Montemagno è un piccolo borgo posto all’apice di un passo, Montemagno appunto, che da sempre collega quello che fin dai tempi dell’Antica Roma era considerato un Campo militare strategico (Campus Major, Camaiore) con la piana di Lucca attraverso la valle del torrente Freddana, lungo la Via Francigena.

Ritenuta dai nobili lucchesi una posizione strategica tanto da  costruirvi, all’inizio dell’anno 1000, un Castro che tutt’oggi sovrasta come rudere il piccolo agglomerato di case.

Da sempre la vite è presente in questo territorio, nei piccoli poderi, come sostentamento dei nuclei familiari. Vigneti dalle modeste dimensioni, mai sfruttati dall’uomo per produzioni di vini con la propria personalità.

La Tenuta Mareli

Daniele Lencioni oggi conduce, con la moglie Francesca, un piccolo podere artigianale esteso sul “passo”, producendo due vini e un olio di categoria superiore “estratto” quest’ultimo da ben 1000 piante.

Se poi aggiungiamo la passione per l’apicoltura emergono le peculiarità della famiglia per farsi interprete del suo mandato territoriale.

“Produciamo con cura, secondo i principi dell’agricoltura biodinamica vino, olio e miele certificati biologici”. Questo il benvenuto di Daniele al banco della sua azienda Tenuta Mareli presso l’evento annuale della 17° Edizione di Anteprima Vini della Costa Toscana.

Vigna Mareli

“Camminare nei nostri terreni, tra le nostre piante, circondati da una moltitudine di api, farfalle e coleotteri a contatto con questa terra ricca di microorganismi, vuol dire percepire bellezza e vita”. La filosofia di Francesca e Daniele in quel di Montemagno.

Lo stile “prodotti Mareli” è ispirato a modelli di produzione classici, rimanendo  indifferenti a estrazioni spinte, modaiole.

Dal punto di vista agronomico da subito Daniele si è ispirato ai moltissimi produttori delle Colline Lucchesi da tempo uniti dalla visione filosofica della biodinamica. Oggi la Tenuta Mareli ne rappresenta, di fatto, l’ultima enclave geografica verso Nord.

I Vitigni

Accanto al Sangiovese e Ciliegiolo, il Syrah e il Merlot presenti “da sempre” nei terreni lungo la via Francigena.

La Cantina

Daniele è credente nel buon uso dei legni. Fondamentali  per quel tocco di eleganza che è e dovrà essere nel tempo quel connotato di distinzione dei vini di Montemagno.

Gli Assaggi

Re Magno 2015

Note aziendali: Prodotto nei nostri vigneti, il Re Magno è un vino naturale ottenuto da uve Sangiovese, Syrah e Merlot ricavate da agricoltura biodinamica, con marcata impronta territoriale influenzato dalla costa Mediterranea e dalla parte terminale nord delle Colline Lucchesi. Affinato in barriques per 12 mesi e in bottiglia per 6 mesi.

Le mie considerazioni:  Un rosso dal palato dinamico e fresco. Il vino guadagna la sua grinta sapida con ritorni di complessità aromatica.  Ottimo, voto 88/100

Nicodemo 2016

Note aziendali:  Da uve Sangiovese, Merlot e Ciliegiolo. Lieviti indigeni, maturazione per 8 mesi in barrique di rovere francese e 4 mesi di ulteriore affinamento in bottiglia.

Le mie considerazioni:  Vino ricco, con tanta materia, potente e lungo. L’amalgama gustativa si sviluppa in progressione. Il rosso aziendale da bere senza indugio. Ottimo, voto 86/100

Cosa aggiungere ai vini di Daniele Lencioni, il pioniere di Montemagno?

Semplicità e buon senso nel profondo rispetto del territorio. Chapeau!

Urano Cupisti

 

Tenuta Mareli

Via per Frascalino

Montemagno – Camaiore (Lu)

Cell: 333 4585266

info@tenutamareli.it

www.tenutamareli.it