Château de la Peyrade. I vigneti

La motivazione: ricerca particolare nella Linguadoca del Muscat de Frontignan Aoc.

L’Appellation si trova nel sud-est della fascia costiera mediterranea una volta Regione Languedoc-Roussillon, oggi Regione Occitanie. A est si trova la AOC Muscat de Mireval e a nord-est la AOC Muscat de Lunel (entrambe con vini simili).

Il vino dolce è stato il primo dei quattro Vin doux naturel a essere classificato come AOC nel 1936. Appartiene alla seconda categoria di qualità “Grands Vins du Languedoc”. I vigneti si estendono per circa 800 ettari su terreni argillosi, ricchi di ossido di ferro e quindi di colore rosso, intervallati da calcare. Si estendono nei comuni di Frontignan e Vic-la-Gardiole, nel dipartimento dell’Hérault.

Château de la Peyrade. Caveau

È una delle zone vitivinicole più antiche della Francia. Già Plinio il Giovane (61-113) sottolineava nelle sue lettere l’esistenza del “vino delle api”. È stato il famoso medico Arnaldus de Villanova (1240-1311), considerato l’inventore del vin doux naturel, ad esclamare che si sentiva più giovane di molti anni dopo averlo bevuto ogni giorno il Muscat de Frontignan, decretandone il successo.

Altri famosi personaggi che, con le loro affermazioni, lo hanno reso famoso?
–  Il filosofo inglese John Locke (1632-1704);
– Il filosofo Voltaire (1694-1778);
– il Presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson (1743-1826);
– la Marchesa di Lur-Saluces proprietaria dello Château d’Yquem, nel 1700.

Château de la Peyrade. Vini assaggiati

Château de la Peyrade

Il produttore scelto dal sottoscritto per una visita approfondita è stato Château de la Peyrade.

I vigneti si trovano su un leggero promontorio tra il mare e l’Etang de Thau nelle vicinanze della cittadina Sète.

Nelle mattine estive, risultano immersi in un’umidità permanente ottima per la maturazione delle sue uve. Le viti affondano le loro radici nel calcare di Frontignan, arrivando anche ad una profondità di circa venti metri.

La tenuta dello Château de la Peyrade ha un’estensione di 24 ettari coltivati ​​a uve Muscat petits grains, Pinot Nero, Syrah, Vermentino (Rolle) e Grenache Gris, che danno vita a una gamma molto variegata di vini dolci e secchi, bianchi, rosati e rossi.

I miei assaggi

Château de la Peyrade. Muscat traditional

– Muscat De Frontignan Tradition. 15 % vol., 115 gr. residuo zuccherino, fermentazione bloccata con aggiunta di 10% di alcool. Percorso in inox. Il mio giudizio: Ottimo, voto 89/100;

– Muscat De Frontignan Prestige 2023. Millesimato, 15 % vol., 115 gr. residuo zuccherino, fermentazione bloccata con aggiunta di 10% di alcool. Percorso in inox. Il mio giudizio: Eccellente, voto 90/100;

– Muscat Sec Cote Lilas, vin de pays des collines de la Moure, 13 % vol., vino secco senza residuo zuccherino. Assemblaggio di Moscato petits grains e Vermentino (Rolle). Fermentazione completa in inox. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;

Château de la Peyrade. Muscat 2023

– Entre Deux Igp Pays d’Oc., 12.5 % vol., 40 gr di residuo zuccherino. Parcelle di vigneti che vengono vendemmiate in agosto due settimane prima di quelle destinate al Tradition. Fermentazione molto lunga, minimo da 15 a 20 giorni. Segue l’arresto con solfiti. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;

– Vendage d’Automne, Vino dolce naturale (vdn). Uva moscato bianco grani piccoli. Mosto d’uva parzialmente fermentato da uve appassite. 14,5% vol., 80 gr di zuccheri residui. Vigneti con suolo calcareo lacustre di Frontignan, esposizione a sud. Fermentazione naturale molto lunga, arresto naturale della fermentazione. Il mio giudizio: Eccellente, 91/100.

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 11 febbraio 2025

Château de la Peyrade
Rond Point Salvador Allende – Frontignan
Tel: +049 04 67 48 61 19

info@chateaulapeyrade.com

www.chateaulapeyrade.com