“Una valle unica come la sua gente”
Eisacktaler Kellerei, Nals-Margreid, Terlaner, St. Michael-Eppan, Tramin, Kurtatsch ed altre. Tutti nomi che evocano grandi cantine, grandi vini del Süd-Tirol ovvero Alto Adige. Hanno in comune, al di là dei nomi che indicano altrettante zone, l’essere Cantine Sociali. La cooperazione che ha radici antiche in questa terra di confine.
“Quel che i nonni hanno iniziato, oggi lo portano avanti i nipoti, con rispetto e ambizione”. Questo è l’inizio della lunga chiacchierata avuta qualche mese fa con Thomas Dorfmann, il mastro cantiniere della Eisacktaler Kellerei (Cantina Valle Isarco), durante la visita aziendale a quella realtà.
“La preziosa sapienza dei contadini è, in buona sostanza, il cuore della tradizione vinicola della Valle d’Isarco, che vede come obiettivo primario della produzione un’alta qualità delle uve”.
Ogni anno circa 130 viticoltori conferiscono alla Cantina il loro raccolto proveniente dalle varie zone della valle affidandolo nelle esperte mani dei cantinieri per ottenerne grandi vini che si sono guadagnati prestigiosi riconoscimenti nel mondo.
La perfetta sincronia del fare squadra. “La gente di questa valle è abituata a lavorare terreni prevalentemente scoscesi, mantenendo e curando fino a 950 mt di altitudine vigneti anche di minuscole dimensioni”.
Il piccolo che diviene grande e conquista il rispetto dovuto per l’attaccamento ai valori di questa terra.
La Valle del fiume Isarco, che scende dal Brennero per confluire nell’Adige a Bolzano, risponde alle caratteristiche locali dei terreni e i vignaioli, di conseguenza, si sono specializzati nella elaborazione dei bianchi, circa il 90% della produzione totale.
“La passione e le cure in cantina si concentrano nel trarre dalle uve il loro vero carattere. Così le uve monovitigno diventano vini nobili e le cuvée si sublimano in armoniose composizioni di sapori”.
Insieme a Thomas abbiamo parlato di Storia, Geografia e Geologia. Da quando erano solo i monaci ad occuparsi della produzione di uve e vino alla posizione delle vigne da Varna, poco fuori di Bressanone, all’altopiano del Renon, alle spalle di Bolzano. Ma la parte interessante è data dalla composizione dei terreni caratterizzati da pietrisco di epoca glaciale e dall’alto contenuto di silicati che conferiscono la mineralità rendendo unici i bianchi prodotti. Senza dimenticare il clima con le notevoli escursioni termiche tra notte e giorno e dalla irradiazione solare per parecchie ore diurne. Elementi che contribuiscono a rendere questo habitat ideale per vitigni come il Sylvaner, Kerner, Riesling, Grüner Veltliner, Müller-Thurgau ed altri.
Era arrivato il momento tanto atteso: la degustazione. Vino dopo vino con gli assaggi siamo arrivati a 14.
Ne riporto i cinque più significativi che hanno raggiunto l’eccellenza citando i restanti con il solo voto.
- Aristos Grüner Veltliner 2015. Percorso in inox con permanenza sui lieviti per 7 mesi. Giallo paglierino. Fruttato, di carattere e grande eleganza. Al palato esprime una struttura piena e vivace. Eccellente, Voto 91/100
- Aristos Sylvaner 2015. Percorso in inox. Uve da zone selezionate per un vino di pregio. Paglierino luminoso. Si apre su cedro, fiori di campo per proseguire su toni ammandorlati. Al palato decisamente minerale. Eccellente, voto 94/100
- Sabiona Kerner 2014. Percorso in acciaio. Giallo paglierino luminoso. Naso pieno con sentori agrumati che cedono alla mineralità diffusa. Al palato è impressionante ben fresco e minerale. Eccellente voto 93/100
- Aristos Gewurztraminer 2015. Inox. Olfatto con aromi di rosa appassita, albicocca ed erbe aromatiche. Al palato la caratteristica dolce. Un eccellente gewurz voto 91/100
- Kerner passito 2015. Oro smagliante. Vino da dessert decisamente aromatico. Naso delineato da datteri, miele, e agrumi canditi. Al palato una grande dote sapida. Eccellente, voto 92/100
Gli altri assaggi:
Isaras Kerner (buono 85/100),
Rosé bland (buono 85/100),
Aristos Müller-Thurgau 2015 (ottimo 89/100),
Aristos Sauvignon Blanc 2015 (ottimo 88/100),
Grüner Veltliner 2016 (buono 86/100)
Sylvaner 2016 (ottimo 89/100),
Pinot Grigio 2015 (ottimo 89/100),
Riesling 2015 (ottimo 89/100),
Aristos Kerner 2015 (ottimo 89/100).
I vini, in generale, rispecchiano con la loro mineralità e il loro carattere tutte le sfaccettature del proprio terroir. La Cantina della Val d’Isarco (Eisacktaler Kellerei) dal 1961 espressione dello spirito di ogni famiglia di viticoltori che ne fanno parte.
Urano Cupisti