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Fiera del Tartufo Bianco di Alba
6 Ottobre 2018 - 25 Novembre 2018
Dal 6 ottobre al 25 novembre si rinnova il mistero e il fascino del Tuber magnatum Pico, che solo in queste zone è diventato il simbolo di un patrimonio di esperienze collettive che unisce la ristorazione, l’ospitalità e l’autentico modo di vivere italiano.
La 88a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, è un appuntamento che, con oltre 600 mila presenze, rappresenta l’evento clou per il turismo enogastronomico d’eccellenza, quest’anno ispirata a “Terra e Luna”.
La ricerca del tartufo è una pratica fondata su basi concretissime composte da indizi naturali, ma anche su eventi intangibili e non dimostrabili. Per i cercatori di tartufo, ad esempio, la Luna è parte integrante del percorso di cerca: tra le informazioni utili per determinare quando e dove trovare i tartufi, le fasi lunari scandiscono un tempo preciso.
La stagione di raccolta del Tuber magnatum Pico è cominciata lo scorso 21 settembre e proseguirà fino al 31 gennaio 2019 e – come dichiara il Centro Nazionale Studi Tartufo– si annuncia come un’annata dai tratti rosei con un trend positivo rispetto agli ultimi due anni.
I 700mm di pioggia caduti in media nell’area di Langhe e Roero (in alcune zone addirittura 900!) sono stati un toccasana per l’ambiente del tartufo sofferente a causa di una siccità prolungata e l’impegno profuso durante gli ultimi anni nelle attività di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente tartufigeno pare stia dando i primi frutti.
Una fiera che va oltre la fiera
La forza della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è nell’aver saputo trasformarsi in un evento che va oltre l’appuntamento gastronomico “tradizionale”, proponendo al visitatore mostre, show cooking, folclore, manifestazioni di piazza e percorsi esperienziali.
Il connubio tra alta gastronomia e cultura è nuovamente presente con grandi mostre, che spaziano dal contemporaneo all’arte moderna, progetti di design, ma anche concerti e appuntamenti letterari.
Il fulcro della Fiera anche quest’anno è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, aperto ogni sabato e domenica dal 6 ottobre al 25 novembre (più le aperture straordinarie dell’1 e 2 novembre).
Uno spazio unico dove incontrare i trifolao e farsi incantare da storie fatte di parole, mani e volti, dove celebrare uno dei prodotti più preziosi della terra e dove acquistare con la sicurezza e la tutela garantiti dal Centro Nazionale Studi Tartufo.
Ad imporsi all’attenzione dei visitatori in questi ultimi anni l’Alba Truffle Show, lo spazio dedicato agli Show Cooking, le Analisi Sensoriali del Tartufo, le Wine Tasting Experience®.
Tra gli appuntamenti imperdibili che vi si svolgono i Foodies Moments, dove il Tartufo Bianco d’Alba incontra la cucina d’autore. Guidati da chef e cuochi stellati provenienti dal territorio di Langhe, Roero e Monferrato e da alcuni dei più prestigiosi ristoranti italiani, i Foodies Moments sono una vetrina sul gesto creativo che anima le migliori cucine del Paese nella creazione di piatti in cui il Tartufo Bianco d’Alba è protagonista.
Nell’Anno del Cibo Italiano voluto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Ministero dei Beni Culturali saranno presenti altre Regioni Italiane, come Liguriae Basilicata che, insieme a Pantelleria, al Lago di Garda a Chieri e alle Creative Cities Unesco, saranno protagoniste degli show cooking. Un’occasione che permetterà ai visitatori giunti ad Alba da tutto il mondo di compiere un viaggio tra i sapori che meglio rappresentano il buon vivere italiano.
Il Tuber magnatum Pico
Il Tuber magnatum Pico è un prodotto spontaneo, delicato e che richiede un ecosistema pressochè perfetto. Dal punto di vista naturalistico il Tartufo Bianco d’Alba è al centro di un sistema ambientale complesso, ed essendo la specie del genere Tuber più sensibile alle alterazioni ambientali è anche il primo elemento a risentire di cambiamenti preoccupanti per tutto il sistema.
Da qui si evince l’importanza di tutelare e monitorare il contesto specifico di crescita e sviluppo del tartufo come mezzo per salvaguardare il complesso sistema ambientale autoctono del quale fa parte.
Da alcuni anni la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba si fa promotrice con l’Associazione per il Centro Nazionale Studi Tartufo di un’attività di ripristino di tartufaie naturali, di conseguenza ogni servizio a pagamento dal biglietto d’ingresso all’analisi sensoriale del tartufo, comprenderà una quota destinata al recupero ambientale delle aree tartufigene.
Al ristabilimento delle tartufaie sarà inoltre devoluto il ricavato delle esclusive Ultimate Truffle Dinner (il 25 ottobre e il 22 novembre) in cui vengono proposti inconsueti abbinamenti del Tartufo Bianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche e il manzo di Kobe.
Non manca l’impegno sociale anche per l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, che giunge quest’anno alla XIX edizione (domenica 11 novembre), il ricavato della battitura sarà donato in beneficenza.
Fotofiera-Credits: Davide Carletti
Il programma completo su: www.fieradeltartufo.org
PER INFORMAZIONI
Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 12051, Alba Tel. +39 0173 361051