La cantina-magazzino

L’area vitivinicola del grande fiume Rodano (Rhône) di fatto consiste di due zone distinte, comprese nella “verticale” che parte dalla cittadina posta subito a sud di Lione, Vienne,  raggiungendo Avignone.

Meglio chiamarli distretti, totalmente diversi e separati dal “nulla”, una fascia intermedia all’altezza di Valence.

Proprio in corrispondenza di questa cittadina, sul lato destro del fiume, in posizione pedo-collinare, si trova l’areale vitivinicolo del Cornas. Ero atteso dal produttore Vincent Paris.

Il Cornas

Il terreno è più pesante rispetto al nord (Côte Rôtie e Hermitage), con presenza di abbondanza d’argilla mista all’arzelle (silice, gesso e miche) dove il Syrah domina con la sua innata potenza e alta acidità senza dimenticare la ricchezza di tannini e antociani.

Per la bacca bianca spazio ai tradizionali Marsanne e Roussane anche se negli ultimi tempi il Viognier, proveniente dalla zona del Condrieu, è sempre più impiegato sia in purezza che in cuvée.

I vigneti del Cornas si trovano in una posizione ideale, rivolti a Nord, incontro al microclima generato dal grande fiume. È un distretto piccolissimo rispetto ai più blasonati (circa 70 ettari complessivi) dove troviamo ancora i vignerons quelli veri, sempre in vigna o nelle buie cantine che sanno di antico come…

Vincent Paris

Mai sentito parlare di lui, segnalatomi da un amico che, dopo avermi dato alcune dritte si è ricordato di Vincent. “Prova a cercarlo. Lo so che potrebbe sembrare un’impresa, prova comunque e non te ne pentirai”.

Vincent Paris

Una volta tanto mi sono lasciato convincere, tanto era sincero il trasporto del mio “bon ami” e, cerca cerca l’ho trovato.

Vincent Paris è quello che, dalle mie parti, si definirebbe “un giovanottone”, dal viso marcato dalle intemperie, molto schivo. Uno di quelli che si “sciolgono” piano piano.

La cantina è un locale tipico, alla francese, di quei locali che da noi resisterebbero alle Asl come la neve marzolina (quella che dura dalla sera alla mattina).

Insomma una specie di magazzino molto arruffato dove solo lui può aggirarsi. Unico arredamento una serie di barriques vecchie a dir poco insieme a quelle nuove e tanti scatoloni qua e là.

E per capire questo “impacciato giovanottone” fino in fondo ho voluto domandare se la conduzione agricola fosse biologica o biodinamica o tutte e due. La risposta?

“La mia conduzione? Biologica o biodinamica? No. Solo ragionata”.

Ho chiesto di calpestare le vigne.

La risposta: “No monsieur, impossibile per le pendenze”.

Ed allora, visto che farlo parlare è stato impossibile (mi sembrava di togliere le parole di bocca con il cavatappi) non mi è rimasto che chiedere di procedere agli assaggi.

I vini degustati

Mi ha messo in mano un bicchierino “verre  Inao” meglio conosciuto come ISO, per non sprecare il vino.

Viognier Granit Blanc 2017

Fresche sensazioni floreali e fruttate con profumi intriganti. Al palato molto gradevole con media persistenza. Da bere subito. Buono, voto 85/100

 Cornas 2016 “Granit 30”: da vigne di età media (20 e 30 anni) tutte su pendii del 30%. Syrah luminoso in veste rubino scuro. Giovane vibrante per freschezza e sapidità. Tannini ordinati  e lunghezza aromatica considerevole. Ottimo, voto 89/100

Cornas 2016 “Granit 60”: da vigne di 60 anni anch’esse provenienti da vigneti con pendenza del 30%. Rubino impenetrabile con unghia purpurea. Intensi profumi di sottobosco che poi aprono a terra umida e ai balsamici. Dote tannica imponente. Eccellente, voto 90/100

Cornas 2016 “La Geynale”: da vigna singola centenaria. Caleidoscopio di colori che entusiasmano alla vista.   Al naso una esplosione di sentori fruttati e speziati. Palato caldo con retrolfatto fruttato e chiusura su note vanigliate. Un gran bel vino. Eccellente, voto 92/100

Vincent Paris lo definirei  “vigneron essenziale”. I suoi vini raccontano il suo carattere: lavoro in vigna ispirato alla semplicità e al buon senso. Dirla con il suo diretto pensiero: non servono certificazioni ma viticoltura ragionata”.

La produzione è piccola ma vale la pena seguirla nel tempo. Chapeau!

Urano Cupisti

Degustazione effettuata nel Cornas nel marzo 2018

 

Domaine Vincent Paris

Chemin des Peyrouses

07130 Cornas

Tél : 0033 (0)4 75 40 13 04