Lo storico Frantoio Franci colleziona da sempre un gran numero di riconoscimenti internazionali per la qualità assoluta della sua produzione.

Olio Extravergine di Oliva. Le origini

Si definisce “Olio Extravergine di Oliva” l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive fresche e di buona qualità attraverso processi meccanici che non producano alterazioni all’olio stesso, escludendo pertanto altre lavorazioni e l’uso di sostanze chimiche. Da tenere presente c’è la percentuale di acidi grassi liberi contenuti nell’olio, che vengono misurati in “acido oleico”, più bassa è questa percentuale e maggiore è la qualità. Nel caso di “Olio Extravergine di Oliva” l’acido oleico non deve superare l’1%.

Conoscere bene l’Olio Extravergine di Oliva è essenziale per una sana Alimentazione.

Le piante di olivo selvatico (Olea Europaea Oleaster) esistono da millenni e l’uomo ha imparato a conoscerle da oltre 6000 anni.

Questa conoscenza venne approfondita, a partire dagli Armeni e successivamente anche dagli Egiziani. Queste straordinarie piante, non più selvatiche ma coltivate, dalle quali grazie alla spremitura delle olive si ricava quel magnifico prodotto che si chiama Olio, divennero essenziali per la vita dell’uomo.

Già 2000 anni a.C. nel Codice Babilonese (composto da 282 leggi), che porta il nome del Re Hammurabi (regnò dal 1792 al 1750 a.C.), si regolava la produzione e il commercio dell’olio d’oliva.

L’olio di oliva, prima per i Greci e poi per i Romani, fu fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio e dell’alimentazione, ciò ne favorì la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.

Frantoio Franci. Preziose Olive. Foto FF

Grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici sappiamo che l’olio di oliva veniva prodotto nella Penisola Italica già avanti Cristo nei Secoli VIII e VII.

L’Italia geograficamente si prestava, e si presta, grazie al favorevole clima mediterraneo, allo sviluppo delle piante di olivo, in particolare l’Olea Europaea Sativa, la varietà da olio e da mensa.

Lucio Giunio Moderato Columella (4 – 70 d.C.), agricoltore e scrittore Romano di Agricoltura, nel I Secolo d.C., nel suo trattato, pervenutoci integro in dodici volumi, “De re Rustica”, definiva l’olivo come “il migliore albero esistente” (Olea prima omnium arborum est).

Nel mondo Romano si arrivò ben presto ad avere una classificazione di cinque tipologie di olio a seconda del momento in cui avveniva la raccolta e la spremitura:

– “Oleum Ex Albis Ulivis”, l’olio migliore, prodotto con olive verdi chiare raccolte manualmente e scelte una per una direttamente dalla pianta;

– “Oleum Viride”, quello fatto con olive più verdi e tendenti a scurirsi, prese sempre sulla pianta, buono ma non eccellente;

– “Oleum Maturum”, l’olio delle olive più mature, di qualità mediocre;

– “Oleum Caducum”, generato da frutti già caduti a terra, il meno buono;

– “Oleum Cibarium” il risultato della spremitura delle olive peggiori, scartate e bacate, quest’ultimo olio, il più scadente, era riservato agli schiavi.

Frantoio Franci. Giorgio Dracopulos. Foto di Giorgio Dracopulos

Sempre i Romani produssero anche selezioni particolari di olio di qualità come, a esempio quello di Venafro (Venafrum), una zona particolarmente vocata nell’attuale Provincia di Isernia. Già in quei tempi esistevano le contraffazioni: vi era in circolazione molto olio di cattiva qualità venduto come buono, vedi quello proveniente dall’Africa che in realtà veniva usato esclusivamente per l’illuminazione.

L’olio d’oliva, attraverso i secoli, è sempre stato conosciuto per le sue virtù terapeutiche e organolettiche. Molti sono i suoi meriti, nella prevenzione dei disturbi dell’apparato digerente, grazie alla massima digeribilità e al fatto che viene assorbito interamente dall’intestino regolandone le funzioni. Oltre a ciò aiuta a prevenire e a curare molte altre malattie legate all’invecchiamento osseo e alle problematiche cardiovascolari.

Oggi la coltivazione dell’olivo viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una produzione, di livello e buona qualità, anche in quelli meno tradizionali come Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica.

L’Italia è il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua produzione migliore, l’Olio Extra Vergine di Oliva con denominazioni D.O.P. e I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli.

C’è un’Azienda Italiana, con Sede a Montenero d’Orcia in Via Achille Grandi 5, che ha ricevuto un’infinità di Premi per la straordinaria qualità della sua produzione di Olio Extravergine di Oliva il suo nome è: Frantoio Franci.

Montenero d’Orcia è una Frazione del Comune di Castel del Piano in Provincia di Grosseto. Siamo nella magnifica Regione Toscana nel Cuore della Maremma.

La “Maremma” è un vasta zona di circa 5.000 chilometri quadrati, dai confini non ben definiti, bagnato da un cristallino Mar Tirreno e ubicato nel Sud della Toscana e nell’Alto Lazio.

La Maremma è un Territorio ricco di Storia e tradizioni: le sue pianure, le sue coste, le sue spiagge, i suoi golfi e i suoi promontori si suddividono amministrativamente tra 5 Provincie e 34 Comuni. Necropoli Etrusche, Siti Archeologici, Castelli, Torri Costiere, Borghi, Pievi, Ville, Chiese e Fattorie, Parchi e Tenute fanno  del suo paesaggio uno splendido percorso turistico. Qui vivono e si tramandano antiche forme di allevamento di bovini e cavalli, qui si trova la mitica figura del “Buttero” tipico guardiano a cavallo di mandrie.

In Maremma le tavole sono imbandite con gustosi e tipici prodotti della Terra e con piatti straordinari preparati con antiche e tramandate ricette, qui si bevono Vini che sono conosciuti in tutto il Mondo per la loro ottima qualità.

Il Borgo di Montenero d’Orcia è adagiato sulla panoramica Collina di Monte Nero che con i suoi 350 metri di altezza sovrasta la Val d’Orcia (Valle attraversata dall’omonimo Fiume), dista 14 chilometri da Castel del Piano e 44 dalla Città di Grosseto.

Il Frantoio Franci

Il “Frantoio Franci” nasce nel 1958 quando i Fratelli Franco e Fernando Franci acquisirono uno storico oliveto denominato “Villa Magra” insieme a un Antico Fienile. Il Fienile venne ristrutturato per farne un frantoio. Per alcuni anni i Fratelli Franci si dedicarono alla “molitura” sia per loro stessi sia per conto terzi, oltre alla vendita diretta di Olio Extravergine di Oliva.

Frantoio Franci. In Ricordo di Fernando Franci. Foto FF

Nel 1995 Giorgio Franci (classe 1969), Figlio di Fernando, entrò a far parte dell’Azienda di Famiglia. All’inizio Giorgio, che aveva Studiato alla Facoltà di Architettura di Firenze, si proponeva di collaborare nei soli mesi dell’anno di maggior lavoro, da Ottobre a Dicembre, ma ciò non accadde. Appassionatosi alla produzione dell’Olio, Giorgio Franci mise le solide fondamenta per creare i presupposti di quella evoluzione Aziendale che porterà la produzione del “Frantoio Franci” ai vertici mondiali del mercato dell’Olio Extravergine di Oliva.

Frantoio Franci. Giorgio Franci. Foto FF

Con la spinta innovativa di Giorgio nel 1996 è nato “Villa Magra dei Franci” il primo loro Olio Extravergine di Oliva commercializzato in bottiglia e prodotto esclusivamente con olive provenienti dall’omonimo Oliveto, una straordinaria selezione capostipite di tutte le altre loro tipologie di Olio.

Oggi il “Frantoio Franci” tra Ottobre e Dicembre frange nella sua struttura circa 12000 quintali di olive provenienti dagli attuali 65 Ettari di Oliveti in proprietà e da altre selezionatissime Zone in prevalenza del Territorio. Dalle “olive locali” nascono i pregiati “Cru Monocultivar”, i “Prodotti di Selezione”, gli Oli Certificati “I.G.P.” e il “Biologico Toscano”. Con le altre Olive dei fornitori storici e accreditati si realizzano gli “Oli Base”.

Tutti i magnifici Prodotti del Frantoio Franci sono il risultato delle particolari cure e attenzioni che durante l’anno vengono riservate sia alle campagne sia agli oliveti.

La passione con cui Giorgio Franci realizza il suo Olio Extravergine di Oliva gli ha permesso di raggiungere un esportazione in ben 40 Paesi del Mondo e di diventare l’Azienda Leader Mondiale con 560 prestigiosissimi riconoscimenti Nazionali e Internazionali.

Tra i record più significativi il “Frantoio Franci” è l’unica Azienda al Mondo ad aver ricevuto “5  Leoni d’Oro” (il “Leone d’Oro” è il Concorso Internazionale di Olio più antico e prestigioso del Mondo), ad essere stata per ben “13 volte nella Top 20 della Guida Internazionale Flos Olei”, ad avere in Toscana la “Stella della Guida Oli del Gambero Rosso”, ad essere nella “Hall Of Fame di Flos Olei con un punteggio di 100/110” (Categoria riservata a soli 7 Produttori al Mondo).

Frantoio Franci. Giorgio Franci Ritira uno dei Premi. Dracopulos. Foto FF

Giorgio Franci ha inoltre promosso e sviluppato anche una serie d’importanti iniziative per la valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva come le visite guidate e le degustazioni, non solo in Azienda, oltre alla “Scuola Itinerante dell’Olio” che si sviluppa in collaborazione con famosi Istituti Scolastici ubicati in molte parti del Mondo.

Tutta la produzione del “Frantoio Franci” è super Certificata e ha uno standard di qualità molto alto e ben definito, per caratteristiche organolettiche e parametri chimici, che garantisce al consumatore la straordinaria continuità qualitativa di anno in anno: gli oli che non raggiungono gli obbiettivi prestabiliti vengono declassati.

A conferma di tutto ciò Giorgio Franci ha sempre sostenuto: “All’inizio della nostra attività non eravamo conosciuti, la nostra dimensione Aziendale e la nostra struttura non ci consentivano di competere con i prezzi dei grandi imbottigliatori. Abbiamo così scelto la strada dell’eccellenza l’unica per noi stimolante e percorribile. Una qualità assolutamente alta ricercata senza alcun tipo di compromesso”.

Giorgio Dracopulos

http://www.frantoiofranci.it/