“Fra queste colline anche il silenzio è verde”

“Fra queste colline anche il silenzio è verde”. Da “Roero, Istanti in Poesia” di Mauro Alfonso. Mai verso ispira alla bellezza, fascino e suggestione nell’ammirare un paesaggio: il Roero.

Posto sulla sinistra del fiume Tanaro che segna il confine con le blasonate Langhe. Qua e là castelli e paesi posti al culmine delle “Rocche”. Deve il proprio nome ad una famiglia “delle Casane astigiane”, appunto i Roero. Zona che ha dato i natali alla “Bela Rosin” (moglie di Re Vittorio Emanuele II) e al grande scrittore Giovanni Arpino. Per noi terra di produzione dei vini bianchi e rossi della Denominazione Roero : Roero, Roero Arneis, Roero Arneis Spumante e Roero superiore.

Monteu Roero (Montè per i suoi abitanti) è un Comune di circa 1.800 abitanti con origini romane. Oggi viene ricordato per la sua produzione di vini eccellenti e per essere sede di una Azienda vitivinicola di qualità, affidabilità e costanza nel tempo: Negro Angelo & Figli.

A ricevermi Giuseppe Gallarato, meglio conosciuto come “Beppe”, ufficialmente facente parte dell’Amministrazione, di fatto delegato al ricevimento.

Nel farmi visitare la cantina “snocciola” storie, aneddoti, racconti legati alla Famiglia che coltivava vigneti sin dal 1670.

“Prima di Giovanni Negro, titolare d’oggi, nell’azienda c’è stato un altro personaggio che ha portato il suo nome. Nell’anno 1670 Giovanni Domenico Negro era proprietario, nella stesa zona dove oggi si trova il podere Perdaudin con i suoi prestigiosi vigneti”

Mi raggiunge, e si unisce a noi, il “patron” Giovanni.  Mente storica del Roero, già Sindaco di “Montè” per diversi anni, oggi dedito con passione ai suoi vini. Attualmente a capo di quella che qualcuno ha definito “l’Armata Negro” per la completa collaborazione di moglie e quattro  figli “ognuno con un compito ben definito nella conduzione di un’azienda notevole per dimensioni: 70 ettari, alcuni in Langa (Barolo e Barbaresco), per una nutrita lista di etichette”.

Finalmente è giunta l’ora di conoscerle queste etichette. Di fronte a me ben 12 bottiglie rappresentative della migliore produzione  che conta complessivamente 22 tipologie di vini e 3 grappe da proprie vinacce.

Ne scelgo sei, vuoi per la loro tipicità vuoi perché rappresentative dei diversi terroir aziendali.

Langhe Onorata 2016. Favorita 100%. Meglio conosciuto, dalle nostre parti, come Vermentino, le uve, da queste parti,  vengono utilizzate per la produzione di bianchi secchi, freschi ed armonici, dotati di personalità,proprio come in questo caso. Tipico, buono, voto  86/100.

Arneis  Gianat 2012. Roero Arneis 100%. “Roero, terra di Rossi prestata ai Bianchi” Quanto mai vero. Affinamento: in barriques al 15% nuove di rovere francese foresta dell’Allier. Battonnage ogni 15 gg. Affinamento in legno per 8 mesi. Affinamento in bottiglia: 1 anno circa. Incantato dalla sua intensità aromatica, dalla vitalità e slanciata articolazione al palato, dalla lunga persistenza. Eccellente, voto 92/100

Roero Sudisfà 2013. Nebbiolo 100% proveniente da  Montè e Canale. Macerazione: tradizionale, cappello sommerso per circa 24 giorni e 2 délestage Affinamento: 24 mesi in legno, 100% barriques di rovere francese al 20% nuove Affinamento in bottiglia: 6 mesi circa. Attraente vederlo volteggiare nel calice e rilasciare copiosi archetti. Buona avvolgenza alcolica, eleganza nei tannini e intriganti prospettive di invecchiamento. Eccellente 94/100

Roero Sudisfà  2012. Un anno di più, una vendemmia  superiore. Elementi che pongono questo campione ai vertici dell’Eccellenza. Voto 95/100

Barbaresco Basarin Riserva 2012. Nebbiolo Lampia e Michet  proveniente da Neive, sottozona Basarin. Macerazione: tradizionale, cappello galleggiante minimo per 20 giorni Affinamento: 12 mesi in legno, botte di rovere Slavonia e tonneaux di rovere francese Affinamento in bottiglia: 12 mesi. Olfatto bisognoso di tempo  per esprimersi. Intenso e complesso nella suo aspetto speziato. Al palato, dopo l’attesa, si è espresso ai massimi livelli in un armonioso connubio con il visivo ed olfattivo. Eccellente. Voto 91/100

Barolo Serralunga 2013. Nebbiolo Lampia e Michet proveniente da vigne nel Comune di Serralunga. Macerazione: tradizionale minimo per 20 giorni con delestage Affinamento: 30 mesi circa in legno, botte di rovere  Affinamento in bottiglia: 6 mesi. Barolo giovane; lunga vita a questo Barolo. Dietro il giovanile corredo tannico sfoggia un convincente assetto equilibrato, un ottima persistenza e ritorni fruttati e speziati a non finire. Ha già raggiunto l’Eccellenza. Voto 92/100

Beppe (Giuseppe  Gallarato),  che mi ha seguito attentamente durante gli assaggi, continua nella descrizione della “vita che pulsa alla cascina Riveri”.

Luogo dove il connubio tra tecnologia, tradizione, arrivo della nuova generazione,  comunque ben integrata con la vecchia, si traduce nella produzione di vini eccellenti, impeccabili dal punto di vista qualitativo. Rappresenta in sintesi la Storia del Roero, quel nebbiolo, e non solo,  al di là del fiume”. Chapeau!

Urano Cupisti

Nelle foto, dall’alto:

Angelo Negro e “Beppe” Gallarato

I dodici assaggi

La Barriccaia

 

Negro Angelo & Figli

Frazione S. Anna 1

12040 Monteu Roero (CN)

Tel. +39 017390252 – Fax +39 017390712

e-mail: negro@negroangelo.it

sito: www.negroangelo.it