Quinta da Roêda. Alcuni Porto assaggiati

“Se il Douro è considerato l’anello d’oro del Portogallo, Quinta da Roêda è il suo diamante.”

Una visita a Quinta da Roêda a Pinhão è stata l’occasione per scoprire la storia di uno dei vigneti più antichi della regione vinicola del Douro.

“Dietro i produttori di vino più famosi del mondo, c’è sempre un rinomato vigneto. Descritto come il gioiello delle proprietà del vino Porto, Quinta da Roêda è costituita da un ampio vigneto terrazzato che abbraccia la riva nord del fiume Douro, appena sopra Pinhão”.

Paesaggi mozzafiato tutt’intorno, dolci pendii dei vigneti, la linda cittadina accogliente, il fiume che si snoda tra gole verdeggianti: benvenuti nel fantastico mondo del Vino Porto, alle sue origini, così enigmatico, sibillino, ermetico, misterioso, complicato da capire. E la prima volta ancor di più.

Quinta da Roêda

Quinta (Fattoria) da Roêda della Famiglia inglese Croft originaria di York. Fondata nel 1588, è la più antica azienda ancora attiva oggi condotta a livello familiare. È rinomata soprattutto per i suoi Porto Vintage e per la gamma di Reserve e Tawny invecchiati in legno. Stili antichi e raffinati grazie all’abilità e all’esperienza tramandata di generazione in generazione.

Spirito pionieristico da sempre. Oggi accanto ai sistemi tradizionali si affacciano  nuovi stili innovativi come Croft Pink, il primo Porto rosé in assoluto. Pensato per andare incontro a gusti diversi richiesti dalle nuove generazioni.

Dietro ogni grande produttore di vino c’è un grande vigneto.

Quinta da Roêda. Piñaho e il Douro

Passa come frase fatta, scontata, usata in continuazione. Ma nel caso di Quinta da Roêda è appropriata. I vini prodotti provengono da alcuni dei vigneti più antichi della Valle del Douro.

Come ogni grande Vino anche il Porto è il risultato di una combinazione unica di clima, suolo e uva. Generazioni di viticoltori si sono permessi di esprimere con innate abilità.

Come altri vini classici, il suo fascino è senza tempo, rilevante oggi come lo era più di seicento anni fa.

Quinta da Roêda. Il rabelo

Alcune persone possono esitare prima di servire il Porto ai loro ospiti perché temono di scegliere il vino sbagliato o di commettere errori di valutazione. È accaduto spesso e tutt’ora accade perché il Porto è un vino che fa parte di un mondo variegato, con innumerevoli combinazioni e stili che solo chi ha approfondito la sua storia, le vinificazioni, comprendendo le scelte di produzione diverse dai luoghi di affinamento, è in grado di capirlo.

E al termine della visita in vigna, in cantina, salire su di un rabelo (tipica imbarcazione), percorrere il Douro godendo del ​​magnifico paesaggio e le viste mozzafiato, mi ha permesso di capire la filosofia complessa di produzione.

Approdare nuovamente a Pinhão, risalire parte della collina tra i vigneti e terminare la visita aziendale immerso in una degustazione unica è stato il miglior finale per soddisfare al meglio le mie curiosità sugli incredibili vini porto della casa di Croft.

Quinta da Roêda. Le eccellenze. Port vintage 2016

Gli assaggi

Quinta da Roêda Fine White 2 anni. Miscela di vini prodotti da uve bianche coltivate principalmente sulle pendici superiori della valle del Douro. Naso profumato con aromi di frutto morbido e sentori di miele e rovere. Corpo completo, palato vellutato e lunga finitura saporita. Entriamo da subito nelle eccellenze. Voto 90/100; 

Quinta da Roêda Fine White 5 anni. Un “porto bianco” unico nel suo genere. Mi ha colpito da subito per gli aromi e la sua trama. Eccellente, voto 91/100;

Quinta da Roêda Reserva Tawny 7 anni. Qui si fa sul serio. Al naso ha mostrato il seducente e opulento carattere di frutta rossa che è una caratteristica familiare dei porti vintage Roêda. Ho percepito anche intensi aromi di frutti di bosco che hanno aggiunto concentrazione e finezza.

Esotici sentori balsamici, di menta, di eucalipto. La prima impressione al palato è stata di morbidezza e di una trama ricca e vellutata insieme ad un’ottima acidità e tannini ben integrati che sono emersi nel finale potente e molto lungo con ricordi persistenti di bacche rosse. Eccellente, voto 93/100;

Quinta da Roêda. Le eccellenze. Reserve Tawny Port

Quinta da Roêda Reserva Tawny 20 anni. Aromi molto complessi, con note predominanti di noci e miele. Sapore morbido e molto vellutato al palato. Eccellente, voto 93/100;

Quinta da Roêda Late Bottled Vintage 2016. Armonico e bilanciato. Pronto a dare una grande sensazione di conforto a fine pasto. Ha regalato aromi di frutta matura, note di violetta e sentori speziati. Estremamente complesso al palato. Eccellente, voto 94/100.

Altri sei incredibili assaggi hanno completato la mia visita in questa azienda all’origine del Porto. Quinta da Roêda. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 23 marzo 2023