Non si può parlare di un’azienda, della sua filosofia di produzione, dei suoi prodotti se prima non parliamo del terroir di appartenenza.
Oltrepò Pavese, Antico ed Eterno
Non è una mia definizione. L’ho fatta mia leggendo, curiosando, sulle pagine internet dell’Azienda Rebollini.
“L’Oltrepò Pavese è un comprensorio appenninico e pre-appenninico dell’area meridionale della provincia di Pavia, al confine con il Piemonte e l’Emilia Romagna. Le zone morfologiche che caratterizzano l’Oltrepò sono sostanzialmente due: i terreni della zona collinare bassa, costituiti da rocce sedimentarie marine, con una rilevante componente argillosa, e quelli più alti di origine gessosa. Perfetti entrambi per estrinsecare al meglio le caratteristiche tipologiche dei diversi vini bianchi, spumanti e vini rossi che vi si producono”.
Leggendo attentamente la breve e sintetica descrizione di questa area vinicola capisci immediatamente la sua vocazione primaria: la produzione spumantistica.
Certo, è vero, quando visiti le aziende del territorio ti trovi di fronte ad una vasta campionatura di vini fermi ed alla continua messa in risalto di queste produzioni. Ma è anche vero che il richiamo lanciato da questo territorio è prevalentemente perlage, perlage, perlage. E nessuno può negare che l’Oltrepò Pavese sia uno dei quattro territori maggiormente vocati della produzione spumantistica nazionale. Gli altri sono l’Alta Langa, Franciacorta e Trentino.
Di questo ed altro ne ho parlato al Vinitaly 2019 con i responsabili aziendali nello stand sito nel Palaexpo-Lombardia.
“La Cantina Rebollini racconta un storia di famiglia, di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Un sapere che accompagna la vita e il lavoro di ogni giorno e che rappresenta quella solida base capace di tendere sempre verso il futuro. In armonia e nell’atmosfera di colli, poderi, vigneti”.
Si evince un racconto di cuore, passione e tradizione. Ha festeggiato recentemente i 50 anni di attività ed oggi è pronta alle sfide del futuro. Circa 33 ettari di vigneti nei Comuni di Casteggio, Calvignano, Borgo Priolo e Borgoratto per una produzione diversificata. Croatina, Barbera, Riesling, Pinot Nero e Chardonnay per i vini della tradizione e una serie di spumanti a base Pinot Noir e Chardonnay per la “vocazione”.
Tradizionali pure i percorsi in vigna e in cantina per l’ottenimento di vini “fermi” di particolare prestigio. Preparazioni accurate dei vini base soggetti a rifermentazione in bottiglia. “Pressatura soffice, utilizzo di lieviti selezionati e fermentazione rigorosamente controllata. Basi stabilizzate a freddo e costituzione delle cuvée che riposano sui lieviti da 24 a 36 mesi”.
Gli assaggi
Non sono capitato per caso allo stand D2 del Palaexpo Lombardia ma invitato per degustare tre spumanti in anteprima.
– Metodo Classico Brut Nature 2013. 95% Pinot Noir e 5% Chardonnay. VINIFICAZIONE: prodotto solo in annate in cui l’andamento climatico permette alle uve di raggiungere caratteristiche ottimali di gradazione e acidità per ottenere una base spumante. Le uve vengono vendemmiate a mano in cassette di piccole dimensioni e trasportate in cantine con mezzi refrigerati. Segue una pressatura soffice dell’uva intera, viene utilizzata solo la prima parte di mosto che fuoriesce dalle pressioni più basse (circa 30% del mosto totale), illimpidimento del mosto con inoculo di lieviti selezionati e fermentazione a temperatura controllata.
AFFINAMENTO: dopo 3 mesi in acciaio la base viene stabilizzata a freddo, e costituita la cuvee. Imbottigliato tra marzo e aprile dopo la presa di spuma che dura circa 40 giorni. Rimane 36 mesi sui lieviti .Dopo la sboccatura riposa per almeno sei mesi in bottiglia. Rigoroso, espressivo, complesso con naso fine. Spumante dall’allungo sapido con spiccata acidità. Carbonica fine. Ottimo, voto 89/100
– Cruasé 2012. 100% Pinot Noir. VINIFICAZIONE: Prodotto solo in annate in cui l’andamento climatico permette alle uve di raggiungere caratteristiche ottimali di gradazione e acidità per ottenere una base spumante. Le uve vengono vendemmiate a mano in cassette di piccole dimensioni e trasportate in cantine con mezzi refrigerati. Segue una pressatura soffice dell’uva intera, viene utilizzata solo la prima parte di mosto che fuoriesce dalle pressioni più basse (circa 30% del mosto totale), inoculo di lieviti selezionati e fermentazione a temperatura controllata.
AFFINAMENTO: dopo 3 mesi in acciaio la base viene stabilizzata a freddo, e costituita la cuvee. Imbottigliato tra marzo e aprile dopo la presa di spuma che dura circa 40 giorni. Rimane 36 mesi sui lieviti. Dopo la sboccatura riposa per almeno sei mesi in bottiglia. Bel colore rosato, brillante e intenso. Note rotonde fruttate. Dopo una breve attesa il Pinot Noir si è rivelato nelle sue espressioni. Personalità indiscutibile. Ottimo, voto 88/100
– Cuvée Brut sans année. Pinot Noir 70% e Chardonnay 30%. VINIFICAZIONE: l’uva intera viene sottoposta a pressatura soffi¬ce, solo la prima parte del mosto segue un illimpidimento statico con successivo inoculo di lieviti selezionati e fermentazione a temperatura controllata.
AFFINAMENTO: la base 3 mesi in acciaio, viene stabilizzata a freddo e successivamente costituita la cuveè. Matura sui lieviti almeno 24 mesi. Dopo la sboccatura riposa per almeno 2 mesi in bottiglia. Impatto floreale, sobrio. Al palato ritorna la freschezza accompagnata da una carbonica fine. Generosità aromatica. Ottimo, voto 89/100
Inoltre ho assaggiato:
– Riesling renano 2017 ottimo, voto 86/100
– Riesling renano 2018 ottimo, voto 86/100
– Bonarda vivace 2017 Nella sua categoria ottimo, voto 86/100
Cuore e Passione, Passione e Tradizione. “Nel rispetto del territorio, con cura e dedizione, ci vantiamo di esaltare con il nostro lavoro, i frutti dei poderi con una produzione dall’elevato equilibrio e dalla rinomata qualità. Una selezione di vini, spumanti e distillati che arriva al cuore e al palato. Perché proprio dal cuore, da un’innata passione nel solco della tradizione, sono stati creati”. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati durante il Vinitaly 2019 (aprile)
Rebollini
Località Sbercia, 1/a
Borgoratto Marmorolo (Pv)
Tel: 0383 872295
