Piancornello: poesia, amore, rispetto per l’ambiente

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“…vino che rosso avanti il focolare brilla, al fischiare della tramontana, che giunge come un fragoroso mare e s’allontana simile a un sogno: quando su le strade volano foglie cui persegue il cuore…” (Giovanni Pascoli)

Se poi aggiungiamo È stato facile innamorarsi del territorio di Montalcino e della particolare zona di Piancornello perché qui possiamo vivere veramente a contatto della natura”,  la descrizione di tutto diviene più facile. Benvenuti a Piancornello.

Ho conosciuto Claudio Monaci e sua moglie Silvia nel corso di una cena a Castelnuovo dell’Abate (Montalcino) durante l’ultima edizione di Benvenuto Brunello. A tavola insieme a noi gli amici di sempre della famiglia Monaci: i coniugi Fanti, anch’essi produttori in quel di Montalcino, località Ventolaio, più volte ricordati nei miei appunti di degustazioni.

Una conversazione semplice, genuina che mi fece scoprire da subito l’anima della tradizione e dell’amore verso la terra ancor prima del vino.

Piancornello è un’azienda familiare nata dal legame con la terra e dal lavoro di quattro generazioni. Fu il mio bisnonno Zefiro che s’innamorò di questo podere con il casale Piancornello e iniziò nel 1950 a impiantare i primi vigneti di Sangiovese Grosso”

Oggi il podere è una vera propria azienda con circa 20 ettari, posto su di un altopiano che guarda la Val d’Orcia e in lontananza il Monte Amiata. Ci troviamo sul lato Sud di Montalcino in quella parte di territorio chiamata “zona di Sesta”, tra S.Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate. Considerata dai più la zona a 5 stelle, vuoi per la posizione “solare”, vuoi per il microclima mediterraneo e quello generato dai venti e dalle acque dell’Orcia, ancora torrente.

Piancornello – Agriturismo

“Il perché di tanto amore verso Piancornello? Contatto con la natura, tra vigneti di brunello e le olivete secolari. Gestire il lavoro agronomico in prima persona con l’aiuto di mia moglie e delle due mie figlie è motivo della decisione: qui vogliamo vivere

Le risposte di Claudio e di Silvia sono state dirette, senza alcun rimando a parole fumose, scontate.

“Così siamo. Sinceri e semplici” aggiungerei generosi.

Il giorno dopo, di buon’ora, subito ad assaggiare i loro prodotti al banco nel chiostro di Sant’Agostino. Presente Silvia. “Claudio c’aveva da fare”. La giustificazione. La verità è che i due coniugi da tempo si sono divisi i compiti. Lei addetta alla comunicazione, Lui alle vigne e alla cantina.

Già la Cantina. “Continuare la tradizione che vuole il Sangiovese Grosso divenire Brunello in perfetta sinergia con la natura. Fermentazioni spontanee in cemento per 20/30 giorni per poi lasciar riposare il vino 24/36 mesi nelle tradizionali botti di rovere che hanno trovato posto nell’antica struttura interrata”. Così nasce il Brunello Piancornello.

DEGUSTAZIONI

Rosso di Montalcino 2016. Sangiovese Grosso 100%.  Note aziendali: tipo di impianto e densità del vigneto: cordone speronato, circa 5000 piante per ettaro con resa 70 quintali di uva. Affinamento di 10 mesi parte in legno e parte in cemento, dipende dall’annata. Mie considerazioni:  Rubino trasparente, olfatto di fiori freschi e frutta nel verticale prorompente. Personalità fine per questo campione. Sorso spinto da un gradevole timbro balsamico. Ottimo, voto 89/100

Brunello di Montalcino 2013. Sangiovese Grosso 100%. Note aziendali: Tipo di impianto e densità del vigneto: cordone speronato, circa 5000/6000 piante per ettaro con resa di 60 ql. Affinamento minimo di 24 mesi in botti di rovere, seguiti da minimo 4 mesi in bottiglia. Mie considerazioni: il vino combina struttura, eleganza e naturalezza d’espressione. Lo ricorderemo per lungo tempo. Eccellente, voto 91/100

Brunello di Montalcino Riserva 2012. Ovvero quando non si tradiscono mai le aspettative. Profilo nobile ed austero. Vero campione dalla lunga vita. Eccellente, voto 92/100.

Assaggiati anche Rosso Podere del Visciolo 2016 e Brunello 2013 Podere del Visciolo, ambedue Ottimi.

I vini hanno raccontato nel sorso tutto l’essenziale di Piancornello: poesia, amore, rispetto per l’ambiente.

“Nel 1950 il mio bisnonno s’innamorò di Piancornello” L’inizio. Chapeau!

Urano Cupisti

assaggi effettuati il 17 febbraio 2018

 

Piancornello

Loc. Piancornello

Montalcino Si

Tel: 349 5997260

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