Capacità di affrontare e superare un evento traumatico, improvviso, pieno di difficoltà. I Vignaioli Resilienti delle province di Massa Carrara e Lucca. Tutti facenti parte della FIVI (Federazione italiana vignaioli indipendenti). Uniti per superare “l’evento traumatico”.
Costituitisi in un gruppo, una community, nel bel mezzo della pandemia 2020, per tenersi uniti nell’affrontare “quel ciclone” che li stava travolgendo e trovare le prime soluzioni e soprattutto mandare un messaggio, uno in particolare: Ci siamo, non molliamo.
Nel 2020 si ritrovarono presso la Tenuta Mariani, sulle rive del Lago di Massaciuccoli (Massarosa-Lucca) dando vita ad una giornata enoica di particolare importanza.
Un grande successo anche perché, per gli addetti ai lavori e i numerosi wine lover presenti, fu il primo momento in assoluto per ritrovarsi davanti ad un calice di vino, a riprendere il “filo”, quel filo interrotto dal Covid-19.
Edizione 2021, organizzata nella speranza di essere usciti dalla III ondata e con i partecipanti già in buona parte vaccinati.
Al grido CI SIAMO, NON MOLLIAMO, diventato un vero e proprio grido di speranza, a presentare vecchie e nuove annate, progetti futuri.
Nella splendida cornice di Villa Giustiniani (Fattoria Sardi), alle porte di Lucca, una quindicina di produttori provenienti dalla Lunigiana, Fosdinovo, Versilia e Massaciuccoli, dai diversi territori vinicoli della Piana di Lucca, Capannori, Montecarlo e Altopascio, hanno dato vita alla seconda edizione. Resilienti cocciuti. Chapeau!
E noi del Corriere del Vino, pronti a dialogare con loro, a recepire i “tanti” loro progetti, ad assaggiare finalmente con il sorriso sulle labbra, in una sorta di condivisione di quanto accaduto e beneficiare di sorsi delle loro passioni.
Con alcuni di loro prendere appuntamenti per visite aziendali e parlarne singolarmente, con altri anticipare le news vinicole, espressioni di un piccolo mondo, quello dei vignaioli indipendenti, direi meglio definirli “artigiani del Vino”, di passioni, partecipazioni, dedizioni.
I progetti:
– Azienda Il Calamaio, San Macario (Lucca). Ancolù 2020, definito dal produttore: vino da divertimento;
– Tenute Mariani, Massaciuccoli (Lu). Sabbia e Mare Brut, la novità;
– Valle del Sole, entroterra di Lucca. In arrivo un rosé, stile provenzale;
– Badia a Pozzeveri, piana di Altopascio. Inestinguibile il nome della novità, chardonnay 100% con passaggio in parte in barrique;
– Colle di Bordocheo, colline lucchesi. Due i progetti: uno bianco e uno rosso. Quest’ultimo a base Syrah;
– Tenuta Lenzini, colline lucchesi. “Lenzini Franco” un cabernet franc 100% prodotto da un vigneto di trent’anni;
– Fattoria Sardi, piana di Lucca. Valle buia, l’avventura in anfora, “in bianco con uve trebbiano” di Matteo Giustiniani.
Come non ricordare gli assaggi deI Pilastri (Fosdinovo), La Torre (Montecarlo), Giardini Ripadiversilia, Terenzuola (Fosdinovo), Tenuta dello Scompiglio (Guamo-Capannori), Castel del Piano (Lunigiana), Fedespina (Lunigiana).
Respirare l’aria della rinascita, della ripartenza.
Tornare a parlare di vino, di progetti, di lavorazione nei vigneti, di nuove tecniche enologiche d’avanguardia in intrecci di tradizioni, innovazioni e rispetto dei territori per assaggiare infine vini raffinati e di prestigio.
Tutto questo offerto dai vignaioli resilienti, targati FIVI, delle province di Massa Carrara e Lucca. CI SIAMO, NON MOLLIAMO. Chapeau!!!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 14 giugno 2021
Referente: Samuele Bianchi c/o
Il Calamaio
Via delle Gavine, 1707
Fraz. San Macario
55100 Lucca (LU), Italia
Cell 340 8503670
