Un Domaine nel Montecucco, uno Château nel Bolgherese e una Cantina a Montalcino: Castello di ColleMassari, Grattamacco e Poggio di Sotto

La Famiglia Bertarelli  è forse più nota al grande pubblico per la passione per la vela. Chi non ricorda la barca Alinghi con la quale Ernesto Bertarelli ha vinto per ben due volte  l’America’s Cup.

Ma la passione familiare è da sempre rivolta ai grandi vini e, con investimenti mirati, sono riusciti a rilevare nel tempo l’Azienda Castello di ColleMassari  di Cinigiano nella Doc Montecucco, la Grattamacco a Bolgheri e Poggio di Sotto a Montalcino. Ed ecco realizzarsi il Sogno. Avere un Domaine, uno Château e una Cantina storica.

Occasione per degustarne i vini è stata la serata promossa da Stefano Bergamini presso il suo nuovo locale posto sulle rive del Lago Massciuccoli, di fronte, di là, dall’altra riva di Torre del Lago Puccini. Massaciuccoli è un piccolo borgo “appoggiato” alla parte pedemontana, che da il nome al Lago ed ha una Storia nella Storia. Infatti sono i ruderi delle Terme Romane che ricordano le origini. Stefano ne ha fatto un nesso per il suo locale “Osteria delle Terme”. Appena varchi la soglia capisci che il Vino è il riferimento, il richiamo e la cucina, dall’anima familiare, ne è il complemento. Ed in questo contesto si è svolta la serata “Viaggio nel cuore della Toscana” ovvero viaggio in dieci bottiglie per capire, apprezzare e valutare il Sogno della Famiglia Bertarelli.

Domaine Castello di ColleMassari. Posto nella Doc Montecucco, quella terra sita tra l’area di Montalcino a nord e quella del Morellino di Scansano a Sud. Territori diversi, microclimi differenti. Oggi Castello di ColleMassari è il riferimento top del Montecucco e il Montecucco è conosciuto, individuato per la presenza dell’azienda Castello di ColleMassari, vero faro di questo distretto vitivinicolo. Questi gli assaggi:

  • Montecucco Vermentino Melacce 2013
  • Montecucco Riserva ColleMassari 2012
  • Montecucco Sangiovese Riserva Poggio Lombrone 2010

Interessante il Vermentino Melacce 2013 coltivato e vinificato a questa latitudine. Non è il Vermentino marino che conosciamo ma l’influsso mediterraneo lo si avverte per l’opera svolta dai venti quando “tirano” da ovest. E non dimentichiamo il Maestrale che ad una certa ora della giornata, supera i contrafforti collinari e scende nelle pianure costellate da vigneti. Un Vermentino diverso, piacevole, dalla facile beva,impreziosito da una vena minerale legata alla presenza del vicino vulcano spento che è l’Amiata. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

Diverso il discorso sulle due Riserve presenti in degustazione.

ColleMassari vendemmia 2012, un blend di Sangiovese 80%, Ciliegiolo 10%, Cabernet Sauvignon 10%. Il Cabernet non solo lo si avverte ma lo si vede quando lascia il suo manto sulle pareti del bevante. Il blend affascina al naso per i suoi nitidi profumi. Intenso e complesso con i terziari non invadenti ma premianti. Al palato equilibrato con vena fresco-sapida in evidenza e mediamente persistente con i ritorni del sangiovese nel retrolfattivo. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

La Riserva Poggio Lombrone ha dalla sua il Premio della Natura per una vendemmia, la 2010, che è definita meritevolmente “l’ottima annata”. Solo Sangiovese al 100%. Aggiungo, per chiarire meglio il concetto, Sangiovese del Montecucco 100%. Un gran bel vino, espressione di quel territorio che racconta la Storia della Famiglia, o se preferite, il Presente. Non mi soffermo sull’analisi sensoriale. Passo subito al Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

Château Grattamacco. Posto nella parte maggiormente vocata di Bolgheri da sempre è un riferimento per gli intenditori ed amanti del taglio Bordolese. Anche se diverso dagli altri per la scelta di accompagnare i Cabernet e il Merlot con il regale Sangiovese da sempre presente in queste terre. Questi gli assaggi:

  • Bolgheri Vermentino grattamacco 2013
  • Bolgheri Rosso 2012
  • Bolgheri Rosso Superiore l’Alberello 2011

Un Vermentino diverso dall’altro questo Grattamacco 2013. Molto più rotondo con  un colore tendente al dorato. Complesso al naso dove il bagaglio olfattivo scivola sui terziari donando note di miele con accenni di salmastro. Al palato il sorso è rotondo, raffinato con persistenza lunga. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

Il Bolgheri Rosso 2012 si presenta con il suo colore tipico dei bolgheresi. Rubino intenso con bagliori violacei quest’ultimi sinonimi di gioventù. Naso dove il fruttato e l’erbaceo stenta a lasciar passare i terziari con in testa gli speziati. Interessante al palato dove, con i tannini in abbondanza, risulta appagante. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

L’Alberello 2011, Bolgheri Rosso Superiore è un blend che incanta già dal colore. Un rubino molto carico. Aromi profondi ti prendono all’olfatto con una trama speziata complessa. Al palato è il Bolgheri che ti aspetti, equilibrato con tannini fini, raffinato. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

Infine una verticale di Bolgheri Rosso Superiore Grattamacco  vendemmie

  • 2011
  • 2009
  • 2005
  • 2004

Vendemmie prese non a caso: la prima, recente, per far capire il Vino agli albori del dopo affinamento minimo in bottiglia. Insomma appena “pronto”. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

La seconda, eccellente annata, per comprenderne la maturazione in atto. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

La terza, per presentare anche una “annata difficile” e come l’Azienda Grattamacco sia riuscita comunque a presentare un Vino dalle caratteristiche riproducenti il territorio di origine. VotoLa Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie

La  quarta solo “splendida”. Un vino che ha dalla sua  la vendemmia d’eccellenza, una maturazione nel tempo con sviluppo integrale, al naso,  dei terziari ed al palato equilibrio, corpo, persistenza. Nessun cenno di decadenza, ossidazioni. Una sola parola: Armonico. Voto La Storia della Famiglia Bertarelli in 10 bottiglie e Chapeau!

Cantina Poggio di Sotto a Montalcino. Ė ormai un riferimento di eccellenza sia per il Rosso che per il Brunello. Tutte le vendemmie sempre al top nelle prime 10 Aziende ilcinesi. Non sono state presentate bottiglie al riguardo ma posso tranquillamente affermare che Poggio di Sotto è sinonimo di grande eleganza e complessità.

Produzioni ispirate e di grande profilo. Scelte dettate dal cuore convertendo le aziende all’ alta vocazione qualitativa. I vini prodotti onorano il concetto di eleganza con dinamismo.

Urano Cupisti