Il Barolo vigneto Arborina della famiglia Altare a La Morra
È pur vero che oggi il buon Elio, dopo qualche decennio di duro lavoro con la nebbia di Langa a penetrarti le ossa, ha deciso di prendersi un po’ di riposo delegando alle figlie il ruolo di trainer, ma la sostanza delle bottiglie targate Altare, nostra fortuna, è rimasta immutata. Un passaggio di consegne dolce che non ha minimamente inciso sugli standard d’eccellenza dei vini partoriti nella loro cantina dell’Annunziata, frazione di La Morra, magicamente affacciata sull’anfiteatro a vigneto noto col nome di Arborina.
Ne è esempio il Barolo Arborina 2009, annata di buon livello per il nebbiolo di Langa, qui interpretata in maniera magistrale. Un rosso di taglio moderno, fedele a se stesso negli anni; immune alle mode che lo hanno prima incensato e poi “scaricato” nella polvere quasi fosse divenuto reato l’uso dei rotofermentatori e del legno piccolo. Colore di giusta carica, per un nebbiolo; rubino con leggere screziature granata. Naso ampio e variegato, con tabacco e liquirizia a contorno di una delicata sfumatura floreale. Nerbo e bella tensione in bocca, a garanzia di un radioso futuro.
Barolo Arborina 2009 – Altare – Cascina Nuova (La Morra – Piemonte) sullo scaffale a 75,00 Euro circa
Daniele Bartolozzi