… un Grand Cru alle pendici sud della “Montaigne De Reims”

Chissà quante volte lo avete pensato: un bel tour in Champagne a bere bollicine da mattina a sera. Ebbene, andateci, almeno una volta nella vita, visto che di cantine aperte al pubblico ne troverete a volontà, così come di assaggi da fare e bottiglie da comprare. Evitate se potete i “trenini turistici” delle Maison più grandi (peraltro marchi facilmente reperibili anche in Italia) e fiondatevi nelle più piccole che non solo offrono spesso una qualità più elevata ma praticano prezzi alla portata di tutte le tasche.

La prima delle nostre segnalazioni (ne seguiranno molte altre) è per questa piccola azienda di Tours-sur- Marne, Village Grand Cru  sulle pendici meridionali della zona nota come Montaigne de Reims. Qui prevale il Pinot Nero, di cui la famiglia Lamiable, produttori dai primi anni ’70, è interprete “genuina” senza fronzoli o dosaggi zuccherini forvianti. Una piccola realtà familiare (padre e due figlie) con all’attivo poco meno di 6 ha ad alta vocazione ed una produzione di circa 60mila bottiglie l’anno. L’Extra Brut della casa (sotto i 20 Euro in cantina) ha un profilo asciutto e nervoso, complici i soli 5 gr. di zucchero presenti e la prevalenza del pinot nero nell’uvaggio. Provatelo su un pesce “di struttura”, ancor meglio su una carne bianca. La nostra bottiglia, di sboccatura non recente (acquisto in cantina targato 2010), era perfetta su di un salmone spennellato con senape dolci, accompagnato da verze saltate e speck croccante.

Champagne Extra Brut Grand Cru n.m. – Lamiable (Tours-sur-Marne – Champagne) in cantina a 17,50 Euro (quando stappare Champagne non fa piangere il portafoglio…)

Daniele Bartolozzi