Di cosa parlo? Di un BOSCO ANTICO. “Villa Bogdano 1880 sorge ai margini di un bosco planiziale risalente al 1200 e parte integrante della tenuta, eletto dalla Comunità Europea sito di Tutela delle Biodiversità Natura 2000, con numerose specie di flora e fauna protette”. Questo come introduzione ad un mondo vinicolo di particolare pregio, ad una cultura radicata nella storia.
La ricerca di notizie come presentazione ad una degustazione di 5 campioni mandati alla commissione del Corriere del Vino che presiedo, mi ha aperto una visione di approccio alla vitivinocoltura completamente sconosciuta di quei territori.
Territori dove uomo e natura hanno trovato un nuovo equilibrio sostenibile, traducibile in Armonia della Natura.
“Un luogo magico, un habitat antico testimone della storia e dell’evoluzione della vita. Villa Bogdano è una tenuta secolare edificata in un luogo incontaminato, proiettato verso un futuro sostenibile che parla di natura, vita e passione”.
Villa Bogdano si trova a Lison di Portogruaro, vicino a Venezia, tra le Alpi e il litorale Adriatico.
La storia
“Crocevia di imperi, popoli, memorie. La Storia qui è passata molte volte nel corso di secoli. Siamo in pieno territorio Romano Concordiese: in questa zona dal I secolo a.C. correva la Via Annia, antica strada romana, che collegava le città di Padova e Aquileia. Durante i lavori di bonifica dei primi del ‘900 questa storia è riemersa, insieme a numerosi reperti archeologici. Tra questi anche i frammenti delle anfore utilizzate all’epoca come contenitori per il vino”.
Come dire: da noi la vite si coltiva da millenni.
Data significativa è il 1880 quando il palazzo padronale di una nobile famiglia veneziana (Villa Bogdano) viene restaurato e l’attività viticola diviene quella prevalente.
L’azienda oggi
“Siamo custodi di un sapere antico, tramandato dalle piante stesse. Villa Bogdano ospita vigneti storici di grande interesse viticolo-enologico: della varietà autoctona Tocai, il più antico, e tuttora in produzione, risale alla fine dell’800!”.
Così come storico è il sistema di allevamento in disuso altrove: il “cassone padovano”, usato dai monaci Benedettini, sempre loro, voluto oggi per mantenere la testimonianza della storia ancora viva in questo luogo.
“Dei 110 ettari a vigneto della Tenuta, 18 ettari sono definiti storici. Le 117 viti della varietà autoctona Tocai Friulano (Lison Classico Docg) infatti risalgono addirittura alla fine del ‘800: rappresentano un patrimonio unico, oggetto di studi e ricerche. Altri impianti, sempre della varietà Tocai, risalgono invece agli anni ‘40 e ‘50. Ospitiamo inoltre un impianto di Merlot, messo a dimora negli anni ’60”.
E poi il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Glera e la Malvasia, storicamente diffusa e rinomata nel territorio già ai tempi della Repubblica di Venezia e completare la gamma con alcune varietà internazionali che si sono ben adattate a quel territorio, quali Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Nero, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
L’etichetta e il suo perché
Una scelta legata ad una storia mista a leggenda . “Il ritrovamento di epoca romana più importante emerso durante gli scavi del 1926 è il gruppo bronzeo raffigurante Diana Cacciatrice, con occhi e diadema in argento, nell’atto di togliere una freccia dalla faretra e lanciarla con l’arco stretto nella mano sinistra. Ai suoi piedi un cane e una cerva; sulla base l’iscrizione votiva del soldato siriaco Titus Aurelius Seleucus a Giove Ottimo Massimo Dolicheno”. Un prezioso reperto conservato al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.
Da questa scoperta l’ispirazione per il logo figurativo, che caratterizza la linea vini di Villa Bogdano 1880.
Gli assaggi
– Prosecco Doc Villa Bogdano 1880. Vendemmia 2020. Brut. Uva Glera. Percorso del vino base con maturazione per tre mesi su sedimenti nobili per poi procedere alla rifermentazione in grandi recipienti (Charmat). Carbonica abbastanza fine, olfatto su toni floreali (gelso, e fiori bianchi di campo) e fruttati (predominante l’aroma di pera. Al palato morbido, fresco e di facile beva. Adatto anche ad abbinamenti con piatti di pesce e carni bianche. Ottimo, voto 87/100;
– Villa Bogdano Bianco Igt Veneto 2018. Piacevole sapidità, buona freschezza, e discreta persistenza. Un bianco ben fatto da bere a tutto pasto. Ottimo voto 86/100;
-Villa Bogdano Lison Classico Docg 2020. Tocai Friulano. Maturazione per 8 mesi in vasche di cemento. Vino teso e lanciato di convincente progressione floreale e fruttata. Un vino completo. Ottimo, voto 89/100;
– Villa Bogdano Pinot Grigio Ramato Doc 2020. Lo dico subito: stimolante. Naso varietale complesso, al palato lineare, fresco e abbastanza morbido. Sa essere goloso. Ottimo, voto 88/100;
– Villa Bogdano Refosco dal Penducolo Rosso Doc Lison Pramaggiore 2017 Riserva. Macerazione per 10 gg., pressatura soffice delle uve, fermentazione controllata a 28°C, in vasca di acciaio.
Maturazione sui sedimenti nobili per 8 mesi, parte in vasca di cemento, parte in botte di legno con periodici bâtonnage. Affinamento 3 mesi in bottiglia prima della vendita.
Una versione in stato di grazia, godibile, fresco, da consigliare con il cuore in mano. Eccellente, voto 90/100.
“Tradizione, cultura, sapienza contadina e tecnologie moderne ci permettono di esaltare le caratteristiche delle uve che produciamo, ottenendo un vino testimone del nostro operato ed espressione di un territorio di cui ci prendiamo cura, ogni giorno”. Biologici dal 1993. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 2 agosto 2021
Villa Bogdano 1880
Via Frassinella, 7
30026 Lison di Portogruaro (VE) – Italy
Telefono +39 0421 704613