Anche quest’anno Eataly Torino Lingotto è pronta a ospitare un ricco programma di appuntamenti della 14a edizione di Terra Madre Salone del Gusto.

Il più grande evento internazionale legato al cibo e all’agricoltura organizzato da Slow Food prende il via a Torino giovedì 22 e termina il 26 settembre, con un Mercato di oltre 700 produttori italiani e internazionali, un ricco programma di eventi e spazi espositivi che mettono in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione.

Tanti, come ogni edizione, gli Appuntamenti a tavola e i Laboratori del gusto che si terranno nelle sale al primo piano di Eataly Lingotto, Punt&Mes e Sala dei Duecento.

Si parte subito il 22 sera con una grande cena dedicata al foraging, con due cuochi, Oskar Messner del Pitzock (Funes, BZ) e Eleonora Matarrese, anima del Pikniq, (Vezzo, VB), entrambi esponenti dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, che proporranno in menu quello che la natura offre, dalle erbe selvatiche alle ghiande.

Si prosegue nei giorni successivi, tra nomi della cucina e della tradizione italiana e internazionale, cuochi dell’Alleanza ed esperti Osti. Ai fornelli si susseguiranno così venerdì 23 Altin Prenga di Mrizi I Zanave, agriturismo nella campagna albanese e Daniele Maurizi Citeroni dell’Osteria Ophis di Offida, a simboleggiare l’Alleanza Adriatica. Il 24 settembre sarà invece il turno di Cristina Bowerman, che cucinerà la pasta Di Martino, in occasione del progetto Barbie che promuove i diritti fondamentali al cibo e al gioco.

E domenica un appuntamento speciale, “Alle radici della cucina ucraina”, con Yurii Kovryzhenko, ambasciatore della tradizione enogastronomica locale in tutto il mondo, che porterà a Torino per una serata unica i sapori della gastronomia ucraina rivisitati in chiave moderna. Il ricavato della cena sarà devoluto per tutelare i piccoli produttori del territorio. Si conclude in bellezza lunedì 26 settembre in compagnia delle Osterie d’Italia, per fare un viaggio attraverso le specialità regionali, interpretate in chiave moderna da tre eccellenti realtà: da Orbetello L’Oste Dispensa, da Esine Da Sapì e da Treiso l’Osteria dell’Unione.

Tutti i giorni, inoltre, si terranno anche i laboratori di degustazione: dall’agricoltura simbiotica e le sue declinazioni ai formaggi stagionati in abbinamento ai grandi vini, passando per il mondo dei balsamici, per approdare infine ai salumi della Valle d’Aosta, fino ad arrivare alle cosiddette “tome di frontiera”, che si spingono oltre il confine francese e sloveno. Incontri di gusto, ma anche di approfondimento e scambio, in favore di un’educazione alimentare più consapevole. 

Terra Madre Salone del Gusto 2022 sarà anche l’occasione per presentare “Salviamo i prati stabili e i pascoli”, il nuovo progetto di Slow Food sostenuto da Eataly per la valorizzazione delle produzioni agricole ottenute su prati stabili: prati naturali, ricchi di biodiversità e curati dall’uomo attraverso il mantenimento della vegetazione spontanea e la pratica del pascolo, in equilibrio con l’ecosistema.

Il progetto coinvolge gli allevatori delle pianure, incoraggiandoli a riconvertire i terreni sfruttati dalle monocolture e gli allevatori che custodiscono le praterie sulle montagne, sugli altipiani, sulle colline, nelle aree più marginali, riconoscendo e valorizzando il loro prezioso lavoro di conservazione ambientale.

Il programma di tutti gli eventi di Terra Madre Salone del Gusto è consultabile su www.terramadresalonedelgusto.com