All’Osteria Le Terme di Massaciuccoli è nata una vera e propria Scuola di Vino.

L’artefice di tutto questo è Stefano Bergamini, icona del vino in Versilia. Conosciuto per aver lanciato locali come l’Eresiarca a Lido di Camaiore e il Giordano Bruno sulla Marina di Levante a Viareggio, ritrovi che nel tempo sono diventati luoghi di culto enoico.

Poi, nella seconda decade degli anni 2000, la svolta e l’inizio di una nuova avventura, in un luogo isolato dove, per arrivarci, bisogna essere motivati. Un luogo di… vino.

Massaciuccoli

È nata così l’Osteria le Terme

Nel gennaio 2022, elaborando un progetto basato su serate di ricerca a tema rivolte ad un numero ristretto di persone interessate, sono stati programmati degli incontri mirati, è stato scelto il giorno della settimana più adatto, il mercoledì e gli APPROFONDIMENTI DIVINI hanno iniziato a raccogliere sempre più maggiori consensi che, per alcuni, sono diventati appuntamenti settimanali irrinunciabili.

Ed è proprio di uno di questi appuntamenti che desidero riportarne le degustazioni effettuate a dimostrazione della validità del progetto in quell’ottica di Scuola di Vino.

Le Chablisien, “quell’isola” compresa tra Parigi a nord e Digione a sud.

Dove si trova Chablis (la cittadina), che collegamento ha il suo territorio con quello della Cote d’Or (l’area viticola più importante della Borgogna), il suo clima così diverso con inverni lunghi, freddi e primavere spesso con gelate improvvise.

Osteria le Terme versione estiva

Terreni prevalentemente argillosi con la presenza di KIMMERIDGE che nello specifico si tratta di una conformazione di roccia calcarea caratterizzata da una forte presenza di fossili marini (giurassico superiore 150/155 mln di anni fa) collegato con l’AUBE (Champagne a circa 60 km ad est).

E capire la nuova frontiera che vuole vini Chablis più longevi e il suo vitigno di riferimento, lo chardonnay che, pur mantenendo grandi acidità, spesso passa in legno dove viene avviata anche la malolattica.

Inoltre capire le differenti classificazioni dello Chablis; dalle migliori posizioni parcellari che si trovano sulla riva destra (nord) del fiume SEREIN a rappresentare I sette Grand Cru e i circa quaranta Premier Cru, agli Chablis e Petit Chablis posizionati sulla riva sinistra (sud).

La degustazione

Questi i sette campioni nell’ordine di presentazione (compreso come sempre un intruso):

Domaine d’Elise Chablis 2019. Operazioni di vinificazione e affinamento eseguiti in cemento per preservare il carattere delle uve impiegate. Di facile beva classificato AOC Chablis con uve provenienti da tutto il territorio. Una versione gradevole che è stata bevuta di slancio. Ottimo;

Domaine Laroche, AOC Chablis Premier Cru Les Vaucoupins 2020. Percorso interamente in inox con continui batonnage. Il classico Chablis dotato di acidità e freschezza. Immediato e coinvolgente nelle note agrumate. Ottimo/eccellente;

Osteria le Terme. L’interno

François Martenot, AOC Chablis Premier Cru Les Pommiers 2020. Percorso inox con continui batonnage. Grinta e tonicità, reattivo dove le acidità fanno da padrone. Ottimo/eccellente;

Saint-Bris Exogyra Virgula 2019 Goisot (l’Intruso). Un bianco vinificato e maturato in legno, che ha trasportato nel calice tutta la mineralità tipica dei suoli di origine. Un Sauvignon Blanc fuori dagli schemi, che ha stupito sotto ogni punto di vista. Ottimo;

Domaine Hamelin, AOC Chablis Premier Cru Beauroy 2019. Percorso 90% inox e 10% in tonneaux di 4° passaggio. Acidità salvaguardata, Un vino che ha raccontato tutt’altra storia. Posizionato all’estremo est della zona dei premier cru, ha sorpreso con l’apporto di fiori di campo per finire, in progressione, su note agrumate. Mi ha convinto. Eccellente;

Osteria Le Terme

Jean Marc Brocard AOC Chablis Premier Cru Mont de Milieu 2018. Inox con continui batonnage. Una piccola contestazione che non ha scalfito il giudizio finale.

Tutti i degustatori presenti hanno avvertito note velate di vaniglia riconducendolo ad un breve passaggio in legno (non dichiarato nella scheda tecnica). È stato quel carattere gustativo ricco di energia unitamente al tocco olfattivo di vaniglia a renderlo dinamico e complesso. Eccellente!;

Domaine de Vauroux AOC Chablis Grand Cru Bougros 2017. Fermentazione in botte. Versione moderna che ha coinvolto tutti i presenti. Vino in splendida forma (2017)a conferma del terroir di provenienza (Bougros). La Star della serata. Eccellente!!!

Urano Cupisti

Approfondimento del 14 settembre 2022

Osteria Le Terme
Località Massaciuccoli (Lu)
Tel 0584 974583
Cell 329 7327002

napinapi4@gmail.com

www.osterialeterme.it