ghilardi, tra i primi cuochi della scuderia di Marchesi dai tempi di Bonvesin de la Riva, sarà l’executive chef di tutte le tappe e sarà affiancato a Parigi da Enrico Crippa e Davide Oldani, a Londra da Andrea Berton e Alfio Ghezzi, a Berlino da Ernst Knam e a Mosca da Carlo Cracco.

Questo grande viaggio rientra nelle attività che la Fondazione Gualtiero Marchesi sostiene e promuove: accanto all’opera di archivio, la ricerca, la formazione sulla cucina italiana contemporanea.

Per questo il tour è considerato un nuovo inizio per affermare, nel segno di Marchesi, il primato e l’assoluta grandezza non solo della cucina italiana, ma della nostra tradizione, dei mestieri e delle arti. Un saper fare di alto e tradizionale magistero che deve essere riferimento irrinunciabile per le generazioni che verranno.

I PIATTI CAPOLAVORO SULLE TAVOLE DEL MONDO

Saranno 12 i piatti in degustazione firmati Gualtiero Marchesi

  • Crema di zucca e zenzero
  • Involtino di spinaci e branzino, senape in grani
  • Pomodoro, mozzarella e pesto leggero
  • Omaggio a Pollock: “Dripping di pesce”
  • Omaggio a Fontana: “Il Rosso e il Nero”
  • Insalata di capesante, zenzero e pepe rosa
  • Salmone marinato all’aneto, salsa dolce-forte alle pere
  • Insalata di spaghetti al caviale, erba cipollina
  • Ciotola di risotto allo zafferano, scaglie d’oro
  • Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi
  • Code di gambero in crema di peperoni dolci
  • Zabaione freddo al marsala, spaghetti di riso fritti

 LE TAPPE EUROPEE

4 febbraio – Parigi –  Ambasciata Italiana . 51, Rue de Varenne – 75007 Paris

12 febbraio – Londra – Ambasciata Italiana . 14, Three Kings Yard, London W1K 4EH

19 febbraio – Berlino – Ambasciata Italiana . Hiroshimastr. 1 – 10785 Berlino

26 febbraio – Mosca – Ambasciata Italiana . Denezhny Pereulok, 5 – 115127 Mosca, Russia

GUALTIERO MARCHESI, IL MAESTRO

Gualtiero Marchesi (Milano 1930 – Milano 2017). Inizia la formazione in Svizzera. Rientrato, propone una cucina d’avanguardia con salde radici classiche nell’albergo Mercato di proprietà dei genitori. Successivamente perfeziona le sue tecniche culinarie in alcuni dei migliori ristoranti francesi. Ritorna in Italia nel 1977 e inaugura a Milano il suo ristorante di via Bonvesin de la Riva riscuotendo un immediato successo.

Nel 1986 è il primo cuoco italiano a ottonere le tre stelle Michelin e sarà il primo al mondo a restituirle nel 2008. I critici gastronomici Gault e Millau, intervistati dal Times dichiarano che Gualtiero Marchesi è uno dei migliori chef del mondo. Noto e amato a livello internazionale, nel 1990 riceve da Jack Lang, Ministro della Cultura francese, l’onorificenza di Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres. A questo seguono il titolo di Cavaliere della Repubblica, il Gran Premio Mémoire et Gratitude e la “Laurea Honoris Causa” in Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma.

Nel 2008 apre Il Marchesino nell’edificio del Teatro alla Scala. Nel 2009 riceve a Madrid The Golden Apron con i più importanti cuochi che nell’ultimo decennio hanno cambiato il nostro approccio alla cucina. Il 19 marzo 2010, per il suo 80° compleanno, crea la “Fondazione Gualtiero Marchesi” per l’insegnamento delle arti attraverso il gusto e nel 2014 l’Accademia Gualtiero Marchesi.