L’eccellenza nel diverso

Poco distante da Epernay, nella Coteaux-Sud, c’è un piccolo villaggio di appena 400 anime posizionato tra i 100 e 200 mt s.l.m.

Chavot Councourt, avamposto della Côte des Blancs.

Percorrendo la strada che dal fiume La Marne  porta verso il villaggio incontri vigneti dappertutto. Mano mano che si sale la route sembra fendere questo “mare” di viti tutte allineate a comporre un mosaico inverosimile. La parte alta è dominata da “ciuffi” boschivi che creano quel microclima di umidità necessario. È il campanile della Église du Saint-Martin che affiora dalle vigne a ricordarmi di essere quasi arrivato. All’appuntamento con Nathalie e Vincent Tissier. Terza generazione di questa famiglia di vignerons di Chavot Councourt.

Tradizione e Convivialità. Questo è il motto di Nathalie e del dinamico Vincent.

Ci conosciamo da alcuni anni dopo il primo incontro al Vinexpo 2013. Da allora la Maison Tissier è meta annuale delle mie visite nella Champagne.

Vincent mi riceve nel piccolo salotto attrezzato come sala di degustazione e insieme ripercorriamo i numerosi incontri, parliamo delle evoluzioni climatiche, degli andamenti stagionali, delle gelate (frequenti da queste parti per la presenza della Bise, il vento gelido dell’Est), della piovosità ed infine delle vendemmie. Fasi altalenanti dovute al “bizzarro” comportamento del clima.

“Uranò (alla francese) tu sai che noi eseguiamo tutte le tappe per arrivare agli champagne prodotti, dalla pressoir alla expédition, nella nostra cantina. Effettuiamo, come ben sai, la pressoir in modo tradizionale che permette di avere Juis ben clairs che trasmettono tutta la mineralità di questo territorio”.

Un “saper fare” per offrire uno Champagne di Carattere.

Dieci tipologie per meglio esprimere quell’indice distintivo espresso dal perlage e dai vitigni classici coltivati: Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay.

Meglio passare alla descrizione delle cuvées Diogène Tissier accumunate da un filo conduttore, da una coerenza espressiva derivata dal rispetto della natura e dallo stile enologico: lo stile di Vincent Tissier.

Carte Blanche. Cuvée 50% Chardonnay, 30% tra Pinot Noir e 20% Pinot Meunier. Dosaggio 8 gr/l, composto da uve provenienti da tutte le vigne della Maison. Champagne d’ingresso. Fresco, floreale, note lievi di boulangerie, molto delicato al palato. Ottimo. Voto 87/100

Carte Noir. 70% Pinot Meunier e 30% Chardonnay. La morbidezza fatta a perlage. Dosaggio 8 gr/l. Il Pinot Meunier fa sentire la sua predominante presenza, aggraziato da un nobile chardonnay. Fresco e fruttato al palato tutti i frutti rossi associati alle nocciole. Ottimo. Voto 88/100

Cuvée de Reserve. 60% Chardonnay, 25% Pinot Meunier, 15% Pinot Noir. Dosaggio 8 gr/l.  Uno champagne adatto alle grandi occasioni. Naso caratterizzato dalle spezie (pepe, menta, anice) In bocca ampio, con note tostate nel finale. Ottimo 88/100

Cuvée Blanc des Blancs. Chardonnay 100%, Dosaggio 7 gr/l. Note evidenti di miele e patisserie prolungata. Ottimo Voto 89/100

Cuvée Vintage. 50& Chardonnay, 25% Pinot Meunier, 25% Pinot Noir. Si sale il gradino ed entriamo nelle eccellenze. Dosaggio 6 gr/l. Perlage finissimo e ottima intensità. Al palato note aromatiche diffuse, fruttato Champagne ricco con lunga persistenza. Eccellente. Voto 91/100

Saveur de Juliette, Blanc des Noirs. 70% Pinot Meunier e 30% Pinot Noir. Dedicato alla moglie del Fondatore. Dosaggio 7 gr/l. Un blanc des noirs accompagnato dalla morbidezza del Meunier. Naso su note fruttate di sottobosco con ottima intensità. Al palato perlage fine accompagnato da note speziate con una lunga persistenza. Eccellente Voto 90/100

Extra-Brut. 80% Chardonnay e 20% Pinot Noir. Dosaggio 3 gr/lt. Naso seducente su note fruttate e floreali tipiche dello chardonnay. Al palato perlage finissimo con finale nervoso dovuto al basso dosaggio. Lieve patisserie che accompagna il sorso. Lungo. Eccellente. Voto 92/100

Cuvée n. 17. Chardonnay 50%, Pinot Meunier 33% e Pinot Noir 17%. Dosaggio 6 gr/l.  Lo champagne « vestito a festa ». Al di là della sua presentazione estetica (bottiglie rosse o bianche) il prodotto risponde alla filosofia aziendale. Perlage fine, naso intenso e complesso che apre su note tostate, palato pieno, avvolto da una carbonica fine. Persistente. Eccellente Voto 90/100

Infine due Rosé

Brut Rosé. 20% Pinot Noir, 20% Pinot Meunier e 60% Chardonnay. Un rosé diverso dai tradizionali, composto solo dal 40% di uve a bacca nera. Dosaggio 8 gr/l. Assemblaggio di vini riserva per l’88% insieme a vino rosso 12%. Un rosé non per caso. Colore salmone, fruttato al naso, al palato piacevolissimo su note fruttate con carbonica finissima. Un rosé diverso. Ottimo Voto 88/100

Révélation. 100% Pinot Noir. Rosé de Saignée. Dosaggio 7 gr/l. Un gran rosé ottenuto da macerazione con risultato di un colore ben sostenuto direi “chiaretto”. Un naso complesso difficile per un rosé. Fragole ciliegie ed altri piccoli frutti rossi. Al palato grande finezza, avvolgente e armonioso. Eccellente. Voto 91/100 (per un rosé è tanta roba)

La visita alla Maison Diogène Tissier non vuol essere una celebrazione dovuta all’amicizia creatasi nel tempo ma un omaggio alla coerenza enologica di Vincent che non ha ceduto ne cede alle tentazioni di quelle nuove frontiere che spesso sono solo e soltanto  mode.

Diogène Tissier, lo champagne del Coteaux, l’eccellenza nel diverso.

Urano Cupisti