“Le vigne che guardano la città, città che controlla i suoi tesori. La mia azienda è così, appartiene ad un’immagine antica, quando i vigneti del Nobile erano limitati alle sole colline che degradavano dal colle”. A parlare così è Franco Fiorini, l’anima dell’Azienda Agricola Godiolo, l’agronomo, l’enologo. Ad aiutarlo e condividere passioni, sofferenze e dedizione Mattia Fiorini, direttore e addetto alle relazioni esterne.
Li ho conosciuti all’Anteprima Nobile di Montepulciano, nel febbraio scorso.
“Gli stessi terreni che producevano i vini per le corti e gli alti prelati ora li curiamo noi”.
Di fronte a simili dichiarazioni inevitabile l’approccio al tavolo, ad ascoltare i racconti ed assaggiare i vini.
I Numeri
6ha. Suddivisi in 3ha destinati a Nobile di Montepulciano, 2ha a Rosso di Montepulciano e 1ha alla produzione di Vin Santo di Montepulciano per un totale di 20.000 bottiglie su base annua. 4 le etichette: Nobile Dogc, nella versione annata e riserva, Rosso Doc e Vin Santo Doc.
I Terreni
Le vigne sono collocate nella parte centrale a sud del centro abitato di Montepulciano. “Due passi a piedi per la via di Martiena o dell’Acquapuzzola ed arrivo in città”.
Di tipologia limosi-argillosi-sabbiosi, molto ricchi di scheletro.
I Vigneti
Sono caratterizzati da cloni di Prugnolo Gentile (il sangiovese di Montepulciano), canaiolo e colorino. Anche uve a bacca bianca per la produzione del Vin Santo: Malvasia e trebbianino (detto localmente pulcenculo).
Le Vinificazioni
La “classica” vinificazione per ottenere il meglio dalle uve: fermentazione in vasche inox, affinamento in legno, ulteriore riposo in bottiglia. Per il Vin Santo appassimento in luoghi adatti e produzione così come tramandate dagli avi.
Se pur i dati avuti dal Consorzio riportano la fondazione dell’attuale azienda identificandola con il 2000, la famiglia Fiorini risulta presente sul territorio “poliziano” (così sono chiamati gli abitanti di Montepulciano) fin dal XVI secolo e da generazioni si occupa di vitivinocoltura tramandando l’antica sapienza di fare vino.
Gli Assaggi
– Rosso si Montepulciano 2016. Sangiovese, canaiolo, colorino. Sei mesi di barriques. Esempio di assoluta purezza e facile beva, il Rosso fatto bene che merita l’Ottimo, voto 89/100
– Nobile di Montepulciano 2016. Prugnolo Gentile quasi in purezza. Solo un 2% di canaiolo e colorino. Versione in stato di grazia. Espressione floreale con un susseguirsi di note fruttate avvolte in un insieme di spezie. Da consigliare, Eccellente, voto 91/100
– Nobile di Montepulciano Riserva 2012. Emerge con tutta la sua luminosità paragonabile ad un Gran Cru. Al palato l’associazione di nobiltà con il tatto delicato e quasi setoso. Persistente. Eccellente, voto 93/100
Vini che nascono dalla cultura artigiana poliziana. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 20 febbraio 2020
Azienda Godiolo
Via Acquapuzzola 13
Montepulciano (Si)
Tel 338 5401070
