“In occasione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, la nostra piccola cantina sarà presente portando in degustazione la nuova annata del Nobile. Sarei lieto di ospitarLa nel pomeriggio presso la mia azienda ecc…” (firmato Gabriele Florio). Uno dei tanti inviti che arrivano in occasione delle manifestazioni.
È stata quella nostra piccola cantina ad incuriosirmi tant’è che ho risposto all’invito.
Come spesso mi esprimo mi sono presentato puntuale come un cadetto all’appuntamento.
L’azienda La Combàrbia si trova sì nel Comune di Montepulciano ma al confine Est della denominazione, verso il Lago di Trasimeno: frazione Cervognano in quella che, nelle antiche mappe catastali è indicata come “Villa Elvira”. Zona dedita alla coltivazione della vite sin dai tempi più remoti.
Il significato di un nome
Letteralmente tradotto dal vernacolo locale come “crocicchio di strade”; nel caso specifico un luogo dove più strade confluiscono e da quel punto si diramano.
Ma Combàrbia ha anche un significato più profondo; andare alla combàrbia significava riunirsi per passare una serata spensierata in compagnia, conversando e bevendo qualche bicchiere (molti) per poi, al crocicchio, ognuno prendere la propria strada. Storie, abitudini, consuetudini di vita contadina.
Ed è con questa speranza che Gabriele Florio, vulcanico, giovane, intraprendente, ha scelto per l’azienda questo nome: la speranza che il vino diventi l’occasione di incontri di serenità, di fratellanza.
I numeri
– zona di produzione: Cervognano;
– ettari totali vitati: circa 4;
– per la produzione di Nobile circa 1,5;
– per la produzione di Rosso circa 1;
– produzione media annua 22.000 bottiglie;
– vini a denominazione prodotti: Rosso di Montepulciano, Nobile di Montepulciano, Nobile di Montepulciano Riserva.
Oltre ai citati vini, Gabriele produce un Bianco a base di Malvasia e Trebbiano, un Sangiovese al 100%, un Supertuscan a base di Cabernet Sauvignon in assemblaggio con Sangiovese.
Conosciamo meglio Gabriele Florio
La Combàrbia è sua del 2016 dopo la decisione di prendere in mano l’azienda dal suo fondatore, Navillo Mariani. Nuove e più moderne tecniche di coltivazione, rivoluzione in cantina. Continuare la tradizione di fare il Nobile ma con una visione al passo con i tempi.
Di fatto agronomo in vigna, enologo in cantina, soprattutto cantiniere. Consapevole che i consigli degli esperti servano. Da qui la consulenza dell’enologo Giuseppe Gorelli.
Idee chiare e lavoro rigoroso alla base della “vera” filosofia produttiva che guida il giovane Gabriele. Con il suo arrivo, tutto l’assetto aziendale oltre ad aver subito un’importante ridefinizione, ha cominciato a dare i frutti di questo oneroso impegno. E nei vini assaggiati ho potuto cogliere un bonus di precisione e di finezza.
Gli Assaggi
– Toscana Bianco IGT 2021. Malvasia Bianca e Trebbiano. Percorso in inox. Ben articolato all’olfatto. Assaggio con un brivido sapido. Rimando olfattivo. Ottimo, voto 87/100;
– Toscana Rosso IGT 2019. Sangiovese al 100%. Percorso in inox per un vino voluto da facile beva. Il floreale tipico del sangiovese accompagnato dalle note classiche della frutta rossa piccola, speziato quanto basta. Al palato snello, fresco con tannini da non trascurare. Ottimo, 88/100;
– Rosso di Montepulciano 2020. 80% Sangiovese (Prugnolo Gentile), 10% Mammolo, 10% Canaiolo. Fermentazione spontanea, dopo la malolattica riposa per circa 4/5 mesi in barriques per poi affinare 4/5 mesi in inox e 4/5 mesi in bottiglia. Apre su sentori vinosi nel verticale per posizionarsi sui fruttati nell’orizzontale. Mirtilli, frutti di bosco e chiusura su soffi leggeri di vaniglia. Ottimo, voto 88/100;
– Rosso di Montepulciano 2019. 80% Sangiovese (Prugnolo Gentile), 10% Mammolo, 10% Canaiolo. Un anno in più di affinamento in bottiglia ci regala un vino che si avvicina all’Eccellenza. Ottimo, voto 89/100;
– Nobile di Montepulciano 2018. Sangiovese (Prugnolo Gentile) 100%.18 mesi in botte grande da 30 ettolitri per poi riposare minimo 6 mesi in bottiglia. Rubino compatto, naso ricco di confettura di more, fiori appassiti, humus, pepe e liquirizia. Avvolgente al palato con ritorni retronasali coerenti. Pai lunga. Eccellente, voto 91/100;
– Nobile di Montepulciano 2017. Sangiovese (Prugnolo Gentile) 100%. Scende di due punti nonostante un anno di affinamento in più. Ottimo, voto 89/100;
– Nobile di Montepulciano 2016. Sangiovese (Prugnolo Gentile) 100%. Gran bel Nobile. Eccellente, voto 92/100!;
– Nobile di Montepulciano 2016 RISERVA. Sangiovese (Prugnolo Gentile) 100%. 24 mesi in botte grande da 30 ettolitri per poi riposare minimo 6 mesi in bottiglia. Spettacolare caleidoscopio aromatico, profondo e ben disteso al palato. Eccellente, voto 93/100;
– ICS 2018, il Supertuscan. 70% Cabernet Sauvignon e 30% Sangiovese. 12 mesi in tonneaux. Leggermente vanigliato ad avvolgere il fruttato, l’erbaceo e lo speziato. Ben equilibrato tanto da meritarsi l’eccellenza. Eccellente, voto 90/100.
Una bella esperienza la conoscenza dell’azienda La Combàrbia e del vulcanico, giovane, intraprendente Gabriele Florio. Chapeau!
Urano Cupisti
Visita effettuata il 24 marzo 2022
La Combàrbia
Via Poggio Golo 3
Località Cervognano
Montepulciano (Si)
Tel: 329 8216540
