Un maggio che sembra gennaio, con un freddo penetrante ed una nebbiolina che sale sulle colline di Castiglione Falletto, hanno fatto da cornice alla mia visita alla cantina Monchiero, che si trova subito all’inizio del paese per chi viene da Monforte d’Alba, sulla destra, davanti alla pesa.
A farmi da guida Daniela, la moglie di Vittorio Monchiero, impegnato in cantina. Li conosco da qualche anno. Le loro camere in affitto, infatti, sono il mio buen ritiro langarolo. Calde accoglienti, sono, per me, come una seconda casa dove mi piace passare le sere nel mio pellegrinare alla scoperta del Piemonte.

Si parte dunque l’Arneis 2012 Langhe Doc, un vino molto piacevole di bella beva con una discreta dolcezza in bocca e che assaggio una versione da soli due mesi in bottiglia.

Si passa dunque al Vignola 2012, Langhe Doc Rosato il rosato di famiglia che si presenta con una buona carica olfattiva molto fruttata ed una centro bocca grasso e piacevole.

Dopo un passaggio in cantina a trovare Vittorio che mi fa fare un assaggio di nuovi dolcetti da vasca (molto, molto interessanti), passo ad una barbera 2012 sempre da vasca: netta e precisa, da manuale della degustazione di quel vitigno.

La Barbera d’Alba Superiore 2011 è un vino che gioca più su toni morbidi e suadenti, con un finale persistente.

Convincente il Nebbiolo d”alba 2011 DOC ed anche il Langhe Nebbiolo 2010 DOC, con un bel grado di frutta nel centro bocca ed una bella prospettiva di longevità.

Il Barolo Roere 2009 DOCG è una bella espressione con nte balsamiche ed una bocca viva e vivace e con grande spinta acida.

Piacevole il Barolo 2008 DOCG come il Barolo Rocche 2006 DOCG