Lockdown a casa. La decisione di aprire bottiglie dalla mia cantina. Le assaggio, le degusto e ne parlo. La prescelta di oggi è: Perdaudin, il Roero Arneis di Angelo Negro e Figli.

Dal sito del produttore: “E’ il simbolo del legame storico della famiglia Negro con questi territori. Etichetta bandiera dell’azienda, il Perdaudin è prodotto nei vigneti dell’antico Podere di Audino. L’origine marina dei suoli dà vita ad un nettare ricco di sentori minerali, tipici dei vini del Roero”.

VINIFICAZIONE. Macerazione: assente, pressatura diretta dell’uva. Fermentazione malolattica: assente, solo in acciaio inox a 15-17°C. Affinamento: acciaio inox con battonage per 7 mesi “sur lies”. Garantito dall’Azienda almeno 10 anni.

VIGNETO. Varietà: Arneis. Zona di produzione: Roero. Altitudine: 320 m slm. Esposizione: sud. Terreno: calcareo – sabbioso, ricco di conchiglie fossili. Sistema di allevamento: Guyot.

Perdaudin. Vigneto nel Roero (foto aziendale)

VENDEMMIA. Data: settembre. Raccolta: manuale in cassette da 20 kg

La bottiglia ALBEISA

La bottiglia Albeisa nasce nel ‘700. Voluta dai produttori dell’Albese, forgiata dagli antichi maestri vetrai.

Un contenitore unico e distinguibile che nobilitasse i vini del circondario al pari delle più note borgognotte e bordolesi d’Oltralpe.

Oggi  viene riprodotta e regolamentata tramite un preciso Statuto che mai prima era stato messo in atto per disciplinare e controllare l’utilizzo di un contenitore.

Perdaudin 2016

L’Albeisa Bocg (Bottiglia di Origine Controllata e Garantita) lanciata dall’Unione produttori vini albesi per una campagna comunicativa con lo scopo di creare un legame indissolubile tra la bottiglia e le Langhe.

Un rilievo sul vetro ripetuto per 4 volte ad altezza della spalla, in modo da poterlo scorgere da qualsiasi parte la si guardi, rappresenta un modo chiaro ed esplicito di quel legame forte e diretto con quello che Le Langhe producono. Non solo.

L’Albeisa custodisce un segreto sviluppatosi nel tempo. C’è sempre più convinzione scientifica che i vini delle Langhe contenuti in queste bottiglie abbiano la possibilità di un miglior affinamento e che siano la soluzione migliore per i lunghi periodi di invecchiamento.  Visionario progetto?

Lo chiamerei un esempio di successo dell’inventiva, della tradizione e della lungimiranza scientifica e di marketing dei vitivinicoltori albesi che hanno saputo aggiungere una componente preziosa al terroir di Langa e Roero.

Perdaudin, retroetichetta

Azienda Angelo Negro e Figli

L’azienda può oggi contare su quasi 70 ettari di vigneti, distribuiti tra :

la storica Cascina Perdaudin in Monteu Roero, la Cascina San Vittore in Canale “ROERO”;

– la Cascina Basarin in Neive “BARBARESCO”;

– la Cascina Baudana, nel comune di Serralunga d’Alba “BAROLO”.

L’ottima esposizione, i diversi suoli e microclimi ed il meticoloso lavoro in vigna ed in cantina danno origine a vini molto ben definiti e ricchi di carattere, apprezzati e conosciuti in tutto il mondo.

Perdaudin 2016, Roero Arneis Docg.  Cru storico aziendale

Azienda Giovanni Negro e Figli (foto aziendale)

I tre sensi

Visivo. Paglierino intenso con buona consistenza

Olfattivo. Toni floreali su acacie e biancospino, fruttati di pesche, albicocche, nespole e erbe balsamiche.

Gustolfattivo. Al palato fresco con ben integrata sapidità. Buona prospettiva per l’oggi e per il domani. Lunga vita a questa vendemmia 2016.

Il mio giudizio e  votazione: Eccellente, voto 90/100. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggio fatto il 17 novembre 2020

Angelo Negro e Figli
Frazione Sant’Anna 1
Monteu Roero (Cn)
Telefono: 0173  90252

negro@negroangelo.it

www.negroangelo.it