Elena Walch. Il futuro (con le figlie)

Quando i campioni arrivano a casa per l’assaggio.

«Voglio rimanere un eterno enigma, per me e per gli altri». La storica frase pronunciata dal Re di Baviera Ludwig, il Re pazzo.

“Fu noto come un eccentrico la cui eredità si intreccia con la storia dell’arte e dell’architettura; infatti commissionò la costruzione di numerosi stravaganti castelli fiabeschi (il più famoso è il Neuschwanstein) e fu un devoto mecenate del compositore Richard Wagner. Fu generalmente benvoluto e ancora oggi è venerato da molti in Baviera” (tratto dalla descrizione in Wikipedia).

Elena Walch. Vigneti

Qualche riferimento voluto dall’Azienda Elena Walch che produce un Pinot Nero con questo nome? Ludwig?

Non credo. Solo frutto della mia fantasia.

Sorseggiando questo vino il pensiero è volato verso un mondo fiabesco dove arte ed architettura si incontrano per opera di un personaggio.

Il nesso: Arte di far vino ed architettura enoica per costruirlo: Ludwig, il Pinot Nero pluripremiato di Elena Walch.

Elena Walch. Vigneti

“Provenienza delle uve da due vigneti in zone vocate: uno a 580m.s.l.m rivolto verso ovest e l´altro della stessa grandezza a 400m.s.l.m. rivolto ad est. Terreni calcarei ed argillosi”.

Queste le note aziendali che hanno accompagnato la bottiglia: “Fermentazione in acciaio e in parte in legno con macerazione di 10 giorni sulle vinacce e successiva fermentazione malolattica in botte. Maturazione in barrique di rovere francese per una durata di 16 mesi”.

Elena Walch. Ludwig il Pinot Nero

“Color rubino intenso brillante ed un’elegante concentrazione e raffinatezza. Caratterizzano il bouquet note fresche di ciliegie e ribes rossi unite ad aromi speziati con un tocco di pepe e note tostate. Al palato il vino sprigiona tutto il suo corpo ed eleganza, i suoi tannini presenti, una struttura fruttata e filigrana ed un gioco armonioso tra delicate note speziate e freschezza giovanile con grande potenziale e persistenza”. I suggerimenti proposti dalla scheda sensoriale.

Non lontano da quanto sono riuscito ad estrarre da una architettura signorile e raffinata.

Si è annunciato nel calice lasciando abbondanze sulla parete del bevante. Complesso al naso, con note di frutta rossa seguiti da tratti balsamici con lievi spunti minerali. Al palato equilibrato, armonico. Interpretazione di austera eleganza per questo Morey Saint Denis. Pardonne moi. Per questo altoatesino della Bassa Atesina. Vera espressione tra le più belle che l’Alto Adige possa offrire. Eccellente, voto 92/100.

Ludwig il pazzo? No; direi Ludwig come vino artistico, manifestazione di una ricerca architettonica nella individuazione di declinare sfumature ed energia, sensualità e vigore.

Elena Walch

Del resto la carriera di Elena Walch è iniziata nei panni di architetto a Milano e quindi…Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggio del 18 dicembre 2022

Elena Walch
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Tel: 0471 860172

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