La ventiduesima edizione della rassegna enogastronomica “I Profumi di Lamole” si terrà dal 31 maggio al 2 giugno 2025 nel borgo di Lamole, nel Comune di Greve in Chianti. L’evento celebra le eccellenze vitivinicole e la ricca tradizione agricola del territorio, con il coinvolgimento delle nove aziende locali che rappresentano l’anima produttiva del borgo: famiglie e viticoltori che da generazioni custodiscono il paesaggio e l’identità del Chianti Classico.

Le aziende sono: Castellinuzza e Piuca, I Fabbri, Le Masse di Lamole, Podere Castellinuzza, Fattoria di Lamole, Lamole di Lamole, Castellinuzza, Jurij Fiore e Figlie, Il Campino di Lamole.

Quest’anno la manifestazione presenta una significativa novità: la collaborazione tra i sommelier Pietro Palma e Clizia Zuin con il profumiere greco Zisis Kapsalis ha portato alla creazione di un profumo d’ambiente ispirato alle fragranze dei nove vini di Lamole. L’intento è quello di trasformare l’esperienza enologica in un percorso olfattivo quotidiano, fondendo aromi naturali, storia e bellezza in una nuova forma sensoriale di narrazione del territorio.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Greve in Chianti e dall’Associazione I Profumi di Lamole, non è solo una celebrazione del vino, ma un’occasione per valorizzare il tessuto sociale ed economico della comunità lamolese.

Lamole è un borgo vivo e abitato, dove la coltivazione della vite e il lavoro quotidiano dei contadini hanno modellato nel tempo il paesaggio e ne hanno preservato l’equilibrio. Dal 2018, il paesaggio di Lamole è iscritto al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico e il Comune è parte dell’Associazione PRIS, che promuove un modello sostenibile di rapporto tra uomo e natura.

Ad arricchire ulteriormente il programma, sarà presente Frederique Tavard, docente di agronomia e viticoltura presso il Lycée Viticole di Beaume, che porterà l’esperienza dei giovani produttori della Borgogna e offrirà uno sguardo contemporaneo sul concetto di terroir, creando un ponte culturale tra Lamole e altre grandi terre del vino europee.

“I Profumi di Lamole” si conferma così un evento di rilievo non solo per la qualità delle sue produzioni, ma anche per la sua capacità di raccontare una comunità attraverso il vino, la terra, il lavoro e le relazioni umane.