Geografia, cultura ed eccellenza in un calice di Riesling

Tra le città di Tries e Coblenza si snoda una parte del fiume Mosella, la parte più importante del suo lungo percorso dopo aver bagnato Francia (Alsazia), Lussemburgo, per poi terminare il suo lento e calmo fluire nel grande Reno. Ci troviamo nel Mosel, uno dei distretti vitivinicoli più importanti della Germania. Siamo intorno al 50° parallelo, siamo nella casa del miglior Riesling al mondo.

I vini che provengono dai pendii terrazzati sono vivaci, eleganti con uno charme senza pari tra i vini bianchi del mondo (Catarina Hiort af Ornäs).

Il microclima e la composizione dei terreni rendono l’habitat viticolo adatto al Riesling. Ardesie nelle parti elevate dei pendii, argilla in quelle in prossimità degli argini. Inverni freddi mitigati dal riverbero delle ardesie, estati calde con notti fresche a mantenere l’acidità caratteristica delle uve di questo vitigno.

Bernkasteler Lay, Wehlener Sonnenuhr, Ürziger Würzgarten, Graacher Himmelreich, Erder Treppche, Erdener Prälat. Nomi di vigneti passati alla storia di questa regione per aver donato e continuare a donare vini di grande ricchezza, aristocratici, esotici, speziati, complessi con un grande potenziale di invecchiamento, muscolari con intensità minerali uniche, di grande potenza e nobiltà.

Nomi di vigneti che sono di proprietà della Famiglia Loosen da oltre 200 anni, che ne raccontano la storia, l’evoluzione.

Da vignaioli e commercianti di vino a “creatori di vini  emozionanti, inenarrabili di classe mondiale”.

Il momento dell’ascesa, della internazionalità inizia nel 1988 quando il Dr. Ernest Loosen capisce il forte significato dell’ardesia che è riuscita ad impedire l’attacco della fillossera e permettere di allevare e coltivare i vitigni a piede franco, lavorando su vigneti dall’età media di 60/70 anni (media che raccoglie viti centenarie), riducendo drasticamente il raccolto puntando sulla qualità, con utilizzo moderato di fertilizzanti, riuscendo nell’intento di ottenere la classificazione di Grand Cru secondo quanto previsto dai disciplinari prussiani risalenti al 1868.

Incontro Désirée Schroder, addetta alla comunicazione, in un primo pomeriggio assolato di luglio insieme ad altri amici pellegrini enoici in quel della Mosella. Avevamo appena pranzato in un caratteristico locale nel centro di Bernkastel pullulante di turisti come non mai.

Un incontro informale ma preparato con particolare professionalità ad iniziare dal librettino tasting con tanto di data personalizzata,  per capire la filosofia aziendale attraverso i magnifici sei grand cru con le loro specificità regolate dalle ardesie blu, grigie, rosse.

E proprio dalle ardesie inizia il racconto di Desirée.

L’ardesia blu presente nel vigneto Wehlener Sonnenuhr sul lato opposto al piccolo paese di Wehlen, per un vino aristocratico ed affascinante che danza con grazia sul palato;
L’ardesia grigia scura presente nei vigneti Bernkasteler Lay e Graacher Himmelreich, il primo a Bernkastel e il secondo nei pressi dell’abitato di Graach per vini di grande ricchezza e potenziale d’invecchiamento;
L’ardesia rossa nei rimanenti vigneti di Ürziger Würzgarten, Erder Treppche e Erdener Prälat rispettivamente a Ürzig e Erdner per vini speziati, con un fine ed intenso minerale e grande potenza accompagnata da indiscussa nobiltà.

Ma come sempre sono stati gli assaggi, ben dodici, a narrare i luoghi, i pendii, la filosofia produttiva.

Come sempre ne ho scelti quattro, i più significativi, quelli che ti porti dentro e racconti:

Graacher Himmelreich GG Dry 2014. Terreni di ardesia grigia scura. Maturazione in botti da 1000 lt per 12 mesi. Profilo aromatico e sorso fresco, sapido e secco. Strutturato e seducente, molto giovane con un avvenire nel tempo. Ottimo Voto 89/100
Wehlener Sonnenuhr GG Alte reben Dry 2014. Da vecchie vigne centenarie su ardesia blu. Anche questo con percorso in botti da 1000 lt ma con tempistiche diverse, 24 mesi. Vivace mineralità e delicata acidità. Ottimo. Voto 90/100

Ürziger Würzgarten GG Réserve Alte Reben Dry 2012. Proveniente dall’ansa di Ürzig, la più vocata dell’intero distretto della Mosella. Anche in questo caso vigne di cento anni. 24 mesi di passaggio in legno da 1000 lt. Frutti esotici non privo di una certa tensione acida. Ricco di cenni minerali. L’ardesia rossa permette di ottenere potenza e quella morbidezza di alto rango nobile. Eccellente Voto 94/100

Ürziger Würzgarten Auslese 2011. Attacco della botryte al 50% per questa selezione parcellare. Appena 7,5% di titolo. Come definirlo se non immenso. Di quei riesling di cui ti innamori e racconterai per i tempi a venire. Eccellente Voto 95/100

Gli altri assaggi in breve:

Dr.Loosen Red Slate Dry 2015. Il vino aziendale ardesia rossa d’ingresso. Buono Voto 86/100
Dr.Loosen Blue Slate Dry 2015. Il vino aziendale ardesia blu d’ingresso. Ottimo Voto 87/100
Graacher Trocken 2014. Ottimo voto 87/100
Ürziger Würzgarten 2014 Anche questo da vecchie vigne. Ottimo Voto 89/100
Wehlener Sonnenuhr Réserve vecchie vigne 2012. Eccellente 92/100
Erdener Treppchen Kabinett 2015. Ottimo Voto 88/100
Wehlener Sonnenuhr Spätlese 2015. Eccellente Voto 91/100

Discorso a parte l’ultimo vino assaggiato: Riesling Beerenauslese 2013. Schiude fragranze con sfumature aromatiche intense. Dolce con freschezze in parziale contrasto. Finale inebriante nell’avvolgente gusto dato dalla botryte. Uno di quei vini da non valutare e legare ad un punteggio. Semplicemente eccellente!!!

Dal momento che il vino è fatto, è la degustazione che permette di formulare il giudizio sulla sua qualità. Dal Dr. Loosen geografia, cultura ed eccellenza tutto concentrato in un calice di Riesling. Chapeau!!!

Urano Cupisti