Fattoria di Bagnolo. I vini assaggiati

La Fattoria di Bagnolo, storica  azienda agricola della famiglia Bartolini Baldelli, si trova nel Comune di Impruneta, sulle colline che dominano Firenze da cui si gode lo splendido panorama delle colline del Chianti.

“Risalente al 1419, quando questa bellissima tenuta era chiamata “Al Fonte”, fu proprietà dei Machiavelli dal 1458 al 1585. Intorno alla prima metà del 1800  fu acquistata da Bartolomeo Bartolini Baldelli che si innamorò dalla bellezza del paesaggio e ne fece la sua residenza estiva e luogo di relax, e qui vi morì nel 1868. Oggi la Fattoria di Bagnolo è sempre gestita con grande passione dalla famiglia Bartolini Baldelli ed in particolare da Giovanna coadiuvata dai suoi figli Alberto, Margherita e Lorenzo, e da suo fratello Marco”.

Note aziendali di presentazione rilevate dal loro sito internet.

I numeri di Fattoria di Bagnolo

Particolare struttura geologica dei terreni (prevalenza di alberese, con presenza di pietraforte, calcare e argilla), esalta le caratteristiche dei vitigni autoctoni e degli olivi.

Dieci ettari di vigneti su 76 totali dove vengono allevati Sangiovese in maggioranza, Colorino, Canaiolo, Malvasia e Trebbiano oltre a due varietà internazionali quali Cabernet Sauvignon e il Merlot. Posizionati ad una altitudine ideale per la vitivinocoltura: 220 m.s.l.m.

Fattoria di Bagnolo. Il complesso aziendale

Per l’allevamento principalmente utilizzato il cordone speronato singolo o bilaterale ottenendo così una migliore distribuzione dei grappoli.

Tutto il ciclo produttivo avviene in azienda, dalla fermentazione, all’invecchiamento, all’imbottigliamento e il seguente affinamento in bottiglia. L’affinamento in legno (in prevalenza barriques e tonneaux) avviene nella storica cantina del XV secolo.

Produzione Vino: 25.000 bottiglie annue.

Particolare da ricordare è l’Arme inteso nel libero significato di Stemma di famiglia: “D’oro al becco di nero sostenuto dal monte a sei cime di verde” (pare che questo stemma abbia sostituito quello dei Baldelli solo agli inizi del XVI secolo, per volontà di Bartolomeo di Niccolò, in riferimento al possesso di Montelungo.

il Vino di Firenze

La degustazione

Veniamo agli assaggi effettuati il 1 dicembre 2022 durante Firenze Wine Expo a Palazzo Vecchio, Sala d’Arme:

  • Chianti 2020. Sangiovese con aggiunta di colorino e merlot. Colore rubino intenso, concentrato. Fruttato, suadente e composto, con fini note di ciliegia, rabarbaro e china. Ottimo, voto 88/100;
  • Chianti Riserva 2019 Al Fonte. Sangiovese al 90% e Colorino. Colore rubino intenso, con lievi riflessi granato. con sentori di confettura di visciole, tabacco Sapido. Ottimo, voto 89/100;
  • Capro Rosso 2020 Igt. Cabernet Sauvignon 60% e Merlot 40%. Rosso rubino scuro con note di more, ciliegie, tabacco e vaniglia. Rotondo, bilanciato, con tannini spessi e armoniosi. Lungo e persistente. Eccellente, voto 90/100.

Nuovo impulso è stato dato dalle nuove generazioni che credono fermamente nel progetto il Vino di Firenze. Chapeau!

Urano Cupisti

Fattoria di Bagnolo
Via Imprunetana per Tavarnuzze 48
Impruneta – Firenze
Tel.+39 (0) 55 2313403

mail: info@bagnoloemontozzi.com

www.bartolinibaldelli.it