Il Macchione. Tutto il tempo che serve

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“Tutto il tempo che serve è un modo di esprimere ciò che quotidianamente la natura ci vuole insegnare”.

Anteprima Nobile di Montepulciano, febbraio 2020. Al tavolo aziendale i due fratelli Abram titolari dell’azienda Il Macchione.

Azienda gestita a livello familiare con vigneti nel settore Nord del territorio comunale di Montepulciano: Le Caggiole.

I numeri ci raccontano di una azienda con 7 ettari vitati di cui 6 a Nobile. Produzione annua intorno alle 20.000 bottiglie delle quali 16.000 di Nobile compresa la Riserva.

Al tavolo racconti di Storia, Leggende, Vitivinicoltura e delle Caggiole. Ed io a prendere appunti scarabocchiando nel mio inseparabile moleskine.

Il Macchione. Panorama sulle vigne

“L’azienda si trova nel cuore delle Caggiole. Il terreno nella parte collinare ha una composizione in gran parte “franco argillosa”, con zone più o meno estese di sasso e lenti limo-sabbiose arenarie. Ai piedi della collina si rinvengono sedimenti clastici derivanti da erosione e trasporto dei depositi collinari anche di origine marina”. E la vigna?

“L’altitudine media è di 350 metri s.l.m. molto ben esposta e costantemente ventilata data anche la giacitura sulla groppa di un dosso collinare. Ottimo l’irraggiamento, buona l’escursione termica giorno/notte favorevole alla salvaguardia dei profumi dell’uva. interamente ubicata  intorno al podere”.

La descrizione capillare mi preparò agli assaggi successivi. Ma mancava all’appello delle domande quanti e quali i vitigni allevati. Solo Prugnolo Gentile? Il Sangiovese di queste parti? La risposta: Sì anche se…

Il Macchione. La bottaia

La curiosità fu istantanea. Il Podere Il Macchione è conosciuto per la produzione di Vino Nobile di solo Prugnolo Gentile al 100%. Quel “anche se” suonò come un possibile futuro cambiamento di rotta imminente. Concetto che si dimostrò infondato quando fu “svelato” quel progetto, tentativo di produrre Carmenère nei terreni del Nobile. 600 bottiglie con un affinamento in tonneaux di circa 40 mesi. All’assaggio la vendemmia 2014.

Dico subito che, se pur condizionato da quella novità, l’assaggio portò ad una valutazione di eccellenza. Con un cesello sui tannini e una trama di rimandi incantevole. Un vino seduttivo dopo una attenta analisi sensoriale.

“Nel considerarci semplici custodi di questi luoghi, cerchiamo di donare piaceri ed emozioni con i nostri vini frutto di una ricerca che non deve fermarsi al solo Sangiovese”.

Gli altri assaggi

Rosso di Montepulciano vendemmia 2018. La dice lunga questo vino presentato come di facile beva. Interpretazione composita di sfiziosi richiami fruttati in una veste complessa di profumi terziari. Al palato fitto mosaico composto da freschezza, sapidità e trama tannica da portarlo vicinissimo all’eccellenza. Ottimo, voto 89/100

Vino Nobile di Montepulciano vendemmia 2016. Vino che andrà atteso ma che sfoggia già doti di estrema piacevolezza. La longevità più che un presagio è una certezza. Eccellente, voto 90/100

Il Macchione. Vini assaggiati

Vino Nobile di Montepulciano vendemmia 2014 Riserva. La sua presenza sul Banco per l’assaggio ha fatto onore all’azienda. Far capire le diverse maturità dovute alle vendemmie più o meno fortunate è sinonimo di serietà. Comunque questo Nobile, da bere subito e non aspettarlo, mica male. Ottimo, voto 89/100

Sileo 2013 Vino Nobile di Montepulciano. Da vecchie vigne che convince in tutte le sue sfaccettature. Equilibrato, armonico. Eccellente, voto 92/100

Podere Il Macchione dei fratelli Abram: stile votato ad una classicità senza compromessi nei quali la purezza ne diventa il sigillo. Nobili da dimenticare in cantina tutto il tempo che serve per ritrovarli poi più in forma che mai. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 20 febbraio 2020

Podere Il Macchione

Via Provinciale 18

Gracciano-Montepulciano (Si)

Tel:   0578  758595

podereilmacchione@live.it

www.podereilmacchione.it