Feudo Croce. Lo confesso. Non conoscevo questa azienda. Ma gentilmente hanno voluto inviarmi due vini da assaggiare (del prossimo ne parleremo a breve) e quindi incuriosito mi sono dedicato all’assaggio.

La famiglia Tinazzi è originaria del Veneto, del veronese per la precisione. Dagli inizi negli anni Sessanta ha avuto uno sviluppo che ha portato anche all’acquisto in Puglia. Feudo Croce (acquistata nel 2001) si trova a Carosino vicino alla città di Grottaglie nella (posso dirlo?, concedetemelo) meravigliosa Penisola Salentina. 

Feudo Croce. Imperio LXXIV

Il vino che degusto è Imperio LXXIV un Primitivo in purezza invecchiato in botti di rovere. 

Il colore ci fa subito veleggiare subito in un mare profondo. Il rosso è intenso a tratti impenetrabile, ma proprio come il mare nei tratti più profondi, ha riflessi ed intensità che ti conquistano. Il naso vira molto su note di frutta rossa di succosità, carnosa con alcune speziature orientaleggianti che mi ricordano la curcuma. 

La bocca è avvolgente e carnosa senza essere però troppo pesante, con una buona agilità. Sento ancora un tannino gallino da assorbire, ma che sicuramente con il tempo troverà il suo equilibrio. 

Complessivamente un vino sicuramente caldo, ma per niente seduto. Valutazione 90

Riccardo Gabriele