Tenuta di Ghizzano

Motivo di questo articolo è stato un approfondimento presso l’Osteria Le Terme di Massaciuccoli in provincia di Lucca. Una delle tante serate “a tema” che ti permettono poi di parlare di vino.

Il Borgo di Ghizzano e le Terre di Pisa

“Ogni paese ha un’anima. Quella di Ghizzano ne ha una tutta sua e credo si possa definire artistica”. Così ha iniziato a parlare Ginevra Venerosi Pesciolini, titolare della Tenuta di Ghizzano e per l’occasione conduttrice della degustazione.

“Passeggiando per le vie del piccolo borgo, che si trova a nord-ovest di Volterra al confine con la provincia di Firenze, è possibile assistere ad un’esperienza sensoriale sui generis: la magia del lavoro artigianale, quello che giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, arricchisce la vita del paese con immagini, progetti, sorrisi e vere e proprie opere d’arte”.

Tenuta di Ghizzano. Vigneti

La Tenuta di Ghizzano è una delle aziende agricole più antiche del territorio, ma anche una delle più innovative. Completamente biologica e biodinamica conta oggi circa 280 Ettari, di cui 18 a vigneto, 15 a oliveto, 100 ettari a colture cerealicole e 150 tra boschi e pioppete.

“Quando il frutto della terra proviene da un luogo “in armonia con le forze della natura” ha già in sé la potenzialità di essere “eccellente”. Il rispetto della natura, del luogo che ci ospita e delle persone che ci vivono e lavorano. Così nascono i nostri prodotti”.

Tenuta di Ghizzano. L’approfondimento

I vini presentati durante l’approfondimento

– Ghizzano Bianco 2023. Vermentino, Trebbiano, Malvasia Bianca. Percorso in inox dopo una permanenza sulle bucce. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;

Mimesi Vermentino 2023. Vermentino 100%. Percorso in anfora per 6 mesi ed affinamento di 6 mesi in bottiglia. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;

Tenuta di Ghizzano. Alcuni vini in assaggio

Il Ghizzano Rosso 2021. Sangiovese 90% e altre varie uve per il restante 10%. Percorso in cemento. Il mio giudizio: vino semplice di facile beva. Buono, voto 85/100;

Terre di Pisa Veneroso 2013. Sangiovese 70% e Cabernet Sauvignon 30%. Percorso di affinamento in tonneaux da 500 lt. Il mio giudizio: Ottimo, voto 89/100;

Terre di Pisa Veneroso 2016. Sangiovese 70% e Cabernet Sauvignon 30%. Percorso di affinamento in tonneaux da 500 lt. Vino ancora chiuso. Il mio giudizio: Ottimo, voto 89/100;

Terre di Pisa Veneroso 2020. Sangiovese 70% e Cabernet Sauvignon 30%. Percorso di affinamento in tonneaux da 500 lt. Il mio giudizio: Eccellente, un gran bel vino con ottime prospettive d’invecchiamento. Voto 91/100;

Tenuta di Ghizzano. Alcuni vini in assaggio

Terre di Pisa Mimesi Sangiovese 2020. Sangiovese 100%. Un nuovo progetto in anfora di cocciopesto. Il mio giudizio? Indecifrabile.

Nambrot 2019. Un blend bordolese composto da 60% Merlot, 20% Cabernet Franc, 20% Petit Verdot. Percorso tradizionale per un taglio bordolese: 18 mesi in barriques e 12 in bottiglia. Il mio giudizio. Un vino incamminato nella direzione di un lungo invecchiamento. Eccellente, 91/100.

Al termine è stata aperta una bottiglia storica:

– Veneroso 1986. Semplicemente commovente. Chapeau!!!

Urano Cupisti

Approfondimento del 13 novembre 2024

Tenuta di Ghizzano
Via della Chiesa Ghizzano, 19 – Ghizzano PI
Telefono: 0587 630096

info@tenutadighizzano.com

www.tenutadighizzano.it