Libro Come si Mangia l'Olio, Vol. 3. Presentazione di Andrea Leonardi, Marco Provinciali, Nerina Di Nunzio e Filippo Falugiani

Completata la straordinaria, bellissima e imperdibile trilogia di Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinciali dedicata all’Olio Extra Vergine di Oliva: “Come si mangia l’Olio”.

Conoscere bene l’Olio Extra Vergine di Oliva è essenziale per una sana Alimentazione.

L’olio nella storia

Le piante di olivo selvatico (Olea Europaea Oleaster) esistono da millenni e l’uomo ha imparato a conoscerle da oltre 6000 anni.

Questa conoscenza venne approfondita, a partire dagli Armeni e successivamente anche dagli Egiziani. Queste straordinarie piante, non più selvatiche ma coltivate, dalle quali grazie alla spremitura delle olive si ricava quel magnifico prodotto che si chiama Olio, divennero essenziali per la vita dell’uomo.

Già 2000 anni a.C. nel Codice Babilonese (composto da 282 leggi), che porta il nome del Re Hammurabi (regnò dal 1792 al 1750 a.C.), si regolava la produzione e il commercio dell’olio d’oliva.

L’olio di oliva, prima per i Greci e poi per i Romani, fu fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio e dell’alimentazione, ciò ne favorì la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.

Siamo certi, grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici, che l’olio di oliva veniva prodotto nella Penisola Italica già avanti Cristo nei Secoli VIII e VII.

L’Italia geograficamente si prestava, e si presta, grazie al favorevole clima mediterraneo, allo sviluppo delle piante di olivo, in particolare l’Olea Europaea Sativa, le varietà da olio e da mensa.

Lucio Giunio Moderato Columella (4 – 70 d.C.), agricoltore e scrittore Romano di Agricoltura, nel I Secolo d.C., nel suo trattato, pervenutoci integro in dodici volumi, “De re Rustica”, definiva l’olivo come “il migliore albero esistente” (Olea prima omnium arborum est).

Libro Come si Mangia l’Olio, Vol. 2. Presentazione di Filippo Falugiani, Eugenio Giani, Andrea Leonardi e Marco Provinciali. Foto di Giorgio Dracopulos

Nel mondo Romano si arrivò ben presto ad avere una classificazione di cinque tipologie di olio a seconda del momento in cui avveniva la raccolta e la spremitura:

– “Oleum Ex Albis Ulivis”, l’olio migliore, prodotto con olive verdi chiare raccolte manualmente e scelte una per una direttamente dalla pianta;

– “Oleum Viride”, quello fatto con olive più verdi e tendenti a scurirsi, prese sempre sulla pianta, buono ma non eccellente;

– “Oleum Maturum”, l’olio delle olive più mature, di qualità mediocre;

– “Oleum Caducum”, generato da frutti già caduti a terra, il meno buono;

– “Oleum Cibarium”, il risultato della spremitura delle olive peggiori, scartate e bacate, quest’ultimo olio, il più cattivo, era riservato agli schiavi.

Sempre i Romani produssero anche selezioni particolari di olio di qualità come, ad esempio quello di Venafro (Venafrum), una zona particolarmente vocata nell’attuale Provincia di Isernia. Visto che l’avidità umana era già connaturata in quei tempi, arrivarono anche le contraffazioni. Infatti  c’era in circolazione molto olio scadente, come quello proveniente dall’Africa, che veniva usato esclusivamente per l’illuminazione.

L’olio d’oliva, attraverso i secoli, è sempre stato conosciuto per le sue virtù terapeutiche e organolettiche. Molti sono i suoi meriti, nella prevenzione dei disturbi dell’apparato digerente, grazie alla massima digeribilità e al fatto che viene assorbito interamente dall’intestino regolandone le funzioni. Oltre a ciò aiuta a prevenire e a curare molte altre malattie legate all’invecchiamento osseo e alle problematiche cardiovascolari.

Oggi la coltivazione dell’olivo viene praticata in più di 50 Paesi del Mondo, con una produzione, di livello e buona qualità, anche in quelli meno tradizionali come Messico, Cile, Perù, Argentina, Stati Uniti, e Sudafrica.

L’Italia è il secondo produttore Mondiale di Olio di Oliva, dopo la Spagna, e la sua produzione migliore, l’Olio Extra Vergine di Oliva con denominazioni D.O.P. e I.G.P., è sicuramente ai massimi livelli.

La trilogia

Da poco più di tre mesi è uscito un Libro, il Terzo Volume di un’opera più ampia, scritto da tre cari amici, Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinciali, anche questo Tomo s’intitola “COME SI MANGIA L’OLIO”.

La Trilogia. Foto di A. Leonardi

Come ben specificato, all’interno di tutti e tre i Libri, si tratta del “Primo manuale pratico di abbinamento gastronomico tra cibo e Olio Extra Vergine di Oliva”.

Tutti e tre i Libri si presentano in modo del tutto inusuale e decisamente affascinante: le Copertine Cartonate, un format che racchiude sempre circa 180 pagine di carta preziosa e lucidissima, con i testi in Italiano e in Inglese, in un grande e magnifico formato (cm. 39,5 x 29,8).

I Testi dei Libri sono sempre stati curati da Filippo Falugiani (Associazione A.I.R.O.) e Andrea Leonardi (Agenzia di Comunicazione Superior ADV), nel Primo Volume a loro si è aggiunto Franco Pasquini (Associazione A.N.A.P.O.O.), nel Secondo Piero Palanti e nel Terzo l’Agronomo Nicola Di Noia.

Le moltissime stupende fotografie a colori, anche giganti a doppia pagina, sono di Andrea Leonardi.

Nelle Tre opere l’introduzione è di Stefano Mecocci Presidente Fondazione “ChiantiBanca” (Sponsor del Libro).

Libro Come si Mangia l’Olio, Vol. 3. Piccione. Foto di A. Leonardi

Ogni Libro ha una Prima Parte che comprende una serie di Capitoli, super dettagliati e fondamentali per conoscere al meglio l’Olio, che vanno dalla nascita della pianta alle olive, dall’uso che ne viene fatto in cucina (crudo e cotto), alle numerosissime varietà, agli abbinamenti e alle degustazioni. Non mancano alcune professionali “Scheda di Valutazione Sensoriale”.

Segue poi una Parte, la più “corposa”, anche per le foto delle bellissime preparazioni, quella dedicata al “Ricettario”. Chef e non solo, grandissimi e stellati professionisti super premiati e osannati con merito da tutte le Guide Specializzate del settore, hanno preparato le loro più belle e buone realizzazioni dando, per ognuna, vari specifici suggerimenti per i migliori abbinamenti con le tipologie più consone di Olio Extra Vergine di Oliva.

Ma nei vari Libri c’è anche molto altro come la “Mappa delle Produttività Italiane” (Regioni con Oli Extra Vergine di Oliva a Denominazione D.O.P. e I.G.P.), le pagine dedicate al Premio “Il Magnifico” e altre pagine di Cultura informativa.

Il “Premio Internazionale Il Magnifico”, dal 2013, premia ogni anno l’Olio, il “migliore tra i migliori del Mondo”, dopo una super selezione fatta da un severissimo Panel di famosi esperti.

Nella parte finale di ogni Libro si trovano citate decine di selezionatissime Aziende Produttrici con un loro Olio EVO (Extra Vergine di Oliva) di punta fotografato a grandezza naturale.

Ma andiamo nel dettaglio dei professionisti che hanno dato il loro contributo all’Opera.

Libro Come si Mangia l’Olio, Vol. 2. Chef Pino Cuttaia. Filetto Lisciato all’Olio di Cenere. Foto di A. Leonardi

Nel Primo Volume, uscito nel 2016, “Come si Mangia l’Olio” hanno interpretato, in diverse versioni ciascuno per un totale di 28 ricette, tutto il loro amore per l’Olio Extra Vergine di Oliva gli Chef Gaetano Simonato, Vito Mollica, Lino Scarallo, Pietro Leeman, Guido Haverkock, Oliver Glowing e il Maestro Pizzaiolo Vincenzo Capuano.

Nel Secondo Volume, pubblicato nel 2017, “Come si Mangia l’Olio con il Pesce e con la Pasta” troviamo altre 28 preparazioni di grande livello degli Chef Enrico Bartolini, Pino Cuttaia, Isa Mazzocchi, Marco Stabile, Kotaro Noda, Roy Caceres e del Maestro Pizzaiolo Gino Sorbillo.

Nel Terzo Volume, stampato alla fine del 2018, “Come si Mangia l’Olio con la Carne, le Verdure e i Dolci” ci sono ancora altre 28 eccezionali preparazioni degli Chef Luisa Marelli Valazza, Gaetano Trovato, Giuseppe Mancino, Cristiano Tomei, Igles Coreli, Maurizio Bardotti e del Maestro Gelatiere Vetulio Bondi.

In questo Terzo Volume il Sottoscritto, Giorgio Dracopulos, si è occupato con grande piacere, in qualità di Critico Gastronomico, dei rapporti con gli Chef.

Tutti i Libri sono stati sempre presentati al pubblico e alla stampa in diverse prestigiose occasioni anche Istituzionali a Milano, Roma, Firenze e in altre Città. Presentazioni molto importanti come quella nel magnifico contesto delle Sale di Palazzo Panciatichi a Firenze, Sede del Consiglio Regionale Toscano, con la prefazione del Presidente del Consiglio stesso, Eugenio Giani, quella nella Sala Conferenze del Mercato Centrale di Roma con la partecipazione di Nerina Di Nunzio (Food Confidential) o a “Eataly” a Milano con Daniela Ferrando di Scatti di Gusto.

Che altro dire dei Libri intitolati “COME SI MANGIA L’OLIO” di Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinciali, sennonché sono una straordinaria, bellissima e imperdibile Trilogia.

Giorgio Dracopulos

https://www.youtube.com/watch?v=Q0ph12cyAVk