Ci troviamo nella Côte des Blancs, il regno del vitigno Chardonnay. Circa 3.000 ettari vitati, 57 Comuni, circa 4.000 viticoltori dei quali, la maggioranza, conferitori d’uve alle grandi Maison.
Sei Comuni Grand Cru: Avize, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger, Oger, Chouilly e Oiry. Quattro Comuni Premier Cru: Cuis, Grauves, Vertus e Bergères-les-Vertus.
Orientata da nord a sud con terreni gessosi, argillosi e rocce composite.
Situata a una ventina di chilometri a sud d’Epernay, la Côte des Blancs è senza dubbio la più conosciuta delle quattro grandi regioni della denominazione. Questa regione gessosa possiede un sottosuolo unico, un’autentica riserva naturale di calore e acqua. È su questo terreno particolarmente favorevole che crescono le viti di Chardonnay dello Champagne.
Ho scelto di dedicarmi al territorio del Comune Grand Cru di Cramant e di visitare la piccola maison Lancelot-Royer.
Maison Lancelot-Royer
Creata a partire dalla tenuta vinicola familiare, la Maison Lancelot-Royer venne fondata nel 1960 da Pierre Lancelot. Cinque ettari di proprietà, dislocati in diversi Comuni Grand Cru, Premier Cru ed altri, nei quali alleva Chardonnay per il 98% e circa un 2% di Pinot Meunier dal quale ricava un Coteaux Champenois per uso personale.
Nonostante la successione delle generazioni una cosa è rimasta invariata: la passione per la vite accompagna dalle parole d’ordine “qualità” e “finezza”.
Dimensioni aziendali riconducibili alla famiglia e qualche dipendente per una produzione che si attesta su circa 40.000 bottiglie annue per 4 etichette: Cuvée de Reserve, Cuvée des Chevaliers, Cuvée Dualissime, Cuvée Millésime.
La cantina, scavata nel gesso, possiede la particolarità di raccogliere i mostri della pressatura senza nessuna assistenza meccanica sfruttando la caduta.
Al di là della sua concezione, questa cantina offre alle bottiglie conservate una temperatura costante ideale per l’invecchiamento.
Alcune tecniche sono rimaste invariate nel tempo come parte del remuage effettuato sulle purpitre, dégorgement in parte à la volée, etichettatura dei millésime a mano.
Ed il futuro?
Presto sarà pronta una sala degustazione ricavata nel gesso. Toccare con mano il perché di tanta finezza ed eleganza.
La degustazione
– Cuvée de Réserve ottenuto da uve provenienti da due Comuni Grand Cru e da altri. 24 mesi sui lieviti con 25% di vini di riserva. Brut 9 g/l. Champagne d’entrée. Ottimo, voto 88/100;
– Cuvée des Chevaliers, solo uve da Comuni Grand Cru: Cramant, Avize, Chouilly ed Ogier. 48 mesi sui lieviti. 30% vini di riserva. Brut 8g/l. Eccellente, 90/100;
– Cuvée Dualissime, uve provenienti da due vigne poste nei Comuni Grand Cru di Chouilly e Avize. 60 mesi sui lieviti. Extra-Brut 4g/l. Eccellente, voto 91/100;
– Cuvée Millésime 2017 da vigne di oltre ottant’anni situate nel Comune di Cramant. 72 mesi sui lieviti, Brut 7g/l. Eccellente, voto 92/100.
La ricerca di una precisione gustativa è notevole. Da seguire in un prossimo futuro. Chapeau!
Urano Cupisti
Dal mio trentesimo viaggio nella Champagne, ottobre 2024
P.Lancelot-Royer
Rue du General de Gaulle, 540 – Cramant
Tel 03 26575141