Manvi non è un acronimo ma il cognome di un viticoltore di Montepulciano conosciuto durante un’Anteprima del Vino Nobile pre-covid. Il nome fu galeotto, gli assaggi ancor di più. Tant’è che martedì 2 luglio mi sono presentato in azienda a scoprire così tanto ingegno.
Ad accogliermi Puru e Sudha Manvi, una coppia canadese/svizzera di origine indiana che ha abbandonato la brillante carriera bancaria trasferendosi in Italia per dar seguito alla passione per il vino. Insieme a loro, a darmi il benvenuto, la preparatissima Celeste e la new entry Margherita.
“Quello che era iniziato come un sogno è diventato realtà nell’ottobre del 2015”.
Situata sulle dolci colline della Toscana, Manvi è una piccola azienda agricola a conduzione familiare dedita alla produzione di vini di alta qualità con aromi unici e raffinati.

“La nostra cantina è situata accanto ai nostri vigneti, assicurando che l’uva non percorra più di qualche metro per la vinificazione, l’invecchiamento e l’imbottigliamento. Ciò riduce la loro esposizione alle condizioni meteorologiche e di trasporto. Utilizziamo contenitori in acciaio a temperatura controllata per la fermentazione. Vengono utilizzati lieviti indigeni o naturali. Un lungo processo di macerazione garantisce sviluppi di tannini ottimali, colore e una struttura complessa”.

“Dopo la fermentazione e la chiarificazione, il vino viene trasferito per l’invecchiamento in grandi botti di rovere da 20 a 35 ettolitri (come da tradizione). Per alcuni dei nostri vini, Riserva e SuperTuscan, utilizziamo anche barrique da 225 litri. A seconda del nostro vino, l’invecchiamento in rovere varia da 12 a 36 mesi. Tutte le nostre botti e barrique sono conservate in un ambiente a temperatura controllata”.
“Coltiviamo principalmente Prugnolo Gentile (un clone di Sangiovese), piccole quantità di Merlot e Cabernet Sauvignon e alcune uve bianche come Malvasia e Trebbiano, che utilizziamo per il nostro Vin Santo”.
7 ettari di vigneti in coltivazione biologica certificata con una produzione dalle 20 alle 25mila bottiglie di vino all’anno

“Ecco cosa siamo: una cantina boutique, non una grande azienda”.
Gli assaggi
– Myra 2022. Rosso di Montepulciano Doc. Prugnolo gentile 85% e Merlot 15%. 12 mesi inox. Il mio giudizio Ottimo raccomandato. Voto 89/100;
– Arya 2021. Nobile di Montepulciano Docg. Prugnolo gentile 100%. 24 mesi in botte grande. Eccellente, altamente raccomandato. Voto 91/100;
– Ojas 2020. Nobile di Montepulciano Riserva Docg. Prugnolo gentile 100%. 24 mesi in botte grande, 6 mesi in barriques, 18 mesi di affinamento in bottiglia prima di essere messo sul mercato. Eccellente, un grande risultato, voto 93/100,

– Ansel, Merlot. Percorso in tonneaux. Ottimo, voto 88/100;
– Happiness, 60% Prugnolo gentile, 30% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot, il SuperTuscan Manvi. Ottimo, voto 89/100.
Unendo tradizione e innovazione si creano vini unici e raffinati. Purushota Manvi. Chapeau!
Urano Cupisti
Visita effettuata il 2 luglio 2024
MANVI
Via di Villa Bianca 13/15 – Montepulciano (SI)
Tel: 0578 707822