“In un paesaggio tipicamente toscano, la Fattoria Il Cantuccio con l’annessa villa, situata nel Comune di Tavarnelle Val di Pesa (FI), ha antiche origini che risalgono all’inizio del 1500. Dispone di una superficie totale di 114 ettari di cui 25 coltivati ad uliveto e 16 coltivati a vigneto specializzato. I vitigni allevati sono: Sangiovese in prevalenza a seguire Cabernet Sauvignon, Canaiolo, Trebbiano e Malvasia bianca”.
Questo quanto scritto nel depliant di presentazione fornitomi al banco di assaggio durante la Manifestazione svoltasi a Firenze nel dicembre scorso.
Firenze Wine Expo 2022, primo Expo del Consorzio Chianti Colli Fiorentini dedicato al vino di qualità e alla cultura del buon vivere, pensato e organizzato per far conoscere le specificità del Vino di Firenze.
L’assaggio
Sul tavolo tre (3) vini a rappresentare la loro produzione:
Il Roggio 2019, un IGT a base Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Note tecniche: le uve vengono raccolte da fine settembre alla prima settimana di ottobre. La fermentazione avviene in vasche di cemento smaltate, mantenendo le uve delle due tipologie separate fino all’avvenuta fermentazione malolattica.
Assemblaggio per poi invecchiare per circa 10 mesi in barriques e terminare l’affinamento in bottiglia per altri 6 mesi.
Il Roggio è prodotto in un numero limitato di bottiglie (2500 circa) solo nelle annate in cui le uve presentano le caratteristiche ottimali per la produzione.
Come l’ho trovato. Rubino compatto. All’olfatto note dolci di confetture di more che hanno virato su toni vegetali di peperone verde. Al sorso l’ho trovato vellutato, con vivace acidità, tannino modulato e finale speziato. Ottimo, voto 89/100;
Il Cipereto 2019, Docg Chianti Colli Fiorentini costituito da 95% Sangiovese e 5% da Cabernet sauvignon. Note tecniche: la vendemmia si effettua da fine Settembre ai primi giorni di Ottobre; l’uvaggio è costituito da 95% di sangiovese e 5% di cabernet sauvignon.
La vinificazione viene fatta in vasche di cemento smaltate; l’immissione in commercio avviene nel Settembre dell’anno successivo dopo un affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi. Prodotto in quantità limitata di circa 11.000 bordolesi.
Come l’ho trovato. Rosso compatto e luminoso. All’olfatto confettura, caffè in grani e liquirizia. Elegante l’incedere nel palato con accenni balsamici. Ottimo, voto 88/100.
Vinsanto del Chianti. Trebbiano e Malvasia Bianca. Note tecniche: dopo la vendemmia le uve vengono fatte passire; dopo la spremitura, che avviene intorno alla fine di Dicembre, il mosto viene fatto fermentare in barriques e lasciato invecchiare per minimo 4 anni; prima della immissione sul mercato subisce un affinamento in bottiglia di circa 6 mesi. Prodotto in quantità limitate ( 1000 bottiglie circa ).
Come l’ho trovato. Oro con intarsi ambra, profilo aromatico rappresentato da frutta disidratata, caramelle d’orzo, torrone, mandorle e miele. Dolce ma compensato da un’ottima acidità, lunga persistenza. Eccellente, 90/100.
Una gradevole scoperta questa azienda che mi ha sorpreso nella sua modalità espressiva dei suoi vini che tendono a mettere in evidenza la peculiarità locale, del territorio. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 1 dicembre 2022
Fattoria Il Cantuccio
Via Bonazza 33
Tavernelle Val di Pesa – Firenze
Tel: 055 8077121
