Il Molinaccio di Montepulciano, una realtà interessante già dalle etichette particolari.

La mia attenzione durante le anteprime è da sempre focalizzata verso quelle realtà che sono dietro agli assaggi bendati e poi svelano verità territoriali straordinarie.

È accaduto all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano 2019 durante l’assaggio del campione n. 115 svelatosi in seguito come La Spinosa dell’azienda Il Molinaccio di Montepulciano. Da lì agli assaggi di altri vini prodotti presso il banco del produttore il passo è stato breve.

Le presentazioni, il perché della visita, la richiesta di “notizie” per capire meglio la produzione.

“Realizzato sui resti di un antico mulino dell’antica cittadina Medicea di Montepulciano è già rappresentato nelle antiche mappe catastali con il nome “Molinaccio”. Oggi dopo un sapiente lavoro di restauro, riapre le porte come agriturismo, dove poter trascorrere piacevoli giornate immersi nell’assoluta tranquillità del nostro giardino, contornato da secolari querce, gli ulivi, il frutteto e il vigneto”. Appunto il vigneto.

DOVE?

L’Azienda Il Molinaccio di Montepulciano

Montepulciano, località Cervognano versante est verso la frazione Acquaviva. 3,6 ettari vitati con una produzione di circa 10.000 bottiglie. I due proprietari Marco Malavasi e Alessandro Sartinisi dividono i compiti essenziali. Marco cura il commerciale e le relazioni esterne mentre Alessandro fa il vino in collaborazione con l’agronoma Dania Conciarelli.

VITIGNI e VINI

Allevamento per il 70% a Sangiovese (Prugnolo gentile), 25% Merlot e il rimanente 5% vitigni locali.

Produzione di quattro etichette: un Rosso di Montepulciano ( Il Golo ), un Nobile (La Spinosa), una Riserva (La Poiana) e un Igt Toscana (l’Allacco).

Le botti

“Il nostro desiderio di essere ecosostenibili ci ha portato a diventare un’azienda biologica, certificata a partire da febbraio 2017, a depurare l’acqua del nostro pozzo rendendoci autosufficienti e a installare un impianto fotovoltaico che copra le nostre necessità energetiche”.

Marco e Alessandro hanno il merito di aver creduto nelle potenzialità di questa parte di territorio valorizzandolo con una produzione vitivinicola tradizionale che emerge dai campioni assaggiati. La nascita di questa avventura è recente. Infatti risale al 2012 con l’intento di prestare particolare attenzione alla produzione dei vini tipici che caratterizzano da oltre un millennio l’areale Montepulciano.

GLI ASSAGGI

La Spinosa 2016

Note aziendali: Nasce da uve Sangiovese, vinificate in acciaio. Il vino viene invecchiato 15-18 mesi in botti da 25hl di rovere francese Allier e affinato in bottiglia per altri 6-8 mesi, in uno dei cunicoli di scolo delle acque del vecchio mulino.

Vinificazione in vasche di acciaio senza l’utilizzo di lieviti selezionati, macerazione a temperatura controllata della durata di 20/25 giorni. Dopo la fermentazione malolattica, il vino  viene affinato in botti artigianali di rovere francese Allier della capacità di  25HL, per 15 mesi  e per altri 9 mesi in bottiglia.

Le mie considerazioni: Un Nobile appena nato. Bel manto rubino luminoso che volteggia nel bevante mettendo in mostra la sua divina consistenza. Naso variegato con il frutto in evidenza. Al palato la viva freschezza si unisce con la sapidità. Tannini da addomesticare con il necessario affinamento in bottiglia. Ottimo, voto 89/100

I vini assaggiati

La Spinosa 2015

Le mie considerazioni: Mantengo il giudizio del precedente se pur con 12 mesi in più di affinamento. Lunga vita a questo millesimo. Ottimo, voto 89/100

Il Golo 2017

Note aziendali: il 2017 è la nostra sesta annata, di cui abbiamo prodotto solo  1500 bottiglie . Il Golo nasce da uve sangiovese in purezza , coltivate con metodo biologico.

Le mie considerazioni: Il Rosso che ti colpisce per la sua “sincerità”. Fresco, snello, giustamente tannico. Un vino che in tavola lo finisci in un batter d’occhio. Ottimo, voto 88/100

La Poiana 2015

Note aziendali: La Poiana 2015, la nostra seconda annata, è un vino che racconta la passione che abbiamo per i vigneti .la natura e la nostra bella campagna toscana ,13,5 gradi quindi non troppo alcolico , invecchiati in botte  da 25 ettolitri, di rovere francese Allier perchè il nostro sangiovese è in grado di sprigionare fantastici profumi di bosco e frutta e volevamo un legno che con il suo profumo dolce di  vaniglia esaltasse la freschezza del bouquet  del nostro vino, e non lo distruggesse come secondo me avrebbe fatto un rovere nostrano.

Le mie considerazioni: Rubino concentrato. Profuma di sensazioni boschive. Compatto al gusto con dolci tannini. Persistente e aromatico. Eccellente, voto 90/100

Il Molinaccio di Montepulciano una realtà con etichette particolari, curate e di carattere. I vini valutati sottolineano una mano esperta che ha ben ponderato il filo conduttore territoriale. Chapeau!

Urano Cupisti

Il Molinaccio di Montepulciano

Via Antica Chiusina, 12

Montepulciano (Siena)

Tel:  0578 758660

info@ilmolinaccio.com

www.ilmolinaccio.com