Bouzy village classé Grand Cru sul versante Sud della Montagna di Reims. (Parte prima)

Bouzy, un piccolo paesino di circa mille abitanti posto ad Est di Epernay, mi accoglie in un giovedì brumoso. Le basse vigne circondano per chilometri a raggiera il centro abitato. Qualche piccolo negozietto, la farmacia, la boulangerie, due o tre brasserie, la Chiesa, la Marie e tante, tante Maison una dopo l’altra. Siamo nella parte sud della Montagne de Reims, siamo nella zona maggiormente vocata per il Pinot Noir.

“Bouzy Rouge, vino di fama mondiale che fa parte del patrimonio dei vini di Francia”. Così si legge all’inizio del paese.

Monsieur Jean-Baptiste Fromentin proprietario della Maison Fromentin-Leclapart inizia il suo racconto ricordando che “Bouzy è l’espressione del Pinot nero. Colore rubino, che ti inebria con aromi di frutta rossa, in particolare ciliegia, sambuco, pesca. Vivacità tipica della Champagne per un bouquet esplosivo in gioventù e una grande potenzialà di invecchiamento”.

Scendo nel sottosuolo, nelle numerose cave,come in un labirinto mentre Jean-Baptiste racconta la sua Storia simile alle centinaia di storie che si raccontano nella Champagne. Storie di duro lavoro, dove l’alba e il tramonto segnano le temps du travail e la soddisfazione finale è racchiusa nelle bottiglie di armoniosa effervescenza.

E finalmente arriva il momento. Di fronte il meglio della produzione. Jean-Baptiste presenta i suoi figli, i suoi Champagne.

  • Extra Brut 3 gr/lt, 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay. Cuvée di vendemmie 2009-2010-2011, sboccatura 2014.  30 mesi sui lieviti. Vivacemente effervescente e di sapore pulito. Si sente il dominio del Pinot Nero e lo scarso residuo zuccherino lo rende autorevole. Voto 3½
  • Brut Tradition. 9 gr/lt, con vini di riserva e dominante di Pinot Noir. Sboccatura 2014. Cuvée tradizionale della Maison dove la freschezza è l’elemento più immediato. Perlage finissimo, olfatto fruttato con in evidenza la boulangerie, freschezza a non finire e tanto Pinot noir di gran classe ben costruito nel vino base. Voto 4C
  • Brut Blanc de Noirs. Pinot Noir 100%. Sboccatura 2014. Il terroir di Bouzy in una bottiglia. Da vendemmie 2010-2011 mostra tutta la sua gioventù. Darà il meglio di se con qualche anno di ulteriore affinamento. Manca del facile fascino, ma si rifarà nel tempo. Voto 3C (da rivedere)
  • Brut Rosé. 10 gr/lt, (e si sente). Sboccatura 2014. Assemblaggio tradizionale (P.N. 80% e Ch 20%) con aggiunta di vino Bouzy Rouge.  Finalmente un bel rosé con il suo esuberante sapore dei frutti rossi (la parte da leone è fatta dal Bouzy Rouge circa il 13%) adatto ai conchigliacei saporiti. Voto 4C
  • Cuvée Barbara, boisé et prestige, brut 8 gr/lt, 90% Pinot Noir e 10% Chardonnay. Più di quattro anni sono necessari per elaborare una bottiglia della cuvée Barbara. I migliori vini millesimati vanno a formare la cuvée di questo champagne che porta il nome della Signora Fromentin dopo aver fatto le fermentazioni in barriques. Eccellente, consistente, di colore tendente al dorato con perlage finissimo e perfezione al gusto. Chapeau Voto 5C

Le degustazioni sono continuate con altri Brut millesimé.  Jean-Baptiste ricorda le varie vendemmie legate a storie della propria famiglia; è un fiume in piena mentre il tempo passa “senza tempo” e i calici vuoti sono prontamente riempiti. Questa è la Champagne da bere.

Fromentin Leclapart a Bouzy  village classé Grand Cru sul versante Sud della Montagna di Reims.

Urano Cupisti