Degustiamo Lugana 2011 – Trebbiano di Lugana 100%
Di questa piccola ma interessante azienda, situata nella parte centrale della Valpolicella Classica, in San Pietro in Cariano, nel 2011 Fabio mi parlò di sé e come le diede vita.
Fabio, parlando, rivela amore, passione, attaccamento alla propria terra, alle proprie origini. Nonostante le difficoltà incontrate si è impegnato nella valorizzazione dei vitigni autoctoni veronesi, per esprimere non solo sé stesso ma anche l’ anima della sua terra.
Nel 1992 si licenziò ed investì la liquidazione nell’acquisto di un piccolo appezzamento di terreno ai confini con le colline di Fumane, qui impiantò vari cloni di Corvina, Rondinella, Corvinon e Sangiovese .
L’ inizio di una nuova vita piena d’iniziative volte a produrre etichette di Valpolicella Classico, Superiore, Ripasso e Amarone.
Vini che regalano personalità.
Profumi freschi riportanti al frutto ed equa tannicità ben si amalgamano in questi liquidi rossi confabulanti con note vanigliate, spezie, liquirizia e mandorle.
Fabio non contento di queste etichette e di quel piccolo appezzamento estese le sue proprietà in zona Bardolino e Lugana.
LUGANA 2011 – Trebbiano di Lugana 100% – 13°
La cena che avevo preparato richiedeva un bianco corposo, defilata in cantina per cercare un’ etichetta che facesse al mio caso, l’occhio mi cadde su una borgognotta di un bella tonalità di verde, estratta dal suo alloggiamento lessi, Lugana 2011 az. ag. Bonazzi.
Non ricordavo di averne alcune bottiglie e con piacere la deposi in frigorifero per farle raggiungere la temperatura per me ideale di 12°.
Nel bicchiere si è presentato un Lugana con nessun tiolo, come direbbe Peter Depoli a modificarne i profumi verso note agrumate ma, graditi aromi di frutta gialla, albicocca, pesca e ananas, con folate floreali a farne da sfondo
Al gusto si presenta grasso, rotondo, morbido, bilanciato, con una spalla acida scattante e sfiziosi ritorni fruttati. Nessun segno di stanchezza al naso e in bocca.
http://www.bonazziwine.it/ita/lugana-classico.php