La bottiglia presa in considerazione portava molto bene i suoi 18 anni, il colore rosso rubino era leggerissimamente appannato, ma il bouquet era ancora estremamente intenso e penetrante
Fortunatamente mi è venuto in mente di aprire la cassetta n° 15445SO6, della Tenuta di Nozzole, contenente sei bottiglie da cl. 75, de Il Pareto 1995. Fra me e me ho detto, “sarà meglio controllare lo stato d’invecchiamento”, e per accertarmene ne ho stappata una. Il Vino era ancora molto buono e gustandolo, ho meditato su questa ottima espressione della Indicazione Geografica Tipica della Toscana. Viene prodotto con uve dall’omonimo vigneto, situato nella storica fattoria, del 1300, ubicata nel Chianti classico, in Località Passo dei Pecorai, nel Comune di Greve in Chianti (Firenze), a circa 350 metri sul livello del mare, con una estensione di 385 ettari di cui 70 a vigneti, acquistata nel 1971 dalla famiglia Folonari.
E’ un Cabernet Sauvignon al 100%, le uve raccolte nella seconda metà del mese di ottobre, fanno la fermentazione alcolica in vasi vinari di acciaio inox a temperatura di 28 gradi, per 15 giorni circa avviene la macerazione sulle bucce e in seguito la fermentazione malolattica in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata. L’invecchiamento avviene in carati di rovere francese per circa 18 mesi ed infine per almeno sei mesi l’affinamento in vetro.
La bottiglia, presa in considerazione, portava molto bene i suoi 18 anni, il colore rosso rubino era leggerissimamente appannato, ma il bouquet era ancora estremamente intenso e penetrante. Il sapore morbido, asciutto e persistente, nel complesso elegante e piacevole in bocca.
Ho fatto proprio bene ad aprire Il Pareto 1995, consiglio a tutti, se vi è possibile, di stappare una bella bottiglia di questo Vino, di qualsiasi annata, la qualità ed il prezzo abbordabile, ve la faranno sicuramente diventare…. un’ottima idea.
Giorgio Dracopulos