Verticale Rarum. La sala

A Summa ’23, relatore Alois Lageder, la verticale Rarum-Krafuss Pinot Noir.

Dove, quando, perché?

All’edizione dell’evento annuale che si svolge in Alto Adige, nella comunità di Magrè, sulla Strada del Vino (Magreid): Summa 2023;

il 1 e 2 Aprile di quest’anno;

presentare sette vendemmie diverse per capire l’evoluzione del Pinot Nero – Rarum Krafuss dell’azienda Lageder proveniente da zona diversa dalla conosciuta area di Mazzon.

Verticale Rarum. La mia postazione

In una sala di Tòr Löwengang, all’interno della Tenuta Lageder, sapientemente presentati da Alois Lageder in persona, la scoperta di vendemmie a raccontare le proprie differenze, diversità, difformità.

Rarum sta per Capolavoro, la linea particolare della produzione; Krafuss che non è un nome di fantasia, il Maso che affonda le proprie radici nel Rinascimento, giunto intatto fino ai giorni nostri. Di proprietà di Roland Riz, suocero di Alois Lageder.

“L’edificio storico, circondato da vigneti e frutteti, è la testimonianza tangibile del ruolo economico trainante che i vigneti ubicati sopra il villaggio di San Michele Appiano ebbero fin dal Medioevo. Nel 1991 abbiamo rinnovato i vigneti, impiantando esclusivamente viti di Pinot nero a guyot fitto, e nel 2013 anche per questi appezzamenti abbiamo completato la conversione alla coltivazione biologico-dinamica. Da allora, ai margini del paese di Appiano sono tornate a pascolare le pecore”. La descrizione introduttiva alla degustazione.

“Capolavori. cercare l’eccellenza. Questi vini di altissimo pregio provengono prevalentemente dai migliori masi tutti coltivati con metodo biologico-dinamico. Il nostro intento è di accentuare le peculiarità di ciascun Maso, con la consapevolezza che il vignaiolo svolge un ruolo essenziale di mediatore fra le forze e i cicli della natura, senza dimenticare il ruolo degli animali, importanti per tutelare la biodiversità”.

Alois Lageder

Ma ritorniamo nello specifico al Krafuss Pinot Noir.

“I vigneti si estendono sulla cima di una collina in lieve pendenza, dove le caratteristiche naturali, l’altitudine, l’orientamento, il terreno, il microclima e la buona ventilazione, messe insieme creano una benefica tensione che fa prosperare molto bene la vite di Pinot Nero. Questo vitigno, del resto, in quel territorio ha già una lunga tradizione e da queste uve prende vita un vino assai vivace, strutturato  e dalla tessitura molto raffinata. Fra i suoi pregi più apprezzati spiccano l’eleganza, la corposità, le note minerali e il tenore salino”.

La degustazione

Profondità e raffinatezza, due elementi filo conduttori della degustazione.

  1. Rarum Kraufuss 2003. Ancora in agricoltura convenzionale. Nonostante che sia stata una vendemmia problematica e che non avrà la robusta longevità ne la serrata ricchezza tannica, questo 2003 ha dimostrato di meritarsi il gradino dell’eccellenza. Voto 90/100;
  2. Rarum Kraufuss 2007. Già in agricoltura biodinamica. Ha espresso con meravigliosa naturalezza uno spirito godibile. Eccellente, voto 91/100;
  3. Rarum Kraufuss 2008. Ecco una annata in cui la solidità dell’impianto tannico convive con un coinvolgente ritorno di cassis. Eccellente, voto 92/100;
  4. Rarum Kraufuss 2009. Vendemmia con minor espressività. Ha perso nettamente il confronto con la 2008. Eccellente, voto 90/100;
  5. Rarum Kraufuss 20011. Gran bel Pinot Noir ma non all’altezza del precedente 2008 ne del seguente 2015. Rimane sul gradino alto ma non ha convinto. Eccellente, voto 90/100;
  1. Rarum Kraufuss 20015. The best!!! Armonia ed eleganza, definizione e lunghezza, fascino da vendere. Eccellente, voto 94/100;
  1. Rarum Kraufuss 2020. Arrivo al finale: un vino che va letto in prospettiva ed atteso con fiducia.
Verticale Rarum. I campioni

Ecco perché amo essere presente al Summa. Ogni edizione riserva emozioni infinite. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 1 aprile durante Summa 2023

Alois Lageder
Vicolo dei Conti 9
IT – 39040 Margrè (BZ)
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