Le Distillerie St.Roch Levi Ottoz presentano ufficialmente il rilancio della linea Ottoz, in un’operazione che unisce restyling grafico, posizionamento strategico e innovazione sostenibile. Il progetto, parte di una visione più ampia, valorizza le tre anime storiche dell’azienda – Levi, St. Roch e Ottoz – ognuna con una propria identità di marca, posizionamento commerciale e vocazione tecnica.

Il rilancio Ottoz: restyling, sostenibilità e filiera

Il 2025 segna un passaggio chiave: Ottoz si presenta con una nuova veste grafica coordinata, ispirata alla cultura alpina ma proiettata verso la mixology contemporanea. Le etichette sono essenziali, leggibili, con codici colore identificativi e valorizzazione dell’origine locale. L’obiettivo è consolidare Ottoz come linea premium, in dialogo costante con bartender, sommelier e consumatori esperti.

Tutta la produzione è sostenuta da pratiche eco-responsabili:

  • 95% del fabbisogno energetico da impianto fotovoltaico interno, 5% acquistato (sempre energia rinnovabile)
  • Impianto di distillazione ad alta efficienza, con sistemi di recupero energia
  • Materie prime botaniche in parte coltivate in proprio o in filiera corta locale

La gamma Ottoz: tra storia e versatilità

La nuova linea, inclusa nel catalogo Spirits & Colori 2025, comprende:

  • Genepi Classique – Infusione tradizionale di génépy arricchito da altre botaniche quali la menta. Gusto erbaceo equilibrato, ideale sia liscio sia in cocktail.
  • Ebo Lebo Gran Riserva – Amaro complesso da 42 botaniche, con Génépy e zafferano coltivati in Valle d’Aosta in collaborazione con Rosset Terroir.
  • Gin Ottoz – Ottenuto da otto botaniche, di cui sei alpine e due mediterranee: ginepro, stella alpina, génépy, menta, timo, salvia, limone e coriandolo. Fresco e balsamico, pensato per la miscelazione high-end.
  • Genepy Elixir Centenario – Omaggio al savoir-faire d’epoca. Botaniche selezionate in quota di pianta di génépy maschio, affinamento naturale.
  • Alpine liqueur – Ispirato a una ricetta storica degli anni ‘70 della famiglia Ottoz, questo liquore combina cannella, chiodi di garofano, menta, camomilla, valeriana e tè verde.

Un’architettura di marca radicata e coerente

Con l’acquisizione di Ottoz, ormai 20 anni fa, si è chiuso un cerchio nella tradizione della distillazione della Val d’Aosta. Un vero e proprio amore per un mondo che rappresenta la storia della Valle e che è intrinseco nella vita di Nicola Rosset, che in quel mondo muove letteralmente i primi passi accanto ai suoi genitori che lì hanno avuto le loro radici.

«Mia madre è stata probabilmente la prima donna della regione ad avere una patente Cracconta Nicola Rossetperché dovendo aiutare mio nonno, aveva necessità di portare avanti i trasporti della distilleria di famiglia.

L’attaccamento a questo valore ha caratterizzato la mia vita, per cui, è stato naturale anche acquisire lo storico marchio Ottoz quando, nel 2005, la famiglia scelse di cederlo. Non potevo permettere che fosse disperso anche in virtù della grande amicizia che lega le nostre due famiglie».

Una gamma molteplice che evidenzia le singole specificità dei marchi.

LEVI
Marchio d’eccellenza legato alla famiglia Levi dal 1700, con origini a Campodolcino (SO) e una distilleria attiva sin dalla fine dell’Ottocento grazie a Guglielmo Levi, Levi è la distilleria più antica della Valle d’Aosta, e rappresenta la punta qualitativa del gruppo, con distillati di forte connotazione storica e artigianale.

ST.ROCH

Fondata dai genitori di Nicola Rosset, titolare dell’azienda (nonché eccellente produttore di vino nella regione) rappresenta il cuore produttivo della distillazione alpina. È un laboratorio moderno e accessibile, in grado di proporre prodotti tecnici, quotidiani e di qualità, ispirati all’uso dei principi attivi delle botaniche montane. È qui che nasce la parte più dinamica del catalogo, con un orientamento anche verso educazione sensoriale e miscelazione.

OTTOZ
Il marchio Ottoz, fondato nel 1902, è stato il primo marchio di liquori ufficiale della Valle d’Aosta. Acquisito nel 2005 dalle Distillerie ST.Roch Levi, rappresenta oggi la linea più identitaria e iconica. Storicamente legato alla produzione del primo Genepì Ottoz, è oggi al centro di un progetto di rilancio visivo e strategico, pensato per restituire al marchio il ruolo di ambasciatore della liquoristica alpina artigianale.