Francesca Pascale: l’arte di fare vino a Fosdinovo.

“La famiglia Pascale, storicamente, utilizzava il podere a Fosdinovo sin dal 1992 per l’approvvigionamento di olio extravergine di oliva per auto sostentamento, parenti e amici. Successivamente Francesca, la figlia del capofamiglia Gerardo, lancia l’idea di espandere la produzione abbracciando il mondo del vino. La bellezza dei poggi di Fosdinovo, il richiamo della natura, si unisce quindi alla volontà di valorizzare i terreni sottostanti l’oliveto e dare un impulso alla nascente agricoltura locale”.

Così il primo impatto di conoscenza di questa piccola azienda che si legge aprendo il suo sito internet.

Azienda Agricola Pascale Francesca. Vermentino Nero

Così la presentazione ricordando le origini e le scelte.

Così la descrizione del luogo, dei poggi, del richiamo della natura in quel di Fosdinovo, terra di confine tra la Toscana e la Liguria, terra dei Liguri-Apuani di antica memoria storica (177 a.c.).

Sulle colline adiacenti la romana Luna, da sempre si fa vino. Per il consumo in loco e/o venduto ai viandanti che passavano di lì.

Oggi, conosciute le tecniche moderne di allevamento e vinificazione, le colline di Luni forniscono l’habitat migliore al Vermentino, Vermentino Nero, Canaiolo e ai soliti noti vitigni detti internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Chardonnay, Sauvignon Blanc ed ora l’ultimo dei “francesi” arrivati da queste parti: il Viogner.

Azienda agricola Francesca Pascale

Torniamo alla realtà dell’Azienda Agricola I Pilastri di Francesca Pascale.

“Si distingue come biologica sino dalla sua partenza: non affliggere e nemmeno applicare “spinte” chimiche al normale ciclo della natura. Dal 2008 al 2009 si procede alla preparazione del terreno. Nel 2010 viene impiantato il Vermentino, seguito dal Vermentino Nero, dal Canaiolo e dal Merlot”.

Così Gerardo Pascale, padre di Francesca, conosciuto al primo raduno dei vignaioli aderenti alla Fivi delle province di Lucca e Massa Carrara, ospiti della Tenuta Mariani a Massaciuccoli.

Al di là della motivazione del raduno, finalizzato a trovare strategie per superare “la tragedia” causata dal Covid-19, è stato anche motivo di assaggiare le nuove produzioni vinicole dei vignaioli indipendenti.

“Il terreno dove sono posizionati i nostri vigneti è prevalentemente argilloso, minerale, con forte spinta di acidità sul prodotto finale, valorizzato anche dalla rigogliosa macchia mediterranea, dalle ginestre, querce e corbezzoli presenti lungo i sentieri”.

Gerardo, con i suoi racconti mi stava preparando agli assaggi ricordando il particolare habitat di Fosdinovo.

Cantina Pascale Francesca Colli di Luni

“Nel 2013 abbiamo effettuato  la prima vendemmia. Non avevamo ancora la cantina di vinificazione. Fu l’amico Ivan Giuliani della già affermata azienda Terenzuola, poco distante, ad ospitarci con la nostra vendemmia. 

Dal 2015 la vinificazione è autonoma ed effettuata nelle nuove cantine terminate nel 2016: un nuovo impulso al territorio tra Candia e Luni: il territorio di Fosdinovo”.

Non restavano che gli assaggi: la traduzione in vino del risultato di quei poggi, del valorizzare i terreni, della passione di Francesca e Gerardo.

I Pilastri Vermentino 2019. Carattere apparentemente semplice. Poi al palato emana grinta acida e dinamicità. Stimola la beva. Ottimo, voto 87/100

I Pilastri Vermentino 2018. Versione con un anno di bottiglia in più che mostra doti di piacevolezza e godibilità con una vena “saporita” data dalla sapidità diffusa. Ottimo, voto 88/100

I Pilastri Vermentino Nero 2018. Vitigno veramente autoctono da quelle parti. Vino da un fruttato impressionante caratterizzato da una elastica piacevolezza con una beva “di slancio”. Ottimo, voto 89/100

Assaggi I Pilastri

Una gradevole scoperta “incompiuta”. Perché?

Serve andare a “calpestare le vigne” per completare la conoscenza. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 29 giugno 2020

 

I Pilastri di Francesca Pascale

Via Pilastri 10

Fosdinovo (Ms)

Cell:  338 448 0495

www.ipilastri.it