Alla fine degli anni Novanta Poggio al Sole, del grigionese Johannes Davaz, era uno dei punti di riferimento di un’enologia giovane e rampante
In particolare il Chianti Riserva Casasilia aveva riscosso la massima attenzione della critica ed era sempre presente nella mia cantina. Poi l’azienda ha avuto un periodo di leggero rilassamento per ritornare con il 2009 su ottimi livelli stilistici.
Rovistando in cantina ho scoperto una bottiglia di Seraselva del 1996. Niente di meglio per una grigliata di maiale di cinta. Oggi questo vino non è più prodotto, ma è stato sostituito dal Trittico, un blend merlot-cabernet-sangiovese oppure da un cabernet in purezza. L’uvaggio del Seraselva prevedeva invece l’impiego dei soli Merlot e Cabernet Sauvignon.
La bottiglia si è conservata molto bene, con un tappo pulito e sempre elastico.
Il colore è sempre vivo, rubino cupo con forte tonalità granata.
Dopo l’ossigenazione il naso percepisce intensi aromi terziari di cuoio, tabacco da sigaro, cioccolato amaro con ricordi mentolati e di mirtilli. Nessun cenno di ossidazione.
In bocca si rivela un tipico blend franco-chiantigiano, austero quel che basta per la sua provenienza da terreni in quota, ma sempre in clima mediterraneo. Bocca di bella freschezza dove i toni di cioccolato e tabacco si sviluppano con finezza e compostezza. Un vino ancora vivo e dinamico e con un finale di soddisfacente lunghezza.
Punteggio: 89/100
Poggio al Sole – Johannes Davaz
Loc. Sambuca Val di Pesa
50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI)
055 8071850
poggio sole@ftbcc.it
Paolo Valdastri