Fattoria Maionchi: un’antica fattoria tra le colline di Lucca immersa tra vigne e oliveti dove trovi vini fatti come una volta in un’atmosfera magica. Varchi il cancello e respiri un passato fatto di ambienti del ‘600, cantine “come una volta”, pietre ed oggetti che parlano di un passato ormai perso e dove la produzione di vino e olio è una vera vocazione.
Ho capito da subito che avrei vissuto un’esperienza di una vera fattoria toscana, anzi lucchese.

Ad accogliermi Francesco, uno dei due nipoti di nonna Maria Pia, che trasformò nel secondo dopoguerra la fattoria in accoglienza e ristorante senza dimenticare la produzione di olio e vino. E la Fattoria Maionchi diventò un ritrovo per appassionati ospitando anche eventi importanti.
La scomparsa della nonna, avvenuta nel 2007, fu come mettere la fattoria sotto-vuoto. Mancava l’anima ispiratrice, la guida, la passione.
Nel 2019 la rinascita grazie ai due nipoti, Nicola e Francesco. Procedere per gradi: recuperare il patrimonio olio-vitivinicolo, valorizzarlo, portarlo al livello che gli compete. Poi, in futuro, l’agriturismo e perché no, il ristorante.
“Piedi per terra”. Mi ripete Francesco.

“Intanto valorizzare pace, tranquillità e qualità. La Fattoria e le sue cantine si presentano ancora intatte, proprio com’erano nel ‘600. Ѐ in questa cornice che vogliamo invitare le persone a conoscere la nostra storia ed offrire i prodotti della Fattoria: un assaggio del passato rivisitato”.
I numeri oggi
– due ettari in produzione per 7/8mila bottiglie annue assorbite dal territorio circostante e dalla vendita diretta in cantina;
– allevamento di vitigni “lucchesi” come Trebbiano e Vermentino per l’unico bianco attualmente in produzione, Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Moscato d’Amburgo, Merlot per i cinque rossi e Colombana insieme a Sangiovese per il tradizionale Vin Santo come una volta.
Gli assaggi
– Maria Pia Bianco. Il suo nome è una dedica alla nonna, Maria Pia. Trebbiano e Vermentino. 13%. Le uve vengono unificate (Uvaggio) in acciaio inox a temperatura controllata, successivamente affina sulle fecce fini per alcuni mesi, viene quindi imbottigliato nella primavera successiva. Il mio giudizio: ottimo, raccomandato, voto 88/100;

– Rosato di Selvata, rosé di una notte da uve Moscato d’Amburgo. Questo vino è l’ultimo arrivato tra i prodotti della fattoria è la versione in rosa del Rubino di Selvata. Le uve raccolte manualmente vengono macerate a freddo per poche ore e successivamente pressate in modo soffice per apportare sapore e acidità. La sfecciatura del succo è fatta a bassa temperatura. la fermentazione avviene a temperatura controllata con lieviti selezionati. La fermentazione malolattica avviene in acciaio spontaneamente. Il vino si affina sulle fecce fini per quattro mesi. Colore accattivante, tosto. Il mio giudizio: buono, adatto al consumo quotidiano e aperitivo, voto86/100;
– Rosso delle Colline Lucchesi 2023. DOC. 50% Sangiovese lucchese, 50% Canaiolo, Colorino, Ciliegiolo. Il suo nome ricalca la sua essenza: un vino tipico toscano, come te lo aspetti. Le uve vengono raccolte nella seconda decade di settembre, vinificate in acciaio inox a temperatura controllata, malolattica in acciaio, l’affinamento avviene in legno di rovere francese per almeno 6 mesi e viene imbottigliato nella primavera successiva. Il mio giudizio: buono adatto al consumo quotidiano, voto 87/100;
– Cintello 2014 in lucchese antico, il suo nome significa bicchiere. Nel racconto ottocentesco viaggio da Monsagrati a Lucca in tre giorni, un viaggiatore del tempo fece tappa a Tofori per prendere “un CIN telo di vino“. Sangiovese lucchese 100%. Le uve vengono raccolte nella prima decade di ottobre, la fermentazione spontanea avviene in contenitori inox la macerazione dura dai 15 ai 20 giorni, il vino si affina in legno per almeno due anni. Il mio giudizio: Ottimo, raccomandato, voto 89/100.

Vino, vin santo e olio come una volta, sulle colline di Tofori: tra sole, cicale e pietre antiche. Prodotti che affondano le radici nel passato. Chapeau!
Enologo: Massimo Motroni
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 6 maggio 2024
Fattoria Maionchi
Via Tofori, 81 – Capannori (LU), Italy
Tel. +39 0583 978194 | Cel. +39 328 596 0105