Diventato da tempo l’appuntamento da non perdere durante il Merano Wine Festival: il Martedì Catwalk Champagneovvero “la passerella degli champagne, dei migliori e ricercati champagne”.

Perché si tratta proprio di una minuziosa ricerca di piccole perle in quel “mare di vigne” che è la Regione Champagne.

In questo articolo riporto i miei assaggi presso due banchi di vere eccellenze.

Ambedue Vignerons Recoltant, quell’espressione “artigianale”, familiare, mossa da storie di tutti i giorni che hanno fatto “grande nel tempo” questa regione e questo vino.

Il mio primo Cin lo scambio con l’importatore in Italia: Alberto Massucco. Un importatore che unisce al proprio lavoro la passione, ricerca e scoperta di queste realtà collocate nelle zone vocate di produzione.

Al Catwalk edizione 2019 Alberto ha voluto presentare le due estremità del territorio della Montagne di Reims, dove troviamo disseminati Comuni Grand e Premier Cru.

Champagne Trousset-Guillemart

La Maison Rochet-Bocart ad est, nel Comune di Vaudemange e la Maison Trosset-Guillemart ad ovest, a Sacy.

Maison Rochet-Bocart a Vaudemange

Comune (meglio chiamarlo villaggio con solo 300 abitanti), classificato Premier Cru ad una manciata di chilometri dal più famoso Verzy. Vigneti rivolti ad Est.

Vaudemange fa parte, insieme ad altri tre Comuni, di quelle terre definite “perle Blanche”, ovvero piccoli territori incastonati nel “regno indiscusso del Pinot Noir” (la Montagne de Reims) dove si alleva Chardonnay con ottimi risultati.

Champagne Rochet-Bocart

Lo champagne scorre nelle vene della giovane Mathilde Bonnevie. Ne ho parlato recentemente in quanto vigneron facente parte del Club delle Fa’ Bulleuses, l’equivalente delle nostre Donne del Vino.

Peccato non aver potuto assaggiare il suo Blanc de Blancs, premier cru identitario di quella perla bianca che caratterizza il vigneto di Vaudemange.

Blanc de Noirs Extra Brut vendemmia 2015, 100% Pinot Noir. Uve provenienti dal vigneto nel Comune di Verzy, Grand Cru. Si tratta di un millesimato non dichiarato sull’etichetta con 3 g/l e una permanenza sui lieviti di 36 mesi. Colpisce il perlage fine, una spiccata acidità e un buon pan brioches.  Gradevole, vitale e piuttosto fine. Meritevole dell’eccellenza: voto 90/100

Maison Trousset-Guillemart a Sacy.

Nella Petite Montagne de Reims, lato Ovest. Anch’essa una Maison in un Comune Premier Cru dove troviamo delle Perle Blanche. La filosofia? Rispetto per l’ambiente, autenticità, ritorno alle origini compatibilmente alle moderne attrezzature: un’alchimia tra uomo e natura.

Attenzione particolare in vigna perché è in vigna che nasce un buon champagne.

Sacy, Les Mesneux, Villedommange, comuni dove i vitigni a bacca bianca riescono a dare champagne validi. E non solo da Chardonnay ma anche da Arbanne e Petit Meslier fin troppo dimenticati.

Extra Brut 2014 50% Pinot Noir, 50% Chardonnay Tipologia di champagne molto gradita al pubblico italiano. Permanenza sui lieviti per circa 30 mesi. Gradevole, di carattere. Ottimo, voto 89/100

La Capsule Trousset-Guillemart

Brut Crèma s.a. 50% Pinot Noir, 31% Pinot Meunier, 19% Chardonny Il residuo zuccherino, che lo classifica Brut, lo rende espressivo, equilibrato. La complessità olfattiva cresce nel bevante. Eccellente, voto 90/100

Blanc pur Anna Trousset Nature s.a. 100% Chardonnay Fermentazione del vin clair in legno dove svolge anche la malolattica. Per l’80% segue il metodo soleras. Più di 40 mesi sui lieviti. Altro rilievo interessante il fatto di essere Nature. Uno champagne destinato ad intenditori ed appassionati. Eccellente, voto 92/100 (meritatissimi)

Rosé s.a. 50% Pinot Noir, 35% Chardonnay, 15% Pinot Meunier Rosé che si distingue per l’eleganza. Vuoi per l’apporto consistente di vini chardonnay, vuoi per vini di riserva di due anni. Extra Brut e 20 mesi sui lieviti. Mi ha convinto per quel naso veramente originale. Ottimo, voto 89/100

Stili semplici ma autentici. Riflettono i caratteri dei produttori e dei territori di appartenenza con quei chardonnay diversi che incredibilmente, fuori dagli schemi, danno carattere e grinta. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 12 novembre 2019