In diretta da Montepulciano

Ė finita da poco la degustazione dei 41 campioni di altrettante Aziende presenti all’Anteprima del Nobile 2015 e il giudizio complessivo porta ad esclamare:”Il Nobile 2012 è Nobile” ovvero eccellente. L’edizione di quest’anno era improntata sulla vendemmia 2012 e 2011 per la Riserva. Pochissime aziende si sono discostate dal parametro dell’Ottimo-Eccellente. 14 campioni meritevoli di 5C, 13 di 4½C, 10 di 4C e solo 4 raggiungono i 3½.

Riporto le Aziende che hanno ottenuto il massimo punteggio:

  • Azienda Poliziano
  • AZIENDA Il Macchione
  • Fattoria La Braccesca
  • Tiberini “Podere Le Caggiole”
  • Tenuta Valdipiatta
  • Ruffino “Lodola Nuova”
  • Il Molinaccio “La Spinosa”
  • Contucci
  • Avignonesi
  • Casa Vinicola Triacca “Santavenere”
  • Croce di Febo
  • Fanetti
  • Gattavecchi “Poggio alla Sala”
  • Le Bèrne

Al di là delle parole valgono i numeri e questi ci rappresentano una vendemmia superiore. Terminati gli assaggi, scendendo nella sala tra i banchi dei produttori ho raccolto tanti, tanti sorrisi e vera soddisfazione per i risultati raggiunti.

Bene anche la riserva 2011. Leggermente al di sotto delle aspettative ma pur sempre nella fascia dell’ottimo.

Pregevoli le tre “selezioni” del 2012 presentate da Azienda Bindella con “I Quadri”, da Tenuta Valdipiatta con “Vigna di Alfiero” e Icario con “Vitaroccia”. Il Nobile 2012 è Nobilemeritatissimi.

Il Nobile si è presentato all’appuntamento con il suo bagaglio infinito di Storia. Quest’anno aggiungendo qualcosa in più. Ricorre infatti il cinquantesimo del Consorzio. Correva l’anno 1965 quando il Presidente di allora Adolfo Gamberucci insieme ad altri otto viticoltori depositarono lo Statuto. L’anno dopo arrivò la DOC e nel 1983 la Docg.  Da nove viticoltori ai 75 di oggi.

Le radici si perdono nella notte dei tempi e lo sappiamo. Da allora il Nobile ha sempre voluto viaggiare nella Storia senza mai fermarsi. I suoi tre vitigni di riferimento, il Sangiovese (da queste parti si chiama Prugnolo Gentile), il Colorino e il Canaiolo rimangono, come da tradizione, il legame con il territorio.

Nell’epoca attuale il paese posto a cavallo di due valli (val d’Orcia e valdichiana) continua a racchiudere nei sotterranei dei grandi Palazzi di Antiche casate, tesori enoici inestimabili.

Proprio oggi ho visitato le Cantine Contucci poste nelle segrete dell’omonimo Palazzo che si affaccia sulla splendida Piazza Grande posizionata alla sommità della collina. L’occasione è stata una verticale di tre annate ( 2012, 1997 riserva, 1992). La famiglia Contucci continua ad adopera le gallerie, i tunnel, gli scantinati per vinificare i suoi prodotti nelle grandi botti di “tradizione”. E girovagando in quel “labirinto” capisci perchè il Nobile è Nobile.

Urano Cupisti