La Riserva 2021. Colline Pisane DOCG. Terricciola (Pisa).

Già visitare la tenuta di circa 600 ettari, i suoi grandi casali tutti restaurati, l’antica Badia nello splendido contesto della Valdera, lungo la strada che da Pontedera porta a Volterra, risultiamo essere testimoni di un pezzo di Storia che ha avuto inizio nel primo millennio con una viticoltura radicata nel territorio.

La Badia

Oggi ha potuto riaprire ai visitatori con visite all’antico chiostro, al refettorio dei monaci, ai giardini e all’affascinante Chiesa romanica di Santa Maria a Morrona. Quest’ultima custode di opere degne di nota come la Madonna dipinta dal Maestro di San Torpè, affreschi settecenteschi e il suggestivo crocifisso in legno d’ulivo del XIV secolo.

La Valdera

Conosco bene tutto il complesso per le numerose visite legate, in particolare, ai 110 ettari di vigneti sapientemente condotti dagli attuali proprietari Filippo ed Alessandra eredi della famiglia Conti Gaslini Alberti, originaria di Genova, che acquistarono la tenuta nel lontanissimo 1939.

Da sempre il Sangiovese risulta essere il vitigno predominante (60% dell’intero parco vitato) ricoprendo il ruolo di primo piano.

Badia di Morrona. La cantina

Ricordo quella frase esclamata da Rodolfo Benvenuti, enologo e responsabile aziendale: “Badia e vino, capisaldi del territorio, in un armonioso equilibrio tra passato e presente che affascina i visitatori”.

Quando qualche giorno fa mi è stato recapitato, per un giudizio sensoriale, un campione di I Sodi del Paretaio riserva 2021, appena uscito sul mercato italiano ed estero, sono tornati alla mente i numerosi assaggi fatti insieme a Rodolfo dell’intera gamma vinicola prodotta e l’impressione positiva di grande bevibilità sempre registrata.

Badia di Morrona. I Sodi del Paretaio

I Sodi del Paretaio Riserva 2021

Sangiovese delle colline pisane 100%, fermentazione in acciaio, affinamento in botti di rovere da 44 hl per circa 18 mesi, breve passaggio di assestamento in cemento prima di essere stato imbottigliato.

Rubino brillante, ha mostrato consistenza e lacrimazione abbondante. All’olfatto buona la verticalità con una intensità giovanile. Interessante la complessità espressa. Sfumature intense di ciliegia e lampone, sottobosco, grafite, macchia mediterranea e nel finire la speziatura proveniente dal passaggio in legno.

Al palato il sorso si è concesso salino, con già eleganti tannini frenati dalla giovinezza.

Badia di Morrona. I Sodi del Paretaio retroetichetta

Chiaro il suo legame con il territorio che ho ritrovato in una scia minerale. Se sappiamo attenderlo evolverà verso l’eccellenza. La gradevolezza del sangiovese.

Conoscendo i vini di Badia di Morrona è la precisione unita alla misura nell’espressione delle differenti prerogative territoriali, costantemente preferite ad ogni possibile scorciatoia di stile più accattivante e immediatamente accessibile, a fare la differenza! Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggio effettuato il 31 agosto 2024

Badia di Morrona
Via del Chianti, 6 -Terricciola (PI)
tel. +39 0587 658505

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