Oggi faccio un salto fuori dall’Italia. Uno dei pochi che farò in questi giorni perché i principali attori saranno i vini italiani e le aziende italiane.

In questo caso però mi permetto di farlo perché ho conosciuto l’azienda Diel in un mio recente viaggio in Usa e precisamente a Cincinnati dove ho partecipato ad un tasting di un importatore.

Mi sono soffermato su questa azienda tedesca (di Burg Layen Rummelsheim, nella regione di Nahe e nello specifico i vigneti della valle di Trollbach) ed i vini mi hanno colpito, tanto è vero che sono tornato due volte all’assaggio.

Al banco il marito della titolare, ragazzo francese con il quale ci siamo piacevolmente confrontati e rimasti in contatto (ecco perché sforo all’estero, Sylvain se lo merita).

L’azienda è stata acquistata dalla famiglia Diel nel 1802 ed è cresciuta con Armin Diel. Dal 2006, con una laurea in enologia in tasca è arrivata Caroline che dal 2012 è subentrata al padre ed è assistita da Sylvain.

Diel Reserve

L’assaggio

Il vino (riesling in purezza) è molto accattivante sin dal primo approccio olfattivo con un mix di roccia, agrume, con una bocca salata verticale e minerale che finisce su note di nocciola tostata ed un centro bocca che vira sui note di frutta più matura.

Certo una leggera tendenza di surmaturazione potrebbe non essere apprezzata da tutti, ma posso assicurarvi che nel complesso la beva è buona e di grande soddisfazione.

Inoltre il prezzo è veramente competitivo. Valutazione 94

Riccardo Gabriele