drink Burn Revenge di Damiano Di Benedetto bartender del Ristorante Baccano di Roma

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a una emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

I Maestri del Cocktail e Carlo Dutto, in collaborazione con la Guida ai Migliori Cocktail Bar d’Italia, app gratuita scaricabile al link www.blueblazer.it/app hanno chiesto ad alcuni dei migliori bartender italiani, donne e uomini, di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi.

Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie più disparate, film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer, Limoncello Pallini e Liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’.

Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da bartender cinefili, per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Il drink che vi proponiamo oggi è:

Drink: Burn Revenge

(ispirato al film “Dogman”, di Matteo Garrone, 2018)

Damiano Di Benedetto barman Baccano Roma

BARMAN: Damiano Di Benedetto, bartender del Ristorante Baccano di Roma, entrato in 70ma posizione nella classifica del The World’s 50 Best Bars 2019

INGREDIENTI

30 ml Cognac Hine VSOP
10 ml sciroppo di vaniglia
Champagne Jacquart a colmare
Un velo di Assenzio Versinthe

Bicchiere: flute
Garnish: peel di limone

PREPARAZIONE
Bagnare il bicchiere con qualche goccia di assenzio, versare tutti gli ingredienti già freddi nel bicchiere flute e colmare con lo champagne. Completare il drink con un velo malinconico di assenzio e un peel di limone come guarnizione.

ISPIRAZIONE
Drink ispirato al film ‘Dogman‘, che prende spunto da un fatto di cronaca, il cosiddetto Delitto del Canaro, l’omicidio del criminale e pugile dilettante Giancarlo Ricci (Simone nel film, interpretato da Edoardo Pesce), avvenuto nel 1988 nel quartiere Magliana a Roma, sembra per mano del solo Pietro De Negri (Marcello nel film, interpretato da Marcello Fonte) detto “er canaro’’.

Il drink si chiama ‘Burn Revenge‘, perchè racconta di una vendetta dopo anni di innumerevoli soprusi, crimini e violenze nei confronti di diversi abitanti del quartiere, ma specialmente del protagonista. Quest’ultimo decide infatti di tendere una trappola al pugile, finendo per ucciderlo, bruciandolo vivo e in seguito mostrando il cadavere a tutti gli abitanti del quartiere. Dimostrando così a tutti di avere eliminato l’incubo che da anni li perseguitava.

Una vendetta che brucia lentamente… questo drink riporta all’infanzia del bartender in periferia, tra percorsi torbidi e luci rare e si presenta esile, sottile come il suo protagonista, ma con un forte impeto ribelle come il perlage di Champagne Jacquart e l’inaspettata potenza del cognac Hine VSOP. Un drink che si può assaggiare nel Ristorante Baccano, a due passi da Fontana di Trevi, entrato in 70ma posizione nella prestigiosa classifica del The World’s 50 Best Bars 2019.