Non è la prima volta che parlo della Tenuta Monteti. Ed è sempre un piacere degustare e sorseggiare i loro vini e parlarne. Anche perché ho sempre trovato negli assaggi quella semplicità e buon senso che ti fanno innamorare portando il degustatore ad una beva incantevole.

Roma, Life of Wine, Radisson Blu Hotel, l’evento unico nel panorama vinicolo italiano. Tra le 250 etichette presenti, quelle dell’Azienda Monteti di Capalbio, sono state selezionate dal sottoscritto per parlarne.

LA STORIA

Breve cenno a quella che è stata una vera sfida di Gemma e Paolo Baratta nell’ormai lontano 1998. La ricerca caduta su questo angolo della bassa Maremma ai confini con il Lazio, a 15 Km dal mare, ad un’altezza di circa 150 mt slm.

Non c’era niente se non campi da pascolo e una casa diroccata. Oggi vengono lavorati 28 ettari di vigneti divisi in 28 parcelle dove vengono allevati: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Alicante-Bouchet e Merlot che, se pur sempre ricordati come “vitigni internazionali”, hanno ormai trovato in quei terreni un’espressione personalissima.

LA CANTINA

Durante una mia visita aziendale di alcuni anni fa la trovai “fedele ai principi innovativi”  e in stretta sintonia con i metodi di vinificazione parcellare. Da una viticoltura sostenibile ad una vinificazione sostenibile. Costruzione iniziata nel 2004 e terminata nel 2007, inserita in un contesto costituito da viali e i ciclopici massi “estratti” dagli sbancamenti e, come riportato nelle note di presentazione aziendale, “veri custodi dei vigneti”.

LAVORAZIONE PARCELLARE

“Lavoriamo nel massimo rispetto possibile della natura e dell’ambiente. Applichiamo un’agricoltura responsabile, con concimi invernali organici e una centralina meteorologica che, con i suoi sensori posti nel vigneto a rielevare temperatura e umidità fogliare e del terreno, ci aiuta ad abbattere i trattamenti all’indispensabile”. Così Eva Baratta al timone dell’Azienda insieme al marito Javier Pedrazzini dal 2010.

Tenuta Monteti. Eva e Javier

“Lavoriamo le uve in maniera parcellare. A ogni parcella vendemmiata, corrisponde una vinificazione separata in un tino dedicato.  L’importanza di questa lavorazione è che ci consente di avere in cantina per ogni annata diversi tipi di vini come specie di sotto-cru e quindi, al momento della composizione dei vini finali, una straordinaria palette di possibilità”. 28 ettari di vigneto pari a 28 parcelle. Più che una tenuta di 28 ettari siamo di fronte ad una tenuta di 28 volte un ettaro.

FERMENTAZIONE ed AFFINAMENTO

Dal 2007 le fermentazioni sono spontanee, grazie a lieviti indigeni. Rafforzare così “il legame dei nostri vini con il territorio”. Tutti i processi avvengono per gravità (così è concepita la cantina) evitando pompaggi ritenuti stressanti per il vino.

“Selezioniamo esclusivamente barriques di rovere francese diverse per foreste di provenienza e tostature, ricercate tra quelle che meglio si adattano ai nostri prodotti. L’uso di barriques nuove obbedisce a criteri e limiti definiti per ciascuno dei vini”.

Tenuta Monteti. Il riposo del vino (foto aziendale)

Dopo 12 mesi di legno vengono composti i blend e, ogni vino ormai costruito inizierà un suo proprio percorso di affinamento prima di arrivare all’imbottigliamento.

“Prima di passare agli assaggi mi permetta di ricordare la partecipazione di Tenuta Monteti al programma V.I.V.A. La sostenibilità del Vino in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente” che consiste, dopo un anno di raccolta di documenti che vanno dalla quantità di acqua usata per l’irrigazione ai metri di scotch impiegato per chiudere i cartoni, di ottenere calcoli  dell’impronta idrica e carbonica della singola bottiglia di Monteti e di Caburnio e la certificazione per entrambi.

Sul retro delle bottiglie si trova un QR code che permette al consumatore di accedere ai parametri di sostenibilità del vino nella pagina dedicata nel sito del Ministero”.

GLI ASSAGGI a LIFE of WINE:

CABURNIO, NOTE DESCRITTIVE AZIENDALI. Il Caburnio è l’altro vino, non il secondo. Prende il nome da un refuso di una trascrizione di un passaggio della Storia della Natura di Plinio il Vecchio, scritta tra il 23 e il 79 d.C., in cui nel illustrare la viticoltura in epoca romana nella provincia della Gallia Narbonense compare per errore “vitis Caburnicam” in luogo di “Narbonicam, Narbonensis”.

Tenuta Monteti. I vini assaggiati

E’ composto da Cabernet Sauvignon (dal 60 al 50% a seconda dell’annata), Alicante-Bouschet (30-20%) e Merlot (20-10%). Per 12 mesi il 50% matura in acciaio e l’altra metà in barriques e tonneaux di rovere francese di media tostatura di cui solo il 25-30% sono nuovi. Affina poi in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere messo sul mercato. Si tratta di un vino complesso ma al contempo dotato di freschezza e ottima bevibilità.

– Caburnio Toscana Igt 2008 Vellutata eleganza per questo vino undicenne. Sfiziosi richiami fruttati che contribuiscono a garantire longevità. Eccellente, voto 90/100

– Caburnio Toscana Igt 2011 vino disteso, rilassato con misurata estrazione tannica, Naso fruttato e speziato. Ottimo, voto 89/100

– Caburnio Toscana Igt 2015 In questa versione, brilla per purezza di frutto e freschezza. Convive con un profilo speziato. Ottimo, voto 88/100

MONTETI, NOTE DESCRITTIVE AZIENDALI. Il Monteti è il nostro vino di bandiera. Prende il nome, come la tenuta, dal colle che protegge la nostra vigna dai forti venti diretti del Mediterraneo garantendoci un ideale microclima grazie al quale le viti possono godere protette della vicinanza del mare.

E’ composto da Petit Verdot (con percentuali che possono variare, a seconda dell’annata, dal 40 al 55%), Cabernet Franc (tra il 30 e il 25%) e Cabernet Sauvignon (tra il 15 e il 20%). Matura per 18 mesi in barriques di rovere francese di media tostatura, nuove per il 70%. Affina in bottiglia per 24 mesi prima di essere messo sul mercato.Con il Monteti ricerchiamo la personalità del territorio, la Maremma, assoggettata però alla complessità ed eleganza di un grande vino.

Il Petit Verdot è la personalità, il cavallo ribelle, il Cabernet Sauvignon porta la struttura e la longevità, il Cabernet Franc è l’elemento femminile che abbraccia e ingentilisce entrambi.

Con il Monteti ricerchiamo un vino con un andamento sensoriale “a cucchiaio rovesciato”: con un attacco delicato, attraente, una piena espansione successiva e un lungo finale.

– Monteti, Toscana Igt 2014. Se pur una vendemmia problematica, questo 2014 riesce a farsi rispettare e superare la soglia dell’eccellenza. A mio modesto avviso troppo pronto per affrontare prospettive di invecchiamento. Ma adesso, a cinque anni dalla vendemmia, si presenta con un convincente assetto verticale e con ottima avvolgenza. Eccellente, 90/100

Tenuta Monteti. Il rosé

TM ROSÉ, NOTE DESCRITTIVE AZIENDALI. Il TM Rosé è nato nel 2014, una piccola produzione di rosé dal colore pelle di cipolla pallido. Delicato e fresco, è dotato di una gentile struttura che lo rende perfetto sia come aperitivo sia per accompagnare piatti a base di pesce. Il nostro omaggio al vicino mare.

È composto da un 80% di Merlot e da un 20% di Cabernet Franc precocemente vendemmiati a mano dall’alba a mezzogiorno. Le uve vengono sofficemente e brevemente pressate, e fermentano poi in tini di acciaio a bassa temperatura per preservare freschezza e aromi. Stabilizzazione tartarica a freddo prima di essere imbottigliato.

– TM ROSÉ, Toscana Igt 2018. Devo dire che i rosé maremmani non mi entusiasmano, sembrano fatti perché non se ne può fare a meno. Questo rosé di Monteti invece è fatto con il cuore e lo si capisce già dal colore provenzale. Tatto carezzevole e persistenza lunga difficile da registrare nei rosé suoi conterranei. Ottimo, voto 88/100

“Il processo innovativo di questi anni è stato per noi un approdo naturale, la conferma della nostra filosofia sia nel lavoro in campo che in cantina. Crediamo fermamente che la ricerca di qualità debba unirsi ai valori di sostenibiltà ambientale e di responsabilità sociale. Il lavoro di oggi è un impegno per il futuro”. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 26 ottobre 2019

Tenuta Monteti

Strada della Sgrilla 6

Capalbio (Gr)

Tel. 0564 896160

info@tenutamonteti.it

www.tenutamonteti.it